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Home page I La ferrovia Roma-Fiuggi-Frosinone | Indice rotabili |
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Rotabili della Ferrovia Roma-Fiuggi Frosinone |
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I TRENI EXTRAURBANI A COMPOSIZIONE BLOCCATA |
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Motrici gruppo 460-470, rimorchi 111-116 Passata la guerra la STEFER si trova nella necessità di migliorare le prestazioni del servizio extraurbano, rimasto affidato al materiale di prima dotazione e alle aggiunte del 1921. L'attenzione rivolta al potenziamento del servizio urbano fino a Grottce Celoni e le azioni di guerra hanno infatti compromesso motrici e rimorchi, al punto che il servizio è esercitato con composizioni miste di rotabili extraurbani e urbani, con un forte aumento dei tempi di percorrenza. Per sostituire almeno in parte il vecchio materiale la STEFER modifica l'ordine inoltrato nel 1941 alle officine Casaralta (sei automotrici e dodici rimorchiate, due pilota e 10 attrezzate coi cavi di trazione e della condotta del freno) per far costruire sei motrici e sei rimorchiate ad allestimento extraurbano. I treni si presentano come sei unità bloccate di motrice e rimorchiata pilota; pur essendo connessi da normali collegamenti di tipo ferroviario, infatti, le apparecchiature elettriche sono distribuite tra i due rotabili. Le motrici sono contraddistinte in due serie, 460-462 e 470-472, che si differenziano per la presenza o meno del compartimento bagagli, e sono in origine di 1. e di 3 classe (due finestrini per la prima, 3 per la seconda nelle 470, 3 e 3 per le 460). I rimorchi, numerati 111-116, sono tutti uguali, a sette finestrini e di sola 3. classe. Le unità motrice-rimorchiata pilota, a composizione fissa, sono le seguenti:
Complessivamente i treni bloccati daranno buona prova in servizio e forniscono un valido contributo all'esercizio del servizio extraurbano in singola e doppia composizione fino alla sua chiusura. Saranno poi adibiti al servizio urbano in composizioni semplici M+Rp, nonostante che le loro caratteristiche non li rendano idonei a questo tipo di servizio, fino al 1989. L'unità 472+111 è oggi conservata al museo di Colonna.
Meccanica. Le motrici e le rimorchiate sono dotate di una sola cabina di guida. Allo stato di origine tutti i rotabili dispongono di porta di intercomunicazione e di accoppiatori elettrici e meccanici su entrambe le testate, onde poter accoppiare più unità M+R in qualsiasi combinazione. In realtà, oltre al semplice treno bloccato di motrice e rimorchio pilota, l'unica composizione utilizzata in esercizio dalla STEFER sarà quella di due unità unite per le rimorchiate. I rotabili sono inoltre provvisti all'inizio di freno diretto e automatico su due condotte, analogo a quello dei treni già in esercizio; lungo il treno corrono però tre condotte per la presenza di quella che connette i serbatoi principali delle motrici; le stesse sono anche dotate di freno reostatico di servizio, ma lo stesso resterà sempre poco utilizzato dal personale di condotta. Equipaggiamento elettrico. Il comando è di tipo indiretto elettropneumatico a bassa tensione alimentato a 36 V da una batteria di accumulatori caricata da apposito gruppo motore-dinamo. Nei treni con due unità ogni motrice capta quindi la corrente con il proprio pantografo. L'impianto di illuminazione e di riscaldamento è alimentato a 1600 V. Modifiche eseguite sui rotabili. I rotabili dovranno essere sottoposti a numerose modifiche nei primi tempi di esercizio, tra le quali:
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L'immagine sopra riportata mostra una motrice bidirezionale presente nelle officine di Casaralta nel 1947 circa, a confronto con la motrice di un treno bloccato allo stato di origine: nonostante l'apparente eguaglianza dei rotabili, la prima motrice (A) presenta delle differenze rispetto alla seconda (B) e precisamente:
L'ipotesi più probabile è che si tratti di un retaggio del precedente progetto dei treni urbani. Le motrici erano previste tutte come bidirezionali, e quindi dotate di cabina ad entrambe le estremità. Nell'allestimento definitivo la porta è stata mantenuta ma forse poteva essere aperta solo dall'interno in caso di necessità. |
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Riepilogo dati treni bloccati extraurbani (1949)
Misure in mm e t.; * con valvola-relè. |
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TramRoma, ©1999-2023 - Curatori: Dario Giacomini, Mauro Di Pietrantonio |
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Ultimo aggiornamento: domenica 24 dicembre 2023 |