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La Ferrovia Roma-Fiuggi-Frosinone: argomenti

IL SISTEMA DI BLOCCO DI PONTE CASILINO

     
 

di Pasqualino D'Adderio

 
     
 

La circolazione dei treni nel tratto a semplice binario senza deviatoi tra il ponte Casilino ed il sottovia Prenestino, è regolato da un sistema di blocco automatico composto da:

  1. due segnali fissi permanentemente luminosi che proiettano luce rossa (via impedita) o luce gialla (via libera marcia con precauzione), posti ciascuno alle due estremità del tronco a semplice binario, sulla piantana di ogni segnale è installata una tabella recante la lettera P, per indicare che il segnale è permissivo (cioè permette, in determinate circostanze di sperare il segnale pur disposto a via impedita;
  2. due pedali di approccio, installati ciascuno prima dei segnali fissi;
  3. due pedali di liberazione, in prossimità della traversa limite;
  4. due velette di forma rettangolare a fondo bianco e strisce rosse orizzontali, poste ciascuna in corrispondenza di ciascun pedale di approccio ed aventi funzione di rendere ben visibile anche a distanza, l’ubicazione del pedale onde facilitare ai macchinisti il rispetto delle norme.

 

I due segnali fissi hanno la funzione di proteggere il tratto a semplice binario, normalmente indicano via impedita (luce rossa), ciascun segnale si dispone a via libera ( luce gialla marcia con precauzione) quando un treno impegna il corrispondente pedale di approccio e nessun altro treno si trova nella sezione di blocco (cioè nel tratto che separa i due pedali di approccio) , in questa situazione il treno verso il quale il segnale proietta luce gialla proseguirà la marcia, qualora superato il pedale di approccio il segnale dovesse dare via impedita (luce rossa) il macchinista dovrà arrestare il treno senza oltrepassare il segnale di blocco e dovrà attendere che il segnale stesso si disponga a via libera, questo avverrà nel momento in cui l’altro treno che precedentemente aveva impegnato la sezione di blocco, sarà transitato sul pedale di liberazione.

Quando però il segnale permane a via impedita ed il macchinista ha potuto personalmente accertare che nessun altro treno si trova nella sezione di blocco, egli potrà ritenere che il dispositivo del blocco sia guasto, in tal caso il macchinista dopo essersi accertato che nulla possa ostacolare la circolazione del suo treno, potrà riprendere la marcia e oltrepassare il segnale di blocco con velocità a passo d’uomo per tutto il tratto del tronco protetto , del guasto dovrà poi informare immediatamente il dirigente di Roma Laziali (treni pari) o quello di Centocelle (treni dispari) affinché possano prendere i provvedimenti del caso. Se durante la sosta di un treno al segnale di blocco disposto a via impedita ne sopraggiungesse un altro nello stesso senso di marcia, il macchinista del secondo treno dovrà obbligatoriamente arrestarsi senza oltrepassare il pedale di approccio, se ciò avvenisse provocherebbe un guasto del sistema; quando poi il treno che precede avrà superato con l’ultimo vagone il segnale, il secondo potrà avanzare fino al segnale ed attendere la via libera (segnale giallo).

 
 
 
 

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Ultimo aggiornamento: domenica 25 febbraio 2024