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Rotabili della rete romana degli autobus

AUTOBUS DAL 1960 AL 1972

     
 

Nel 1960, in conseguenza della chiusura di molte linee tranviarie, l’ATAC deve provvedere ad un notevole ampliamento della rete di autobus e quindi all’ordinazione di un grande quantitativo di vetture. Se gli autobus immessi in servizio nel decennio precedente mantenevano la caratteristiche dei precedenti, pur con notevoli perfezionamenti, le vetture che iniziano ad entrare in servizio a partire dagli ultimi mesi del 1959 si presentano invece oltremodo innovative.

L’adozione del motore in posizione centrale tra gli assi come sperimentato già dalla Lancia sugli Esatau negli anni Cinquanta, permette l’abbandono della forma classica dell’autobus con due sole porte ed il posto di guida a destra o a sinistra (norme C.U.N.A. del 1951) e i veicoli prodotti in questo periodo si presentano con tre porte, configurazione che sarà mantenuta per diversi decenni e che fondamentalmente si utilizza tutt’ora, con un primo accesso posto sullo sbalzo posteriore, un secondo accesso in posizione più o meno centrale (accesso che all’ATAC, con un residuo dell’antica precisione, chiamano paracentrale) e un terzo accesso sullo sbalzo anteriore; diviene di impiego normale il servosterzo, mentre si avvia l’uso di automatismi nelle trasmissioni con l’adozione di giunti idraulici e cambi telecomandati, ciò che porterà in seguito all’uso generalizzato dei cambi completamente automatici.

In conseguenza del montaggio del motore sotto il pianale della vettura la posizione di guida può essere spostata in una posizione più conveniente, verso il centro o in posizione di poco spostata verso destra o sinistra (guida paracentrale); caratteristico dei rotabili di questo periodo è il parabrezza, che nella maggior parte dei rotabili è del tipo detto a sperone. Il maggior spazio disponibile consente l'adozione dello schema a tre porte, d'ora in poi sempre seguito nelle vetture urbane di tipo lungo.

Dal 1962 scompare per gli autobus il sistema di numerazione pari-dispari introdotto fin dal 1911, mentre a partire dal 1964 si adottano gli indicatori di linea a palette mobili in luogo dei precedenti indicatori tipo Plurimus.

Nota. - Salvo contraria indicazione, tutti i rotabili hanno carrozzeria a tre accessi, dei quali il centrale e il posteriore muniti di porta a quattro antine, mentre l’accesso anteriore, disposto davanti all’assale anteriore, ha, secondo i modelli, una porta a due, tre o quattro antine.

 
 
 
 

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Ultimo aggiornamento: domenica 21 gennaio 2024