|
50-57, 81-88, 1630-1654, 1900-1989, 4005-4020
L'ATAC seguita ad ammodernare anche il parco
degli autobus di lunghezza ridotta, utilizzando non solo i rotabili da
8 metri, ma anche veicoli più piccoli da utilizzare su itinerari
particolarmente difficili o per servizi dedicati. Tra il 1981 e il
1983 entrano in servizio 90 autobus di produzione INBUS U-150 su telaio SICCAR,
suddivisi nei tre gruppi Breda (1900-1922), De Simon (1923-1929),
Breda (1930-1989). Il motore è il Fiat CP3-1/100 a sei cilindri da 7412 cm3,
che sviluppa 148 CV a 2600 g/m. La trasmissione è automatica con un cambio
Allison AT545 dotato anche del pulsante per l'inserzione della marcia in presa
diretta. Il freno di stazionamento è del tipo che si afferma
di li a poco su tutte le vetture di nuova costruzione, con un pomello rotante
che si aziona tirando l'impugnatura e ruotando la leva fino a fine corsa, che
serve all'occorrenza anche come freno di emergenza.
Contemporaneamente agli INBUS U-150 entra in
servizio un piccolo gruppo di autobus su telaio Fiat 316 (1630-1654), di
caratteristiche simili ai microbus di precedente fornitura, salvo la carrozzeria Menarini con capacità di 17 persone a sedere e 39 in piedi, con motore Fiat 8060.04
a sei cilindri da 5499 cm3, che sviluppa 125 CV a 2900 g/m. La
trasmissione è meccanica con cambio manuale a 5
marce avanti e retromarcia e frizione monodisco a secco a comando oleodinamico; il freno di stazionamento ricalca il sistema meccanico dei rotabili
precedenti.
1976, 1979, 1985, 1986.
1632, 1639, 1642, 1648
Nel 1982 fanno la loro comparsa i primi minibus
attrezzati per il trasporto dei disabili (81-84),
dotati di elevatore per l'incarrozzamento delle carrozzelle: la pedana è sistemata in corrispondenza dell'unica porta, di dimensioni uguali a quelle
degli autobus da 12 metri.
L'anno successivo entra in servizio un secondo
gruppo di vetture, numerate 85-88, con carrozzeria autodromo ed
allestimento similare a quello delle vetture 81 e 82. Il parco dei Pollicino,
come la vettura è stata commercializzata, è ulteriormente ampliato nel 1993 con
20 vetture (1700-1719), carrozzate dalla Autodromo con una carrozzeria
similare a quella delle vetture 85-88, ma a due porte a due antine, cui si
aggiungono 15 autobus provenienti dalla COTRAL con una sola porta, verniciati in
azzurro e pedana per i diversamente abili sistemata sul retro, numerati
4005-4020. Molte di queste vetture passeranno in uso ai concessionari
privati del servizio notturno a partire dal 1998.
81, 82, 84
Le vetture 81 e 82 hanno l'accesso in posizione anteriore; le 83 e 84 sono carrozzate tipo furgoncino con
portellone sul retro.
85, 88
A partire dal 1986 l'ATAC avvia l'esercizio
sperimentale della linea 119, esercitata con minibus a trazione elettrica ad
accumulatori, mettendo in circolazione una prima vettura fornita dalla IVECO,
alla quale seguono otto vetture; i rotabili rivelano ben presto gli usuali inconvenienti dovuti agli accumulatori e saranno sostituiti da usuali
vetture a trazione termica. .
Il primo veicolo elettrico sperimentale.
52, 55, 56, 57
Microbus
num. eserc. |
q.tà |
anno |
telaio |
carrozz. |
motore |
pot. CV |
lungh. mm |
tara t. |
nota |
50-57 |
8 |
1987 |
Daily E-49 |
Cacciamali |
traz. elettrica |
|
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81-82 |
2 |
1982 |
Fiat 242 |
Grazia |
|
|
|
|
|
83-84 |
2 |
Fiat |
|
|
|
|
|
1630-1654 |
24 |
1981 |
Fiat 316 |
Menarini |
|
|
|
|
1 |
1700-1719 |
20 |
1993 |
Pollicino 35-P |
Autodromo |
|
|
|
|
|
1900-1922 |
23 |
1982 |
Inbus U-150 |
Breda |
Fiat CP3 |
148 |
8600 |
|
|
1923-1939 |
17 |
1982-83 |
De Simon |
|
|
1940-1989 |
59 |
1983 |
Breda |
|
|
4005-4020 |
16 |
1993 |
Pollicino TH-12 |
Autodromo |
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Note. 1.
Con cambio manuale a cinque rapporti avanti e retromarcia. |
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