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Rotabili della rete filoviaria di Roma

FILOBUS DIESEL-ELETTRICI: DATI DA ORDINI DI SERVIZIO

     
 

Vetture elettrodiesel (autofilobus) 7001-7011. Estratto da ordine di servizio ATAG n. 331 del 4 maggio 1938.

CARATTERISTICHE TECNICHE, INGOMBRO E PESO

Le dimensioni di massimo ingombro sono:

  • lunghezza m 11,98;
  • larghezza m 2,49;
  • altezza m 3,30.

Peso totale della vettura, a vuoto ed in ordine di marcia, kg 12500.

PARTE MECCANICA

  • Telaio. Tipo a 3 assi in ferri profilati stampati, saldati e bullonati, sei ruote, doppio ponte posteriore, ciascuno direttamente accoppiato ad un motore elettrico. Lunghezza totale dello chassis m 11,70; passo anteriore m 5,915; posteriore m 1,30; carreggiata anteriore m 1,95, posteriore m 2,045. Peso totale dello chassis kg 2.045.
  • Ruote. N. 6 tipo Gianetti a cerchietto con gomme a bassa pressione della misura di 12,75"x20".
  • Serbatoio nafta. Sistemato lateralmente con bocchettone a sinistra e con rubinetto per l’uscita del1’aria; capacità litri 180.
  • Motore Diesel. Tipo F6M317 a nafta, ciclo Diesel a quattro tempi, sei cilindri con camicie riportate. Cilindrata totale 11.5 litri, potenza effettiva 125 HP a 1750 giri/min. Alimentazione della nafta con pompa a macchina. Pompa d'iniezione e regolatore di regime Bosch, tipo PE6B80032I-38304. Anticipo automatico ed a mano comandato dal cruscotto. Serbatoio dell’olio lubrificante della capacità di 16 litri.
  • Avviamento Diesel. Motorino elettrico da 6 HP, 24 V facilitato da sei candele di preriscaldamento.
  • Radiatore. A sette elementi escludibili tipo a tubetti con raffreddamento ad alette. Capacità 50 litri. La temperatura dell’acqua a regime può oscillare fra 55° e 80°.
  • Sterzo. A destra, a vite senza fine irreversibile. Raggio minimo di curvatura m 16.
  • Freno a pedale. Ad aria compressa sistema Westinghouse agente su un cilindro per ciascuna delle sei ruote. Possibilità di escludere i freni delle ruote anteriori.
  • Freno a mano. Con due leve distinte agenti ognuna sulle ruote di ciascun ponte.
  • Compressore d’aria. Westinghouse tipo N2ACRU comandato dal motore Diesel.
  • Ponti posteriori. In numero di due del tipo a spinta e reazione. 11 rapporto di trasmissione di ciascun differenziale ottenuto mediante due coppie di ingranaggi, l’una con dentatura elicoidale e coppia conica, l’altra cilindrica. Rapporto totale di trasmissione 1:10,8.

EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO

  • Motori di trazione. In numero di due della CGE autoventilati del tipo CV1154-C, 275 V con eccitazione in serie a quattro poli principali, quattro poli ausiliari, quattro portacarboni. Potenza oraria 60 HP ciascuno. Giri 1700 al minuto primo.
    I motori sono disposti in senso longitudinale, ciascuno rigidamente bullonato frontalmente ad un differenziale, col quale forma corpo unico. Sull’altro lato del motore è fissata una sfera di spinta, la quale, alloggiata in altra apposita sfera cava fissata sul telaio, permette al ponte di seguire le variazioni di carico e le oscillazioni del terreno.
  • Dinamo per la trazione. Accoppiata coassialmente al Diesel, della CGE. autoventilata, del tipo CT1256 con eccitazione compound. Potenza 75 kW, 275 V, giri/min 1750 circa.
  • Sistema di avviamento e regolazione in trazione filobus. Il controller di manovra della CGE, del tipo 17-KCM-19BB1 è comandato dal medesimo pedale che comanda l’accelerazione del motore Diesel, previa manovra di altro pedale, il quale, con un sistema di blocco meccanico, pone in funzione l’uno o l’altro sistema di trazione. Il regolatore di manovra funziona elettricamente ed e provvisto, oltre Io zero, di otto posizioni di avviamento ed una per la marcia. I contattori di questo regolatore sono alimentati a 500 V dalla linea e comandano a loro volta i contattori principali escluditori Le prime otto posizioni del pedale debbono essere usate esclusivamente per l’avviamento, mentre la 9.a posizione, pedale a fondo corsa, è la posizione di, marcia economica; in quest’ultima posizione come in tutte le altre, i motori sono collegati in serie.
  • Motocompressore elettrico d’aria, per l’azionamento dei freni e delle porte di servizio a comando pneumatico. Tale motocompressore munito di regolatore automatico di pressione ed interruttore a mano con valvola fusibile, è della CGE del tipo CP25-A.
  • Presa di corrente. Costituita da due aste, una positiva l’altra negativa, montate su basi orientabili, spinte a contatto della linea aerea da molle regolabili e ritenute da funi a mezzo di raccoglitori automatici. L’asta positiva è contrassegnata da un dischetto rosso verniciato sulla carrozzeria al disopra del raccoglitore.
  • Impianto elettrico per i servizi accessori. Alimentato da due batterie (12 V, 160 Ah) collegate in serie. Pertanto tutto l’impianto funziona a 24 volts. La carica delle batterie è ottenuta a mezzo di una dinamo da 750 W con regolatore di tensione. La rotazione della dinamo avviene mediante una cinghia trapezoidale comandata da apposita puleggia calettata sull’albero di uno dei motori elettrici di trazione e precisamente di quello posteriore.

CARROZZERIA

  • Struttura. Intieramente metallica ad elementi saldati.
  • Tipo. Omnibus urbano.
  • Capacità. Posti utili a sedere 28, più due di servizio: sedile per il conducente nella cabina di comando posta sul cofano del veicolo di lato a destra; quello per il fattorino è a posto fisso. I sedili sono del tipo ATAG già in uso sulle vetture filobus del parco aziendale, in canna metallica con fondo e spalliera di legno sagomato. Posti in piedi 60 circa. Totale posti utili 90 circa.
  • Finestrini. Del tipo a cristallo tripartito di cui nove sulla fiancata destra e tre sulla fiancata sinistra. Alla parte di fondo due finestre con cristalli fissi.
  • Porte. Due porte di servizio doppie del tipo a libro poste sulla fiancata destra della vettura, a comando pneumatico azionabili dal conducente. Un apposito rubinetto, comandabile dal fattorino, permette di impedire l’apertura della porta posteriore nei casi di affollamento eccessivo. Una porta apribile a mano, posta anteriormente sulla fiancata destra per la cabina del conducente.

Norme per la condotta delle vetture filobus provviste di motore diesel ausiliario.
Estratto da ordine di servizio ATAG n. 105 del 9 febbraio 1938.

(...)

A) ORGANI Dl COMANDO, DI CONTROLLO E DI REGOLAZIONE

Allorchè il conducente è seduto sul suo sedile ha i seguenti strumenti.

  1. Sulla parte di sinistra della sua cabina, a partire dall’angolo di fondo.
    1. Una serie di tre valvole fusibili di cui la prima per il motocompressore, la seconda per il filo negativo del circuito di comando, la terza, per il filo positivo del circuito di comando.
    2. Un interruttore del motocompressore.
    3. Un interruttore generale dei circuito principale di trazione per la marcia del veicolo come filobus, con chiave asportabile.
    4. Un combinatore di connessioni, azionabile a mezzo di una manopola, che può assumere le seguenti sette diverse posizioni, definite dalla sigla contro cui è rivolta la manopola stessa e precisamente:
      1. posizione 0 (zero), al centro, nella quale tutti i circuiti sono aperti ed il veicolo non è in grado di funzionare. Quindi procedendo verso l’alto;
      2. posizione AL, nella quale il veicolo funziona come filobus e procede a marcia avanti;
      3. posizione GS, nella quale il veicolo funziona come autobus diesel e procede a marcia avanti con i motori elettrici disposti in serie;
      4. posizione GP, nella quale il veicolo funziona come autobus diesel e procede a marcia avanti con i motori disposti in parallelo. Procedendo invece dalla posizione zero verso il basso;
      5. posizione F, nella quale il veicolo, funzionante come autobus diesel, ha i circuiti disposti per la frenatura elettrica;
      6. posizione IL, nella quale i1 veicolo funziona come filobus e procede a marcia indietro;
      7. posizione CS, nella quale il veicolo funziona come autobus diesel e procede a marcia indietro con i motori elettrici disposti in serie.
  2. Sopra il cristallo parabrezza.
    1. Un dispositivo di allarme, segnalatore di cattivo isolamento (Leakalarm) permanentemente inserito allorchè il veicolo funziona come filobus, il quale contiene una lampada al neon che si accende quando si verifica un guasto nell’equipaggiamento elettrico del circuito di trazione. Con la lampada accesa è pericoloso continuare la marcia e pertanto in tale evenienza occorre:
      1. arrestare subito il veicolo (senza permettere ai viaggiatori di discendere dalla vettura);
      2. abbassare le aste di presa di corrente (dopo di che i viaggiatori possono discendere dalla vettura);
      3. riprendere la marcia col veicolo funzionante come autobus diesel, secondo le norme che verranno appresso indicate, per percorrere il breve tratto. eventualmente necessario per raggiungere il nodo più prossimo ove richiedere l’intervento dell’operaio specializzato.
  3. Sul cruscotto, in alto e da sinistra a destra.
    1. Il comando del dispositivo di avviamento del motore diesel munito di una manetta che puà essere disposta in 4 posizioni distinte rispettivamente dai seguenti numeri:
      1. posizione zero, posizione neutra;
      2. posizione 1, nella quale è immessa corrente nelle candele di preriscaldamento delle camere di combustione del motore;
      3. posizione 2, nella quale si innesta il pignone del motorino di avviamento del motore;
      4. posizione 3, nella quale si mette in funzione il motorino di avviamento del diesel. La manetta va portata dalla posizione 1 alla posizione 2 soltanto allorchè la spiralina di spia del riscaldamento delle candele contenuta nell’apposito indicatore di cui appresso è divenuta incandescente. Non appena avviato il motore, la manetta va riportata nella posizione zero.
    2. Un quadro generale di comando dell’equipaggiamento elettrico di servizio con chiave asportabile costituito da lampada spia a luce rossa indicatrice del funzionamento della dinamo di servizio;
      • commutatore a 3 posizioni oltre lo zero per comando delle lampade di segnalazione e dei fari (zero tutto spento; 1. lampade di stazionamento e fanalini accesi; luci antiabbaglianti accese; 3, fari accesi);
      • quattro bottoni dì cui quello a sinistra in alto comanda l’accensione delle lampade di sinistra della sala del veicolo, quello di destra in alto comanda l’accensione delle lampadine di destra della sala del veicolo, quello di sinistra in basso comanda l’accensione del faro collocato sul tetto della vettura per illuminare la manovra delle aste durante le ore notturne, quello di destra in basso comanda l’accensione delle luci delle tabelle indicatrici.
        Quando l’interruttore comandato da quest’ultimo bottone è chiuso, funziona il voltmetro indicatore dello stato di carica delle batterie, di cui appresso.
    3. Manometro segnalatore della pressione dell’olio di lubrificazione dei motore diesel, la cui lancetta non deve discendere al disotto di 2,5 Kg/cmq.
  4. Al centro, sempre da sinistra a destra.
    1. Segnalatore dello stato di riscaldamento delle spiraline delle candele di preriscaldamento delle camere di combustione del motore, che funziona allorche la manetta di cui alla 1ettera a) trovasi nella posizione 1.
    2. Apparecchio deviatore che se spostato verso sinistra predispone il funzionamento della tromba elettrica e se spostato a destra predispone il lampeggiamento dei fari. Tromba e lampeggiamento dei fari sono azionati dal pulsante collocato al centro del volante dello sterzo.
    3. Interruttore di blocco del circuito ausiliario di eccitazione della dinamo di trazione, munito di una manetta la quale può essere disposta nelle seguenti due posizioni:
      1. posizione A, in cui il circuito ausiliario di eccitazione della dinamo di trazione è aperto e la dinamo non si eccita;
      2. posizione C, in cui il suddetto circuito di trazione (di eccitazione) è chiuso e la dinamo si può eccitare. Conseguentemente, per il funzionamento del veicolo come autobus diesel, la manetta va disposta nella posizione C perchè in caso contrario la vettura non si potrebbe avviare; mentre per funzionamento come filobus la manetta va disposta nella posizione A perchè altrimenti si scaricherebbero inutilmente le batterie di accumulatori attraverso il circuito di eccitazione della dinamo di trazione.
  5. In basso sempre da sinistra a destra.
    1. Manometro doppio del freno Westinghouse munito di 2 lancette, una indicante la pressione nel serbatoio principale, l’altra la pressione nei cilindri dei freni. La vettura non deve essere avviata se la lancetta indicatrice della pressione nel serbatoio principale non indica una pressione di almeno 3 Kg/cmq.
    2. Bottone di comando dell’anticipo dell’ammissione della nafta nelle camere di combustione dei cilindri del motore diesel; distinto con la lettera A. Quando il bottone è completamente abbassato l’ammissione è ritardata.
    3. Un quadro di segnalazione luminosa dell’apertura delle porte e della chiamata deI1’autista che ha:
      • un triangolo a sinistra in alto il quale allorchè è illuminato indica l’apertura della porta anteriore;
      • un triangolo a destra in alto il quale allorchè illuminato indica l’apertura della porta posteriore;
      • un triangolo centrale il quale allorchè illuminato indica la chiamata dell’autista da parte del fattorino o di un viaggiatore.
    4. Un deviatore di comando delle frecce di direzione e dell’indicatore posteriore di voltata.
    5. Voltometro indicatore dello stato di carica delle batterie che, se le batterie sono cariche, deve indicare la tensione di 24 V.
  6. Al centro del volante dello sterzo.
    1. Un pulsante di comando della tromba elettrica o del lampeggiamento dei fari.
  7. Sul pavimento.
    1. In avanti e a sinistra della colonna dello sterzo, un pedale di inserzione o disinserzione del regolatore di manovra pel funzionamento del veicolo come filobus o dell’acceleratore del motore nel funzionamento come autobus diesel. Tale pedale deve essere portato a destra per il funzionamento del veicolo come filobus ed a sinistra per il funzionamento come autobus diesel.
    2. In avanti ed a destra della colonna dello sterzo, un pedale di comando del freno ad aria compressa Westinghouse.
    3. Un secondo pedale di comando della velocità di marcia che nel funzionamento del veicolo come filobus aziona il regolatore di manovra e nel funzionamento come autobus diesel aziona l’acceleratore del motore.
    4. Affiancato al suddetto pedale di comando della velocità e ad esso collegato, è un pedalino di arresto del motore diesel.
    5. All’indietro e a sinistra della colonna di sterzo, un pedale di shuntaggio dei campi della dinamo che in condizioni normali di marcia non deve essere azionato.
  8.  Sulla fiancata sinistra del conducente.
    1. La leva di comando del freni a mano delle ruote dell’ultimo ponte posteriore.
    2. La leva di comando di freni a mano delle ruote del penultimo ponte posteriore.
  9. Sulla fiancata destra dei conducente.
    1. a) un rubinetto di comando delle porte la cui manetta pu assumere le seguenti 5 posizioni:
      1. posizione centrale, porte chiuse;
      2. prima posizione anteriore, apertura della sola porta posteriore;
      3. seconda posizione anteriore, apertura delle porte anteriore e posteriore;
      4. prima posizione posteriore, apertura della sola porta anteriore;
      5. seconda posizione posteriore, apertura delle porte anteriore e posteriore.

B) MANOVRA DEL VEICOLO.

All’atto del ritiro della vettura dalla rimessa, il personale di condotta deve anzitutto verificare:

  1. che il radiatore sia pieno d’acqua;
  2. che il livello dell’olio nel serbatoio di lubrificante sia normale. L’asta apposita trovasi sul lato destro del motore diesel;
  3. che il serbatoio della nafta sia pieno;
  4. che le batterie siano cariche;
  5. che l’interruttore principale del circuito di trazione filobus e l’interruttore principale del circuito elettrico di servizio siano ciascuno provvisti della rispettiva chiave.

Accertato quanto precede, le norme da seguire per la manovra del veicolo sono le seguenti.

  1. Condotta del veicolo in trazione diesel.
    1. Avviamento.
      Per mettere in marcia il motore diesel occorre:
      1. Spostare a destra il pedalino esistente sul pavimento a sinistra della canna dello sterzo. Così facendo, come già si è detto, si collega meccanicamente il pedale dell’acceleratore con gli organi di comando del motore diesel.
      2. Mettere nella posizione zero la leva di comando del combinatore di connessioni situato sulla parete di sinistra della cabina del conducente.
      3. Mettere l’interruttore di blocco del circuito di eccitazione della dinamo di trazione nella posizione indicata nella lettera c) (interruttore chiuso).
      4. Estrarre la chiave dell’interruttore generale del circuito filoviario situato sulla parete sinistra della cabina del conducente.
      5. Spingere a fondo la chiave del quadro di comando dell’equipaggiamento elettrico di servizio, provocando l’accensione della lampada spia a luce rossa posta in prossimità della detta chiave.
      6. Portare la leva di comando del dispositivo di avviamento del diesel dalla posizione zero alla posizione 1 lasciandola in questa posizione finchè la spiralina dell’apposita spia non sarà diventata incandescente.
      7. Quando questa spiralina sarà diventata incandescente portare successivamente la suddetta leva nella posizione 2 (innesto del pignone del motorino di avviamento) e quindi nella posizione 3. Allora il detto motorino comincerà a girare, determinando l’avviamento del motore diesel.
      8. Appena il motore si sarà avviato, riportare la manetta di avviamento nella posizione 0. Nel caso che il motore non parta, non insistere nei tentativi e chiedere l’intervento del personale specializzato addetto alla rimessa.
        Non affollare mai il motore a freddo; lasciarlo girare al minimo sino a quando il manometro doppio del freno Westinghouse non accuserà una pressione d’aria nel serbatoio principale di 3 Kg/cmq.
        Per mettere in marcia il veicolo occorre:
      9. Assicurarsi che le aste siano abbassate.
      10. Portare la leva di comando del combinatore di connessioni nella posizione corrispondente al genere di marcia che si intende realizzare e cioè GS (avanti in serie), GP (avanti in parallelo), CS inferiore (indietro in serie). Ricordare che il combinatore deve essere manovrato dopo aver tolto il piede dal pedale dell’acceleratore.
      11. Allentare i freni a mano.
      12. Premere sul pedale dell’acceleratore.
        Così facendo la dinamo comincia a girare rapidamente e ad erogare la corrente necessaria al funzionamento dei motori della vettura. Per uscire dalla rimessa è consigliabile avanzare con i motori disposti in sere (posizione GS) passando alla posizione corrispondente al parallelo appena giunti sulla via libera; tale passaggio va fatto solo allorquando l’acceleratore è alzato. Normalmente si dovrà sempre marciare con i motori disposti in parallelo. La marcia in serie si deve usare solo in circostanze eccezionali e precisamente nel caso che la vettura sia straordinariamente carica, che debba superare fortissime pendenze o che debba avanzare su strade molto affollate ed a velocità ridotta.
    2. Arresto del motore.
      Per fermare il veicolo occorre:
      1. alzare il pedale dell’acceleratore;
      2. premere sul pedale del freno ad aria compressa.
      3. Durante la marcia in diesel è anche possibile frenare elettricamente la vettura. Per far questo bisogna portare la leva del combinatore nella posizione P e poi premere sul pedale dell’acceleratore. La frenatura sarà tanto più energica quanto più il pedale dell’acceleratore sarà spinto e conseguentemente quanto più elevata sarà la velocità di rotazione del motore diesel.
      4. Per fermare il motore diesel occorre premere il pedalino coniugato al pedale dell’acceleratore sino a quando il motore non si sarà completamente arrestato.
    3. Dovendo lasciare la vettura in sosta bisogna:
      1. stringere i due freni a mano;
      2. mettere la manetta della leva dell’interruttore di blocco del circuito di eccitazione della dinamo nella posizione indicata dalla lettera A;
      3. estrarre la chiave dell’interruttore generale del circuito elettrico di servizio;
      4. mettere la leva del combinatore nella posizione 0;
      5. estrarre la chiave dell’interruttore generale del circuito di trazione.
  2. Condotta del veicolo in trazione filoviaria.
    1. Avviamento.
      Per predisporre il veicolo per la marcia come vettura filoviaria occorre:
      1. alzare le aste portandole a contatto con i fili di servizio della linea aerea avendo sempre l’avvertenza di alzare prima l’asta negativa e poi l’asta positiva. Si ricorda che l’asta positiva è quella più vicina alla fiancata sinistra del veicolo, come al solito contrassegnato da un disco rosso;
      2. provare il dispositivo di allarme situato sopra il parabrezza premendo l’apposito bottone. Così facendo si crea artificialmente una massa nell’equipaggiamento elettrico di trazione e se l’apparecchio è efficiente si accende la lampada a1 neon che costituisce la parte essenziale del detto dispositivo;
      3. disporre l’interruttore di blocco del circuito di eccitazione della dinamo di trazione nella posizione indicata dalla lettera A;
      4. spostare il pedalino situato sul pavimento della cabina del conducente ed a sinistra della canna dello sterzo verso sinistra;
      5. chiudere, servendosi dell’apposita chiave, l’interruttore generale del circuito di trazione filoviario;
      6. chiudere l’interruttore del motocompressore ed attendere per iniziare la marcia della vettura che il manometro dell’equipaggiamento Westinghouse accusi una pressione d’aria nel serbatoio principale non inferiore a 3 Kg/cmq.
      7. Per avviare il veicolo occorre spostare la leva del combinatore di connessioni nella posizione AL od IL secondo che si desideri marciare avanti o indietro e
      8. abbassare gradualmente il pedale dell’acceleratore cercando di non sostare a lungo in posizioni intermedie.
        Occorre avere l’avvertenza di sostare alquanto sul primo punto per dar tempo all’interruttore di linea di muoversi e di chiudere il circuito di trazione. Quando il pedale dell’acceleratore sarà stato spinto a fondo la vettura andrà in piena serie, senza resistenze inserite. Dovendo realizzare velocità intermedie è preferibile avanzare dando spunti di corrente al fine di non scaldare eccessivamente le resistenze.
      9. Nel caso che si accendesse la lampada del dispositivo di allarme, fermare la vettura e comportarsi come è stato indicato al punto 11 del comma A del presente ordine di servizio.
    2. Arresto di veicolo.
      Per fermare il veicolo occorre:
      1. togliere il piede dal pedale dell’acceleratore;
      2. premere il pedale del freno.
    3. Dovendo lasciare la vettura in sosta occorre:
      1. stringere i freni a mano;
      2. togliere le aste;
      3. aprire l’interruttore generale del circuito di trazione filoviaria, estraendo la relativa chiave e la chiave del quadro generale di servizio;
      4. mettere la manetta del combinatore di connessione nella posizione 0;
      5. abbassare le aste.

AVVERTENZE PER I FATTORINI.

Il comando delle aste sia positiva che negativa spetta ai fattorini. Allorchè occorresse per una ragione qualsiasi abbassare le aste, abbassare in ogni caso sempre prima l’asta positiva e poi l’asta negativa. L’asta con la presa positiva di corrente è quella più vicina alla fiancata sinistra della vettura, contrassegnata dal disco rosso.

 
 
 
 

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Ultimo aggiornamento: domenica 14 gennaio 2024