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1621-1625
Nel 1965 entra in servizio un piccolo gruppo di sole
quattro allestite dalla OM su telaio Fiat 410 e carrozzeria Piaggio praticamente
identica a quella delle vetture 3141-3150 con
accesso anteriore a tre antine. Sono dotati di
motore OM DG-UL/10 a sei cilindri da 10310 cm3 orizzontale,
posto al centro del telaio, sovralimentato con un compressore volumetrico azionato
dai gas di scarico, che fornisce 230 CV a 2200 g/m. La trasmissione è
di tipo meccanico, abbinata al cambio OM DRS-0,9 già utilizzato sui Lancia 718,
che qui permette al conducente di predisporre unicamente la direzione di
marcia attraverso un combinatore posto sul
cruscotto. del tutto simile a quello montato sui Fiat 410.
Con un motore sovralimentato queste vetture, al pari dei
Lancia 718, sono caratterizzate da scarsa maneggevolezza, da una marcia rumorosa
e soggetta a fortissime vibrazioni; secondo racconti che si tramandano dal
personale dell'epoca già nei primi anni '70 escono da Prenestina per essere
tenute di riserva a piazza dei Cinquecento ed utilizzate come "vetture punitive"
per i conducenti che creano problemi. Nei loro ultimi tempi finiscono relegate
sulla linea 137 dove, nel 1976, un gravissimo incidente occorso al conducente di
turno a causa delle rigidità opposta delle sospensioni nell'attraversare i
binari di viale Regina Margherita ne provoca il ritiro dal servizio dal giorno
successivo.
Ancora senza numero e logo
La calandra è l'unica differenza tra i 410 OM e
Piaggio
Autobus Fiat 410 OM |
num. eserc. |
q.tà |
anno |
telaio |
carrozz. |
motore |
trasmiss. |
pot. CV |
lungh. mm |
tara t. |
1621-1625 |
5 |
1965 |
OM 410 |
Piaggio |
OM DG-UL |
automat. OM |
230 |
11000 |
9 |
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