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Home page I Meccanica della locomozione e trazione elettrica |
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Note di trazione elettrica. Comando e regolazione della velocità |
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L'INTERRUTTORE DI LINEA |
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L'interruttore di linea, più esattamente teleruttore di linea (ma, almeno nell'uso romano, sempre chiamato con il primo termine; in inglese Line Switch o Line Breaker), è un dispositivo elettromagnetico inserito nei circuiti di trazione a comando diretto, avente le funzioni:
Con la prima funzione si migliora il funzionamento del controller aumentandone la durata dei contatti; perchè sia efficace, occorre che l'interruttore di linea, che nel seguito denoteremo con TL, chiuda dopo la chiusura del primo contatto del controller e apra prima dell'ultimo contatto in circuito. La fase più importante è quella di apertura del circuito, che avviene spesso in fasi con notevole intensità della corrente di trazione, ad es. nel riporto a zero del controller in forti salite; in tal caso l'arco, in luogo di avvenire sui contatti del controller, avviene su quelli del TL, costruiti in modo adatto e muniti di un energico soffiatore magnetico. Quest'ultimo è costituito da una bobina attraversata dalla corrente di trazione che devia l'arco, in sostanza un conduttore mobile, incanalandolo in un caminetto dove è spento anche con il concorso della corrente di aria calda che si forma. Lo spegnimento dell'arco è la fonte del caratteristico "pop" ben noto ai tramvieri di altri tempi, che su alcuni motrici particolarmente potenti, come le 80 dei Castelli, suonava come una piccola esplosione, spesso in due tempi (pop-pop) per la particolare conformazione del caminetto. La seconda funzione può anche non essere presente e in tal caso la protezione da sovraccarico sarà data solo dall'interruttore automatico manuale, presente nelle motrici urbane romane in alto sopra il posto di condotta. Nel parco urbano municipale il TL appare per la prima volta sull'ultima serie di motrici a due assi del 1929, sulle quali è montato sotto una delle piattaforme, e sarà poi mantenuto su tutte le MRS montandolo al centro del sottocassa. Non sarà utilizzato nella costruzione delle MATER che pure, per la loro pesantezza, ne avrebbero richiesto l'applicazione, forse perchè su quelle vetture, dopo una non riuscita applicazione dell'avviamento automatico, si vollero riutilizzare i controller ricavati dal vecchi rotabili di origine senza alcuna modifica. Nel parco STFER dei Castelli il TL appare per la prima volta sulle motrici a quattro assi a comando diretto del 1931 e successivamente sulle motrici urbane tipo MRS a comando diretto, mentre sarà applicato sporadicamente su rotabili precedenti all'atto delle ricostruzioni; sulle motrici SFV (Roma-Fiuggi) il TL è sistematicamente utilizzato nei circuiti a comando diretto per la presenza dell'elevata tensione di linea. La costruzione del TL e il relativo dispositivo di comando variano a seconda del costruttore. Interruttore di linea CGE DB976 e controller K35 a manovella oscillante con interruttore LB2. E' l'impianto adottato sulle motrici STFER (Castelli) del gruppo 80, successivamente installato anche su alcune motrici dei gruppi precedenti; il suo funzionamento può essere schematizzato nelle fasi seguenti.
Le due resistenze presenti sullo schema servono a limitare la corrente nella bobina A, quella superiore in fase di eccitazione e quella inferiore, in serie alla prima, in fase di tenuta da a1; la seconda limita anche la corrente nella bobina B2. Il controller utilizzato con questo sistema è anche chiamato a manovella oscillante, per lo spostamento aggiuntivo che può avere la manovella prima di azionare il tamburo interno.
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Ultimo aggiornamento: mercoledì 06 dicembre 2023 |