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La storia del trasporto pubblico di Roma raccontata con passione e per passione. Sito fondato da Vittorio Formigari, online dal 1999

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Rotabili della rete romana degli autobus

AUTOBUS DAL 1993 AL 2006

     
 

A partire dal 1993 il mercato degli autobus va incontro ad un profondo cambiamento.

La tardiva attenzione per i problemi dell'inquinamento, del rumore e della mobilità dei disabili porta ad una profonda innovazione nei criteri costruttivi delle vetture. Dopo due precedenti produzioni più o meno limitate (i Fiat 413 Viberti a tre assi nel 1961, i Fiat 412 AERFER a due assi dal 1964) e il mancato sviluppo di questa tecnologia già partire dagli anni '80, l'autobus a pianale ribassato diventa un'esigenza irrinunciabile per i parchi di tutte le aziende, piccole o grandi che siano. Direttive europee da una parte ed esigenze di ammodernamento della tecnologia costruttiva dall'altro porta quindi all'adozione di numerose innovazioni, la più importante delle quali è appunto il pianale ribassato.a 350 mm da terra (definito semi-ribassato se la disposizione del motore impone un singolo gradino sull'accesso posteriore).

L'esperienza con i primi veicoli (Mercedes-Benz O405, con gli accessi a due gradini invece che tre, nel 1984; le successive versioni O405N o O405N-2 con un gradino alla porta posteriore, senza gradini sulle altre) codifica lo sviluppo e l'unificazione dei criteri costruttivi ANZITUTTO nel motore, che passa dalla posizione posteriore centrale ad una sempre posteriore ma trasversale dal lato opposto delle porte, con la trasmissione con rinvio angolare, oppure il motore ed il cambio longitudinali in linea ma disassati e posti sul lato sinistro. Si rinnovano anche le porte, che abbandonano la configurazione a libro - con le richieste di apertura verso l'interno o l'esterno - in favore delle due ante rototraslanti che girano su se stesse; in questo modo, scorrendo verso il bordo del vano, si riduce l'ingombro. Ulteriore novità è l'applicazione di vetri fissi ai finestrini, in genere con piccole aperture scorrevoli per i casi di necessità, e un impianto di aria condizionata che spesso rende l'ambiente interno troppo freddo e provoca problemi quando - in estate - si passa dalla temperatura interna a quella esterna.

L'abbassamento del piano di calpestio provoca nei primi modelli una riduzione dello spazio interno per la maggiore altezza dei passaruota e una disposizione migliorabile dei sedili, riduzione che diminuisce da 100 a circa 70 (ma anche meno) i posti in piedi.

A partire dal 1997 viene abbandonata la livrea regolamentare in arancione, imposta nel 1971 al posto del doppio verde del 1927.


Mercedes-Benz O405 e O405N

 
 
 
 

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Ultimo aggiornamento: mercoledì 07 febbraio 2024