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Rotabili della rete tranviaria di Roma. Materiale SRTO

MOTRICI THOMSON, HOUSTON GRUPPO 400
(Le Westinghouse)

     
 


Motrice Westinghouse con rimorchio.

 
     
  A partire dal 1908 la SRTO mette finalmente in servizio delle motrici all'altezza dei tempi, caratterizzate dal un rodiggio identico a quello già utilizzato dalle Ringhoffer. Queste vetture sono però dotate di assi radiali. Le boccole sono collegate tramite molle a balestra direttamente al telaio con una barra di distanza tra i parasale.  
  Sono numerate in successione alle torpediniere, a partire da 368 (saltando i numeri da 401 a 407; si veda oltre); la fornitura delle vetture è suddivisa tra vari costruttori, salvo una piccola serie di vetture montate direttamente dalla SRTO. Sono tutte a sei moduli e si dividono in tre serie che differiscono per dettagli nella cassa e, in parte, nell'equipaggiamento elettrico:
  • Westinghouse I, 368-389;
  • Westinghouse II, 390-400, 408-417;
  • Westinghouse III, 418-454.

La serie delle Westinghouse è interrotta dalle motrici 401-405, che sono delle Thomson-Houston a terrazzini; i numeri 406 e 407 sembra non siano mai stati utilizzati.

 
  Le motrici 420-429 passano all'azienda municipale in via temporanea nel 1920 (insieme ai rimorchi 1011-1020) mantenendo i propri numeri di esercizio. Nel 1922, completato il trasferimento della rete e del materiale all'ATM, sarebbero state rinumerate con l'aggiunta del prefisso 1, ma il condizionale è d'obbligo. Dalla documentazione relativa appare infatti che la SRTO, che prosegue l'esercizio delle linee 15 e 16, vuole tenersi il materiale migliore del proprio parco, ed in effetti le immagini della 16 dopo il 1922 sono caratterizzate da convogli motrice westinghouse più rimorchio. Il passaggio definitivo di questo materiale avviene quindi nel 1929, quando anche il 16 passa all'esercizio municipale, ma alcuni indizi contenuti negli ordini di servizio lasciano intendere che gran parte del parco sia inutilizzabile. In particolare la disposizione che le vetture ex SRTO devono essere "trasportate", espressione che lascia intendere siano state trainate al deposito di Porta Maggiore da motrici aziendali.  
     
 

 
     
 
Da un documento ATM sui rotabili SRTO (1920)
[Westinghouse I e II] 34 motrici di tipo moderno [sarebbero in realtà 43 e non 34; forse nello scrivere il documento hanno invertito le cifre?], anch'esse a piattaforma chiusa ma con le estremità più arrotondate del tipo a torpediniera già visto, introdotte sulla rete nel 1908 e costruite tra il 1908 e i 1909. Hanno sedili trasversali, costruzione ad assi radiali, freno elettrico, freno a catena con manovra a volantino e freno a aria con valvola tripla e tubazione di connessione alla condotta d'aria del rimorchio. Sono equipaggiate con 2 motori G.E. 54 da 30 HP. Dieci ne furono inizialmente costruite come rimorchi e dopo un paio di anni trasformate in motrici. Portano i numeri dal 368 al 400 e dal 408 al 417.
[Westinghouse III] 37 motrici di tipo ultimo, anch'esse a piattaforma come le precedenti, costruite dal 1908 al 1911 e in massima nel 1910-1911. Hanno sedili trasversali, cassa solida e spaziosa, costruzione ad assi radiali, freno elettrico, freno a meccanico e freno a aria come le precedenti. Sono equipaggiate con 2 motori G.E. 67 da 35 HP ciascuno e quindi adatte al traino di rimorchi su linee di qualsiasi pendenza normale. Portano i numeri dal 418 al 454.
 
     
 

Meccanica

 
  Vedere sopra.  
     
  Equipaggiamento elettrico  
  Secondo il documento ATM del 1920 (vedi sopra), le Westinghouse I e II avrebbero quindi motori GE54 da 25 CV e le Westinghouse III motori GE67 da 38 CV; alcune Westinghouse II sono però modificate dalla SRTO con l'applicazione dei GE67. Durante la gestione SRTO, e cioè almeno fino al 1920, le Westinghouse I e II sembra non abbiano mai portato rimorchio, essendo questo riservato al traino da parte delle sole Westinghouse III.  
  Il motivo di questa limitazione appare dipendere dal tipo di motore, le I e II avendo motori GE54 da 25 o 30 CV: solo le III con il GE67 da 35 o 38 CV sarebbero state in grado di trainare un rimorchio. In gestione ATM tutte le Westinghouse sarebbero state utilizzate con i rimorchi, forse dopo sostituzione dei motori; dal 1922 al 1929 sono presenti nel parco municipale e sono normalmente utilizzate in servizio 32 motrici Westinghouse di tipo non precisato con motori GE67; la trasformazione, iniziata dalla SRTO, potrebbe essere proseguita dall'azienda municipale, forse non sul totale delle vetture, ma solo su quelle in buone condizioni.  
  Risulta anche che, entro il 1926, 18 vetture hanno avuto motori CGE CT135 e controller B54. Le Westinghouse I e II adottano all'origine ancora i controller K10, mentre le Westinghouse III hanno controller B18. In ogni caso, anche per questo gruppo, i K10 saranno sottoposti alla modifica già segnalata per le Thomson-Houston.  
     
 


Controller Thomson-Houston B18.

 
 


Westinghouse I, II e III

 
     
 

Il criterio per distinguere le tre serie di Westinghouse è il seguente: i finestrini, si vedano quelli di piattaforma, sono a spigoli vivi nella I serie, a spigoli arrotondati nelle II e III; quest'ultima presenta inoltre una brevissima paretina laterale con vetro subito dopo l'accesso, verso la corsia passeggeri.

 
     
 

Motrici SRTO gruppo Westinghouse

 
 
num. es. tipo q.tà anno costruttore lungh. assi passo motori tipo n. e pot. CV contr. compr. freni
368-389 West. I 22 1908 Tabanelli 8100 2 2700 GE54 2x25 K10** assiale P, R, M
390-400 West. II 11 Carminati e Tos. P, R, M
408-417 10 Reggiane
418-449 West. III 32 1910 Carminati e Tos. GE67,
CT135*
2x38,
2x55*
B18,
B54*
P, R, M
450-454 5 1911 SRTO
 
  Note.
Tutte le motrici sono bidirezionali.
Freni: P, pneumatico diretto e automatico su due condotte; R, elettrico reostatico; M, a mano.
* Motori e controller sostituiti su parte delle vetture del gruppo.
** Controller K10 modificati entro il 1921.
 
 
 
 

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Ultimo aggiornamento: martedì 26 dicembre 2023