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La storia del trasporto pubblico di Roma raccontata con passione e per passione. Sito fondato da Vittorio Formigari, online dal 1999

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La rete tranviaria urbana di Roma

IL CAMBIO DEL SENSO DI MARCIA NELLA CIRCOLAZIONE STRADALE

     
 

L'obbligo, per i veicoli stradali, di tenere la mano destra su tutte le strade è imposto con regio decreto del dicembre 1923; con lo stesso si pone fine ad una situazione di completa anarchia che vede ogni regione, provincia, paese ecc. stabilire con leggi locali quale mano si deve tenere in strada; per le città dotate di rete tramviaria sono concessi due anni per l'attuazione del decreto, vista la complessità dei lavori da eseguire. Un decreto prefettizio fissa per Roma la data del 1° marzo 1925 per passare alla mano destra per tutti i veicoli pubblici e privati. L'azienda tramviaria provvede quindi a emettere le relative disposizioni.

 
     
 

Ord. serv. ATM 64 del 21-II-1925. Norme generali.

 
     
 

(...) a partire dal giorno 1° marzo stesso, le vetture tramviarie usciranno dai Depositi sui binari di destra rispetto al senso di marcia, e percorreranno costantemente il binario di destra (...).

Il cambio di mano comporta, per la rete tramviaria, due serie di interventi, sui rotabili e sull'infrastruttura. Per i rotabili la cosa è relativamente semplice, essendo al momento motrici e rimorchi tutti bidirezionali: si tratta di piccole modifiche agli accessi e allo spostamento di qualche particolare, come gli specchi esterni e alcune tabelle interne alle vetture. Complesse e laboriose, invece, le operazioni necessarie all'infrastruttura, visto che tutto ciò che si trova su un binario va spostato sull'altro e viceversa: in primo luogo i meccanismi di azionamento degli scambi con i relativi dispositivi di comando, meccanici ed elettrici; i segnali e i relativi comandi elettrici se presenti; le tabelle di fermata e tutte le altre indicazioni presenti sulle linee. Come primo provvedimento sono variati alcuni itinerari.

 
     
 

Ord. serv. ATM 66 del 21-II-1925. Variazione di itinerari.

 
     
       (...) gli itinerari delle linee che non percorrono la stessa strada all'andata e al ritorno verranno effettuati come segue [l'indicazione R dopo il numero di linea sta per rosso].  
     
 

 
 

  

 
 

  
 

Le frecce in rosso indicano i percorsi precedenti il cambio del senso di marcia.

 
     
  Ord. serv. ATM 67 del 21-II-1925. Cambio del senso di marcia nella circolazione stradale: scambi comandati a distanza o automaticamente.  
 

Od. serv.r ATM 68 del 21-II-1925. Tabelle indicatrici per i conducenti.

Con il 1° marzo in tutti i Capilinea sprovvisti di anello e nei punti di innesto di linee a semplice binario con altre a semplice, percorse in un solo senso, o a doppio binario, verranno poste apposite tabelle indicatrici per segnalare ai conducenti la direzione che debbono far prendere alle vetture.

 
     
  Il testo non brilla per chiarezza. I capolinea sprovvisti di anello sarebbero quelli a binario tronco e si rammenta ai conducenti che, una volta invertita la marcia, il binario da impegnare è quello di destra; l'indicazione sembra superflua visto che gli scambi impiegati in questi capolinea sono sempre del tipo a molla (nota). Ancor meno chiaro è quello che segue: se il "solo senso" è tale da prendere lo scambio di tallone, non necessita alcuna azione da parte del conducente, mentre in caso contrario il conducente deve stabilire la direzione da prendere, indipendentemente dalla mano da tenere. L'o.s. elenca i 37 punti singolari della rete, nei quali si presenterebbero le situazioni di cui sopra. L'o.s. non riguarda solo gli scambi, ma anche le tabelle monitorie poste in altri punti singolari della rete.  
     
 

 
     
 

 
Nell'immagine fotografica a destra: nel 1956-57, durante i lavori per la sistemazione del nodo di p.ta Maggiore,
la linea SFV è stata spostata nella nuova sede, ma nel punto B (ved. inserto) è ancora presente un cuore dell'incrocio con la linea tramviaria.

 
     
 

13 Al ponte Milvio, linea 15, lato via Flaminia. Sul ponte la linea è a binario unico.

 
     
 

14-18 Imbocco anello S. Paolo, Mattatoio, Policlinico, ponte Milvio, Monte Mario. Gli anelli capolinea delle linee a binario unico sono di norma provvisti di scambi a molla che non necessitano particolare attenzione da parte dei conducenti (nota).

 
     
 

22 S. Saba imbocco anello Viale Giotto. Non è chiaro a cosa si riferisca questa voce. In v. S. Saba non vi è mai passata una linea tramviaria; in viale Giotto non si trova nessun anello, ma solo il capolinea tronco all'incrocio con v. L.B. Alberti.

 
     
 

24-27 Via dei Sabelli presso la Via del Verano. Via del Verano presso il piazzale [del Verano]. Piazzale del Verano attraversamento della tramvia per Tivoli. Via Tiburtina attraversamento tramvia per Tivoli. La prima voce si riferisce al passaggio da doppio a semplice binario all'imbocco di v. del Verano da v. dei Sabelli (1 nell'immagine sotto riportata); la seconda riguarda lo scambio di ingresso nel piazzale da v. del Verano (2); la terza allo scambio di uscita dall'anello verso v. Tiburtina (3); la quarta si riferisca all'incrocio tra linea TFE e linea ATM presente sulla via Tiburtina (4) per l'inversione della posizione dei due binari.

 
     
 


 

Dal doppio binaria in v. dei Sabelli al binario unico in v. del Verano; il disco indicato dalla freccia
nell'immagine fotografica deve essere proprio il segnale cui accenna l'o.s.).

 
     
  28, 29 Scalo merci attraversamento Ferrovie Vicinali. Nel 1925 il raccordo per lo scalo merci della SFV si dirama dalla linea a porta Maggiore con una curva verso il capolinea di Termini e percorre il viale dello Scalo merci tiburtino [v.le Scalo di S. Lorenzo] mantenendosi a sinistra della linea tramviaria in direzione Verano e attraversandola poi per accedere al parco merci (punto C nella piantina allegata ai punti 7, 8); non si capisce perchè la voce sia ripetuta due volte.  
  31 Viale Parioli incrocio linea 34 verso via Flaminia. Il viale Parioli citato è l'attuale v.le Maresc. Pilsudski e l'incrocio corrisponde a p. Manila.  
 

36 Via Barletta, triangolo di uscita dal deposito. In via Barletta non esiste alcun deposito; è probabile che l'o.s. si riferisca all'accesso al deposito delle Vittorie da v. di Porta Angelica [v.le Angelico], non essendo stato ancora costruito il binario su v. Oslavia da p. Mazzini a p. Bainsizza.

 
  37 Via Flavia, inizio del raddoppio. In via Flavia non è mai esistito un binario tramviario; l'o.s. si riferisce forse a v. Q. Sella, incrocio con v. Flavia.  
     
  Ord. serv. ATM 69 del 21-II-1925. Cambio del senso di marcia nella circolazione stradale: norme per il personale delle squadre scambi.  
  Ord. serv. ATM 70 del 21-II-1925. Cambio del senso di marcia nella circolazione stradale: provvedimenti per la linea aerea.  
  Ord. serv. ATM 71 del 21-II-1925. Norme per il personale dei depositi e delle piazze.  
     
 

Con il 1° marzo sarà cambiato il senso di marcia delle vetture tramviarie. Pertanto i Capi Deposito dovranno disporre affinchè nelle notti dal 28 febbraio al 1° marzo e nelle successive:

  1. Le vetture abbiano tutte disposti gli specchi spia sulla destra della direzione di marcia delle vetture stesse;
  2. Che i treni abbiano i ripari laterali degli accoppiamenti posti sulla destra;
  3. Che siano verificati tutti i cancelletti, le soglie e i predellini delle vetture;
  4. Che siano verificati i maniglioni di salita e di discesa

Le verifiche di cui ai numeri 3 e 4 vanno effettuate con particolare cura alle vetture ed ai rimorchi composti in treni nell'intesa che sono da verificarsi con speciale cura gli organi citati che vengono a trovarsi nella posizione opposta a quella antecedentemente usata.

  1. Le vetture porteranno affissi all'interno, sui vetri dei finestrini, dei manifestini contenenti le norme per il pubblico e all'esterno i cartelli con la scritta: I veicoli tengano la destra.

I ripari laterali degli accoppiamenti di cui al punto 2 sono le protezioni laterali poste tra motrice e rimorchio o tra due rimorchi, per evitare che a qualcuno potesse venire in mente di infilarsi tra i due rotabili; appaiono fin dai primi tempi di esercizio SRTO con rimorchiate.

 
     
 

 
     
 

Ord. serv. ATM 72 del 21-II-1925. Norme per i sigg. Ispettori al Movimento e per i Controllori addetti ai servizi esterni.

 
     
 

Col 1° marzo sarà cambiato il senso di marcia delle vetture tramviarie. Occorre pertanto che i sigg. Ispettori al Movimento ed i Controllori esercitino con la massima diligenza ed abnegazione un'accuratissima vigilanza perchè, sia da parte del personale che del pubblico, vengano scrupolosamente osservate tutte le norme generali e particolari che regolano la circolazione tramviaria ed ordinaria, nonchè quelle particolari emanate in occasione del cambiamento del senso di marcia. (...)

 
     
 

Ord. serv. ATM 74 del 21-II-1925. Norme per i conducenti.

 
     
 

Col 1° marzo sarà cambiato il senso di marcia delle vetture tramviarie. Occorre pertanto che i conduttori prestino massima attenzione e diligenza in servizio per evitare disgrazie ed incidenti di sorta. Rammento quindi che:

  1. Velocità di marcia. Le vetture dovranno sempre essere condotte ad andatura normale non superiore alla velocità massima di 12 km. ora. Gli orari sono stati congruamente prolungati.

Una velocità di 12 km/h sembra esageratamente ridotta, anche se in fase transitoria; c'è poi da chiedersi come facesse un conducente ad essere sicuro di non superare questa velocità, essendo i tram sprovvisti di tachimetro.

  1. Incroci con strade ordinarie. E' fatto preciso obbligo di rallentare la marcia a tutti i crocevia e di suonare ripetutamente la campana. (...)
  2. Incroci o precedenze con linee tramviarie. Le precedenze sia negli incroci che nelle deviazioni sono regolate da apposite tabelle. Queste potranno trovarsi sia sulla sinistra che sulla destra del conducente. (...)
  3. Fermate. Le fermate devono essere effettuate all'altezza della apposita tabella, quando ciò non sia possibile per la presenza di una colonna di vetture, la fermata dovrà essere sempre ripetuta all'altezza della tabella. Nei nodi più importanti solo dal 1° marzo entreranno in vigore le nuove tabelle rosse. La corrispondenza alle fermate munite da salvagente le vetture dovranno sempre arrestarsi alle estremità del salvagente stesso anche quando le tabelle non si trovino nella dovuta posizione.

Con questa sintassi contorta si sarà voluto dire che le nuove tabelle rosse saranno installate solo nei nodi più importanti e che in caso di fermate con salvagente è quest'ultimo che determina la posizione di fermata, indipendentemente da eventuali tabelle.

  1. Messa in marcia delle vetture. Dare i segnali prescritti sia dopo effettuate le fermate obbligatorie che di servizio o per necessità di traffico suonando ripetutamente la campana, guardare bene nello specchio prima di mettere in moto la vettura; gli specchi si troveranno nella parte destra della vettura (lato del volantino del freno).
  2. Capilinea. Ai capilinea non muniti di anello rammentare di porre lo specchio spia sempre sulla destra della vettura; coadiuvare il fattorino nella chiusura della porta o cancelletto dalla parte dell'interbinario (sinistra direzione di marcia). Nel riprendere la marcia ricordarsi di tenere la destra.
  3. Scambi comandati o automatici. Tutti gli scambi che attualmente sono comandati a distanza od automaticamente saranno effettuati da apposito cantoniere con il paletto. Prestare sempre la massima attenzione alla posizione degli aghi. Quando lo scambio non si trovi nella posizione voluta, arrestare la vettura e richiamare l'attenzione del personale addetto alla manovra, suonando con garbo la campana.
  4. Segnali. In via provvisoria è soppressa la segnalazione a blocco sulla linea 25 e ripristinato il bastone pilota; è soppresso altresì il blocco all'angolo di Via Quintino Sella - Via XX Settembre; sulla Porta Angelica e negli altri punti dove necessitano le segnalazioni, esse saranno effettuate a mano dal cantoniere. I segnali si trovano sulla destra del conducente. Occorre perciò guardarli dal lato del volantino del freno. Tutti i segnali vanno rigorosamente rispettati anche se inducano a lunghe fermate. Richiamare il tal caso l'attenzione del personale suonando la campana.

La linea 25 (p. Venezia-Monteverde) istituita dalla SRTO nel 1918 e passata alla ATM nel 1921, è a binario unico dalla diramazione da viale del Re [v.le di Trastevere] al capolinea di v. A. Poerio; esercitata inizialmente con il bastone pilota, è dotata di un sistema di segnalazione e blocco nel 1924.

  1. Veicoli ordinari. I veicoli ordinari non debbono oltrepassare le vetture tramviarie marciando a qualsiasi velocità nelle strade che non presentano lo spazio sufficiente per passaggio delle vetture tra la rotaia esterna ed il marciapiede; non possono altresì oltrepassare le vetture tramviarie ferme per la salita e la discesa dei passeggeri (...). I veicoli ordinari possono soltanto oltrepassare il tram in moto sulla destra, allorchè lo spazio stradale lo consenta. Rammento che agli incroci la precedenza è stabilita nell'orine seguente: I - Tram; II - Autobus; III - Veicoli ordinari; IV - Pedoni.

(...)

 
     
 

Ord. serv. ATM 75 del 21-II-1925. Norme per i fattorini.

 
     
 

Col 1° marzo sarà cambiato il senso di marcia delle vetture tramviarie. Occorre pertanto che i fattorini prestino la massima attenzione e diligenza in servizio per evitare disgrazie ed incidenti di sorta. Rammento quindi che:

  1. Fermate. Se la vettura si arresta in punti in cui non è stabilita una fermata tramviaria, il fattorino ha l'obbligo di diffidare il pubblico a non scendere e salire dalla vettura: questa può rimettersi in moto. Anche in tali casi occorre però dare i segnali di partenza prescritti. Se la vettura invece si è arrestata nei punti di regolare fermata, occorre invitare il pubblico a rispettare le norme in vigore: "Salire dalla piattaforma posteriore e scendere da anteriore". Prima di dare il segnale della partenza occorre accertare bene che nessun passeggero sia per discendere o salire dalla vettura. Per i treni, il fattorino della motrice deve sempre attendere il segnale della partenza dal fattorino del rimorchio (...).

Non è noto quando sia stato regolamentato l'accesso alle vetture tramviarie con l'obbligo dell'entrata dalla piattaforma posteriore e l'uscita dalla anteriore; certo è che questa normativa sembra sia stata applicata in pratica in modo molto limitato e con notevole tolleranza fino al maggio 1927, quando divenne obbligatoria su tutte le reti tramviarie italiane e fu fatta rigorosamente rispettare.

 
     
 
  1. Capilinea. Ai capilinea non muniti di anello il fattorino deve provvedere alla chiusura dei cancelletti o porte dal lato dell'interbinario (lato sinistro della vettura). Nel girare l'archetto egli dovrà effettuare sempre la manovra dalla parte destra della vettura, e dal lato esterno al binario e mai dall'0interbinario (...).

(...)

 
     
 

Ord. serv. ATM 76 del 21-II-1925. Norme per i cantonieri.

 
     
 

Col 1° marzo sarà cambiato il senso di marcia delle vetture tramviarie. Occorre pertanto che i cantonieri prestino la massima attenzione e diligenza in servizio per evitare disgrazie ed incidenti di sorta. Rammento quindi che:

  1. Tutte le segnalazioni di linea passeranno dalla attuale posizione (sinistra) alla destra.
  2. Tutti gli attuali posti di manovra elettrici e meccanici per il comando a distanza degli scambi sono soppressi. Gli scambi saranno perciò manovrati direttamente a mano con il paletto(...).

(...)

 
     
 

Ord. serv. ATM 77 del 21-II-1925. Precedenze alle deviazioni ed incroci con linee esercite da altre Società.

 
     
 

Il relazione all'inversione del senso di marcia e per accordi intervenuti tra l'Azienda e le altre Società Affini, si porta a conoscenza dei Signori Ispettori al Movimento, dei Controllori e dei Conduttori che a partire dal 1° marzo le precedenze tra le vetture e i treni dell'Azienda e quelli delle predette Società restano stabilite come appresso:

 
     
 

 
     
 

Gli schemi che seguono corrispondono alle voci della tabella precedente; l'interruzione della linea indica dare precedenza.

 
     
 

   

 

Agli incroci con le ferrovie concesse a trazione elettrica (SRFN e SFV) la precedenza è sempre a queste ultime, probabilmente per la necessità di zone neutre di notevole lunghezza a causa dell'alta tensione di alimentazione.

 
     
 

Ord. serv. ATM 77bis del 21-II-1925. Norme e avvisi al pubblico.

 
     
 

(...) Comunicato alla stampa. (...) A partire dal 20 corrente in alcuni punti della rete saranno poste delle tabelle di fermata di nuovo tipo, a fondo rosso; tali tabelle non hanno per ora alcun valore e pertanto le vetture tramviarie non debbono arrestarsi alla loro altezza. (...)

Comunicato alla stampa. L'Azienda delle Tramvie Municipali comunica: A partire dal 1° marzo (...) verrà cambiato il senso di marcia delle vetture tramviarie.  (...)

Itinerari. L'itinerario delle seguenti linee, che non percorrono le stesse strade sia all'andata che al ritorno, risulterà modificato come appresso.

Fermate. Tutte le fermate tramviarie avranno luogo in posizione simmetrica all'attuale. Nei nodi tramviari principali e sempre là dove occorre verrà modificata la posizione delle fermate. In tali nodi la posizione di esse sarà indicata da apposite tabelle di nuovo tipo (a fondo rosso) che verranno poste entro io corrente mese. Le nuove fermate saranno però effettuate solo a cominciare dal 1° marzo. In pari data non avranno quindi più valore le attuali tabelle.
Le principali località in cui avverranno spostamenti di fermate sono: p.le del Verano, p. Vittorio Emanuele, p. Barberini, p. del Risorgimento, l.go Argentina, p. del Popolo, p. Venezia, v. Condotti (imbocco al c.so Umberto), v. Cavour, v. Nazionale (angolo v. Milano), v. del Tritone (incrocio Due Macelli).

Nota. A meno che l'o.s. non si riferisca ad una fase transitoria nella quale lo scambio deve essere manovrato a mano.

 
 
 
 

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Ultimo aggiornamento: domenica 31 dicembre 2023