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La storia del trasporto pubblico di Roma raccontata con passione e per passione. Sito fondato da Vittorio Formigari, online dal 1999 |
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Rotabili della rete romana degli autobus |
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GLI IVECO 490 "ALTROBUS" |
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4051-4062 Nonostante non siano mancati i tentativi, sia coi tram che con gli autobus, nel corso dei decenni si è sempre cercata una soluzione pratica per l'utilizzo degli accumulatori sui veicoli stradali. In ogni epoca si è pensato che il progresso tecnologico avrebbe risolto i problemi dei fallimenti precedenti, e devono averlo pensato anche alla IVECO quando, negli anni '90, mettono a punto il cosiddetto "altrobus", un veicolo ibrido diesel-elettrico simile nel principio ma non uguale agli autofilobus entrati in servizio nel 1938. Se questi ultimi potevano essere utilizzati come autobus e come filobus, gli altrobus sono previsti per l'impiego della sola trazione elettrica, prodotta da un alternatore azionato da un motore diesel. E' uno dei tante idee (e non sarà l'ultima) che dovrebbe risolvere il problema dell'inquinamento atmosferico, destinata inevitabilmente a fallire per i mancati interventi sul traffico stradale (che non smette di inquinare se gli autobus sono a trazione elettrica) e per i limiti tuttora insuperati degli accumulatori.
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Questi autobus montano un gruppo motogeneratore composto da:
Gli accumulatori, in numero di cinque per un totale di 300 elementi, sono sistemati in posizione avanzata, in corrispondenza di appositi portelloni per l'ispezione e l'estrazione, a ridosso dell'asse anteriore. Sono collegati in serie tra loro alla potenza nominale di 600 V ed è previsto un sezionatore manuale che consente di separarli in due gruppi indipendenti. Per quanto riguarda l'impianto frenante gli autobus sono dotati degli usuali freni a disco anteriore e a tamburo posteriore ma dispongono anche di un sistema che emula i tentativi passati di adottare la cosiddetta frenatura a recupero. In fase di frenata il motore elettrico riduce i giri e reinvia l'energia in eccesso agli accumulatori, dissipandola su resistenze qualora la carica sia piena. Secondo i dati ufficiali della IVECO l'Altrobus può raggiungere la massima velocità di 61,7 Km/h. A Roma l'ATAC dispone di 12 rotabili di questa tipologia, che passano la quasi totalità della loro incerta esistenza sulla linea 628. Fanno tuttavia sporadiche apparizioni sulle linee 781 e 850. La vettura 4062 fa pochissimo servizio all'inizio e sul finire della sperimentazione per i danni conseguenti a un incendio del pacco degli accumulatori. Dopo qualche anno di utilizzo le vetture sono tolte dal servizio dopo aver fatto servizio soltanto di mattina e senza che vengano diffusi dati certi sulla convenienza del loro impiego, convenienza che - al pari di tutte le sperimentazioni di questo tipo - sicuramente non c'è stata. |
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TramRoma, ©1999-2023 - Curatori: Dario Giacomini, Mauro Di Pietrantonio |
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Ultimo aggiornamento: mercoledì 07 febbraio 2024 |