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Premessa
Per ben comprendere la macchinosa complicazione delle
tariffe e degli abbonamenti in vigore nel 1962 è necessaria una premessa. Con la
riforma autotramviaria del 1° gennaio 1930 le varie linee della rete furono
suddivise, a seconda del ruolo rivestito, in diametrali, radiali,
periferiche e
ultraperiferiche. Tale classificazione obbediva a un nuovo e complicatissimo
sistema tariffario, basato sulla cosiddetta continuità del viaggio. L'abolizione
dei tronchi tramviari centrali, infatti, faceva venir meno la possibilità di
esercitare linee dirette da un estremo all'altro della città di allora, e con un
rigido sistema di corrispondenze tra le varie linee sarebbe stato possibile, ai
viaggiatori, effettuare lo stesso viaggio, seppure con vari trasbordi,
utilizzando uno speciale biglietto di corrispondenza. Questo nuovo sistema
impose la suddivisione della città in zone tariffarie differenziate, che sono
riassunte a seguire:
-
linee diametrali (autobus)
vanno da un nodo ad
un altro nodo (generalmente opposto), della circolare interna, con percorso
completamente interno all'area del centro storico della città escluso alla
circolazione tramviaria: sono identificate con una denominazione biletterale,
che indica i due nodi della circolare che la linea collega;
-
linee centrali (autobus) chiamate anche linee
di penetrazione, agiscono contemporaneamente all'interno della zona centrale
(dove sono equiparate alle linee diametrali), e al di fuori dell'anello
della circolare (zona tramviaria), dove sono per contro considerate radiali:
sono identificate con un numero a tre cifre compreso nel centinaio 1,
stabilito in ragione del capolinea esterno, col criterio di assegnare ai
vari quartieri della zona tramviaria un numero identificativo;
-
linee radiali (tram)
provenienti dalla
periferia si attestano ai nodi della circolare interna, ne possono seguire
parte del percorso ma non lo oltrepassan: sono identificate con un numero
compreso tra 1 e 99, col già citato criterio del quartiere periferico da cui
hanno origine.
-
linea centro-radiale periferica
si tratta della
linea autobus p. Fiume-p. Trasimeno (106), che agisce all'esterno
dell'anello della circolare: è l'unica linea radiale ad essere esercitata
con autobus, ed è equiparata in tutto e per tutto alle linee tramviarie, con
la sola eccezione della numerazione, che viene compresa nel centinaio 1 pur
conservando il numero del quartiere di provenienza.
I criteri introdotti con la riforma si rivelarono fin dai
primi tempi inefficaci, un po' perché l'autobus non poteva (e non potrà mai)
eguagliare le prestazioni del tram, un altro po' perché il rigido criterio delle
corrispondenze costringeva i viaggiatori a sobbarcarsi una serie di trasbordi a
volte davvero assurdi, come il breve tragitto che intercorre tra i due vecchi
nodi della ex circolare nera Nomentano (Porta Pia), e Salario (Piazza Fiume). Il
principio della continuità del viaggio, infatti, rendeva i biglietti di
corrispondenza validi solo se i percorsi delle linee erano in corrispondenza tra
loro, quindi se un viaggiatore scendeva dalla linea tramviaria 7 a Porta Pia,
non poteva recarsi a piedi a p. Fiume, in quanto le linee ivi attestate o
transitanti non la incrociavano: per rendere valida la corrispondenza era
necessario effettuare il brevissimo percorso della circolare nera tra le due
località, poiché solo la seconda foratura del biglietto (per l'appunto in
corrispondenza dello spazio previsto per la circolare), avrebbe resto quest'ultimo
valido per il trasbordo.
Diamo qui un esempio grafico:
Abolita con la riforma la linea tramviaria diretta 40 (per
la chiusura dei tronchi centrali che doveva obbligatoriamente percorrere), i
viaggiatori potevano seguirne il vecchio percorso utilizzando in successione la
linea tramviaria radiale 7 (Montesacro-Porta Pia), la circolare nera in senso
destrorso (dal nodo N, Porta Pia, al nodo C, Colosseo), e quindi la linea
tramviaria radiale 18 (Colosseo-San Giovanni). Acquistando l'apposito biglietto
di coincidenza da 60 centesimi, però, la successione delle linee doveva essere
obbligatoriamente quella indicata, come detto, poiché il sistema prevedeva che i
trasbordi dovevano effettuarsi su linee i cui percorsi si incontravano (quindi
un biglietto emesso sulla linea 7 non era valido se il viaggiatore saliva sulla
circolare a un nodo diverso da quello di Porta Pia).
Questo sistema era stato studiato in funzione di una rete
impostata secondo il criterio dei nodi di scambio della circolare (scambio tra
linee radiali e diametrali), e del trasbordo tra le linee radiali e quelle
periferiche, ma col passare degli anni ed in particolare con la ricostruzione
del dopoguerra la configurazione della rete tornò in non pochi casi a criteri
che la riforma aveva abolito. Già negli anni '30, del resto, si era resa
necessaria l'istituzione di percorsi che nella terminologia aziendale venivano
definiti doppi: le linee tramviarie radiali prolungarono parte dei propri
percorsi sull'anello della circolare (poiché in nessun caso sarebbe stato
possibile reimpiantare i binari oltre il perimetro della zona centrale), le
linee filoviarie e di autobus diametrali furono in qualche caso unite alle
radiali che si era reso necessario istituire col passare del tempo e l'aumento
dei problemi. Il disastro della guerra, poi, cambiò profondamente la vita e le
abitudini dei romani, e la ricostruzione della rete fu l'occasione per adeguare
gli itinerari alle mutate esigenze di traffico, dapprima con istituzioni
sporadiche e quindi, nel 1949, con l'istituzione di itinerari di particolare
lunghezza.
Le linee radiali tramviarie opposte furono unite con percorso
comune alla circolare nera (linee cosiddette a itinerario
parabolico), dando vita a percorsi destinati a sopravvivere anche fino agli
anni '90 (il 12 e il 28, uniti tra Porta Maggiore e p. Monte Savello, diedero
vita al 12/28, poi 13, storica linea tramviaria romana soppressa nel 1998), le
linee filoviarie diametrali furono per contro unite alle linee radiali (la NT,
unita col 107, diede vita alla NT nero , poi 60; unita col
105 diede vita alla 'NT rossa, poi 56), ma in non pochi casi le preesistenti linee
furono mantenute sul medesimo itinerario (magari assumendo il ruolo di variante
barrata e crociata della nuova linea).
Punto di frazionamento in v. Milano, angolo v. del Tritone
In questo radicale cambiamento della configurazione della rete
(nella quale ad un certo punto si inseriscono anche le linee della nuova
tipologia denominata celere), nessuno pensò che sarebbe stato bene eliminare, o
quantomeno rivedere, il criterio introdotto con la riforma del 1930. Un vero e
proprio confine tra le zone tariffarie del centro, radiale e periferica, non
esisteva ormai più, ma qualsivoglia revisione avrebbe probabilmente comportato
conseguenze in danno all'azienda per quanto riguarda le tariffe di biglietti e
abbonamenti. Le classificazioni radiale, diametrale e periferica furono quindi
mantenute, anche se solo come pretesto per suddividere i percorsi sempre più
lunghi in un numero sempre maggiore di frazionamenti tariffari. Anche qui un
esempio grafico sarà di grande aiuto, e rappresentiamo l'assurdità delle sei
suddivisioni tariffarie della linea 93 (l'attuale 714), cosi come erano gestite
nel 1962.
A fronte di un biglietto da 50 lire valevole per l'intero
percorso, come si vede, il viaggiatore poteva pagare un prezzo differenziato a
seconda del percorso che doveva effettuare: partendo dall'ospedale S. Eugenio,
quindi, avrebbe pagato 20 lire fino al palazzo INA di v. C. Colombo (limitata),
o 25 lire fino a p. dei Navigatori (limitata periferica), ma poteva pagare 20
lire salendo al Palazzo INA per scendere non oltre p. dei Navigatori (tratta
periferica), 35 o 40 lire per le due tratte periferica-radiale (rispettivamente:
35 lire da v. C. Colombo alt. v. Laurentina alla staz. Termini; 40 lire dal palazzo INA alla staz. Termini), 25 lire per la tratta radiale (v. C. Colombo
(alt. v. Costantino)-staz. Termini). Nel caso il viaggiatore doveva avvalersi di
più tratte consecutive il prezzo del biglietto (che in ogni caso non poteva
ovviamente superare quello previsto per la corsa intera), era stabilito in base
alle cosiddette tratte
tariffarie sovrapposte, le quali (attraverso un complicatissimo calcolo
matematico), tenevano conto delle linee con itinerario in parte comune ed
armonizzavano il prezzo da pagare su una media tra i prezzi in vigore lungo le
tratte sovrapposte: così, per rimanere alla linea 93, il prezzo delle due tratte
limitata e limitata periferica non sarebbe stato di 55 lire, bensì di 30 (e il
fattorino avrebbe rilasciato un biglietto unico di tale prezzo).
In questo
esempio si nota che rispetto alle preesistenti denominazioni è stato abolito il
frazionamento diametrale. Non esistendo più linee con percorso compreso nel solo
perimetro della circolare nera, da nodo a nodo, le tratte centrali sono state
ridenominate (e tariffariamente considerate), radiali, l'ex tratta radiale è
stata riclassificata come periferica-radiale, e si sono ulteriormente aggiunte
due nuove tratte, limitata e limitata-periferica.
Quello del
93 è un caso quasi unico di linea sottoposta a ben 6 frazionamenti tariffari, e
a rigor di logica non è un esempio significativo, ma da un idea della
particolare complicazione di un sistema dove troviamo:
-
linee radiali a
tratta unica: non sono previsti
frazionamenti tariffari, biglietti, abbonamenti gratuiti e a pagamento
comprendono l'intero percorso della linea, senza limitazioni;
-
linee radiali di 2 o
3 tratte ai soli effetti degli abbonamenti: considerate a tratta unica per quanto
riguarda i biglietti, sono limitate alle singole tratte quando ad
utilizzarle sono i titolari di abbonamenti a pagamento e gratuiti, siano
questi ultimi sia concessioni aziendali che tessere pagate da enti,
associazioni o organismi comunali per i propri dipendenti, che le utilizzano
unicamente per ragioni di servizio;
-
linee radiali doppie
unificate: sono le linee ex
tramviarie 3 e 4, sulle quali è prevista una tariffa unica per i biglietti e
gli abbonamenti a pagamento, e divise in due tratte distinte (I e II), per
gli abbonamenti a titolo gratuito;
-
linee centrali:
delle tre, la 64 (ex MB), è l'ultima
diametrale in esercizio, le altre due (70 barr.,
71), hanno come la 64 un percorso unicamente centrale. Nessuna delle tre
collega due nodi opposti della circolare, ma sono considerate a tratta unica
per tutti i titoli di viaggio previsti;
-
linea
radiale-centrale unificata: si
tratta della linea 99: considerata a tratta unica per i biglietti e gli
abbonamenti, è suddivisa nelle due tratte radiale e centrale per le tessere
a titolo gratuito;
-
linee radiali
centrali: sono le linee suddivise
in tre frazionamenti tariffari agli effetti di tutti i titoli di viaggio
previsti;
-
linee
radiali-centrali-radiali: nel 1962
sono le due linee 62 (ex NB), e 90 (ex FL), che per la particolare lunghezza
del percorso vedono abbinata alla ex tratta diametrale (ora chiamata
centrale), le due tratte radiali nel momento in cui (all'uno e all'altro dei
due estremi), superano i nodi della circolare nera: i frazionamenti valgono
agli effetti di tutti i titoli di viaggio previsti;
-
linee
periferiche-radiali unificate: in
questa categoria troviamo le linee 45 e 45 barr.,
sulle quali è prevista una tariffa unica per tutti i titoli di viaggio e per
l'intero percorso, radiale e periferico (inteso nella suddivisione delle
zone del 1930), e le linee 47 e 47 rosso: la prima è
suddivisa in due tratte (periferica e radiale), per i soli abbonamenti
gratuiti, la seconda ha una tariffa unica per i biglietti e può essere
utilizzata dai titolari di abbonamento della linea nera;
-
linee
periferiche-radiali: in questa
categoria sono perlopiù comprese le numerose linee radiali
(centro-periferia), che col passare del tempo sono state ulteriormente
prolungate verso le periferie, inglobando i percorsi delle ex linee
periferiche ed ultraperiferiche a suo tempo corrispondenti. I frazionamenti
tariffari non sono qui univoci: le linee che dal centro raggiungono le
periferie più estreme di allora (la citata 93, ma anche 97 e
98 rosso), sono suddivise fino a 7 tratte tariffarie,
con tronchi anche ultraperiferici (ad esempio la tratta Città dei
Ragazzi-v. della Pisana per la linea 98), sui
quali si paga la tariffa unica di 20 lire e non sono previsti abbonamenti.
Il grosso delle linee è comunque suddiviso in due frazionamenti (tratte
periferica e radiale), con qualche eccezione per alcune linee, dove sono
anche previste le tariffe di mezza corsa attraverso le tratte I e II;
-
linee periferiche:
sono suddivise in linee a tratta
unica (per tutti i titoli di viaggio previsti), a tratta unica per i titoli
a pagamento e a 2 tratte per i soli abbonamenti gratuiti, secondo il
criterio già enunciato;
-
linee
periferiche-ultraperiferiche: come
per le periferiche radiali anche qui i frazionamenti sono tutt'altro che
univoci, e sempre in ragione dei numerosi cambiamenti cui le linee erano
sottoposte: come specifica la classificazione sono itinerari che si
collegano alle linee ex radiali, ne condividono parte del percorso, ma
agiscono perlopiù verso le estreme periferie con le tratte cosiddette
ultraperiferiche, e con brevi tratte denominate prolungate. Queste ultime
sono le corse prolungate o dev.te esercitate per il collegamento delle
scuole. Queste linee sono caratterizzate perlopiù dalla suddivisione nelle
due tratte periferica e ultraperiferica (e con l'aggiunta delle tratte di
mezza corsa per gli abbonamenti gratuiti), con abbonamenti per le tratte
periferiche e il cospicuo prezzo di 40 lire a tariffa ordinaria (30 ridotta,
45 serale e festiva), per le tratte ultraperiferiche, sulle quali invece non
si rilasciano abbonamenti.
-
linee celeri
(speciali): nate come collegamenti
veloci tra punti opposti della città, prolungate fino all'inverosimile, con
l'aumento del traffico conservano di speciale solo la tariffa unica di 40-45
lire (45-50 i festivi), con abbonamenti a prezzo unico medio di L. 3.050. In
questa categoria si ravvisa il primato della linea D,
che per l'estrema lunghezza prevede tariffe di mezza corsa al prezzo della
tratta unica delle altre (la corsa intera costa ben 70 lire), e
l'abbonamento per l'intera tratta che costa l'assurdo prezzo (almeno per
allora), di 5.000 lire. Salvo che per la linea H
(l'attuale 49), sulle linee celeri non sono ammessi abbonamenti gratuiti.
-
linee notturne:
con l'eccezione delle linee 12 e 14
(suddivise in due tratte, radiale e periferica), si paga una tariffa unica
di 60 lire, e non sono previsti abbonamenti di nessun tipo, a pagamento o
gratuiti.
Il caratteristico posto fisso del bigliettaio. Si notano: il
rubinetto che consentiva al bigliettaio di bloccare la porta posteriore e il
pedale per le segnalazioni al conducente.
A seguire diamo per gli
interessati le disposizioni contenute nel compendio di norme per bigliettai
edito dal servizio Movimento dell'ATAC nel 1962 assieme al prontuario delle
tariffe in vigore sulle linee autofilotramviarie urbane ed extraurbane: come si
può immaginare, anche senza avere la pazienza di leggere tutto, è uno spaccato
di un mondo ormai del tutto scomparso, del quale rimane memoria solo quando si
vuole polemizzare con l'azienda ATAC sul fenomeno dell'evasione tariffaria. Il
fattorino è una figura purtroppo superata dal tempo e, prima ancora, dai costi
eccessivi che comporta il mantenimento di una figura che costerebbe ben più di
quanto potrebbe incassare, fosse anche sulle linee a maggiore traffico della
rete, e senza contare la complessa e macchinosa organizzazione aziendale che, in
quegli anni, si occupava di far quadrare i conti di questo servizio. Ufficio
Ragioneria Centrale, servizio di Ragioneria e di Cassa in ogni deposito, scorte
predisposte in linea a mezzo di incaricati appositamente comandati, impiegati,
modulistica e burocrazia a non finire per le numerose e ovvie esigenze di
contabilità a tutti i livelli. Coi problemi economici attuali costa molto meno
mantenere i distributori automatici (e forse si potrebbe spendere qualcosa di
più per preservarli dai danneggiamenti...).
Una piccola
nota a parte la meritano gli abbonamenti. In quegli anni la tessera che si
doveva esibire al passaggio davanti al fattorino non la si comprava alla
rivendita sotto casa. Ogni abbonato era fornito di un apposito cartoncino con
foto e dati personali, che recava tutta una serie di spazi per il rinnovo
mensile: chi intendeva acquistare un abbonamento doveva recarsi presso lo
storico salone degli abbonamenti di v. Gaeta (l.go Montemartini 17), e tornarci
periodicamente per il rinnovo mensile (pagamento della somma dovuta e
vidimazione del cartoncino). Con l'ampliarsi della città il numero delle
rivendite aumentò a 5, ma tale sistema è rimasto in vigore fino al 1971, quando
fu introdotta la tessera mensile cartacea che tutti abbiamo conosciuto,
l'abbonamento fino a tre linee o intera rete senza limitazioni, sulla quale
bastava scrivere il proprio nome e che, finalmente, si poteva acquistare presso
i capilinea e le rivendite autorizzate.
Tariffe in vigore sulla rete
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ORDINARIA: si applica tutti i giorni feriali, nelle corse in partenza dai depositi,
dai capilinea o dai punti di frazionamento di tariffa (nodi per le
circolari), sulle corse previste dalle ore 8,01 alle ore 21,30 comprese.
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RIDOTTA:
si applica tutti i giorni feriali, nelle
corse in partenza dai depositi, dai capilinea o dai punti di frazionamento
di tariffa (nodi per le circolari), per le linee a più tratte tariffarie,
dall'inizio del servizio e fino alle corse previste fino alle ore 8,00
comprese.
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ORDINARIA CON SUPPLEMENTO SERALE E FESTIVA:
si
applica nei giorni festivi, dall'inizio al termine del servizio, e nei
giorni feriali, nelle corse in partenza dai depositi, dai capilinea o dai
punti di frazionamento di tariffa (nodi per le circolari), per le corse
previste dalle ore 21,31 al termine del servizio (nel 1962 il supplemento
era di 5 lire, n.d.a.).
-
NOTTURNA:
oltre che sulle linee del servizio notturno
si applicava sulle corse delle linee diurne previste oltre le ore 24, sia
corse ordinarie che corse in rientrata nei depositi.
-
MILITARI DI TRUPPA: riservata ai militari fino al
grado di caporal Maggiore per Esercito e Aeronautica, fino al grado di
Sergente per la Marina), si applicava in ragione della tariffa unica di 15
lire su tutte le linee (anche frazionate), escluse 93, 123 e 223, tutti i
giorni e a prescindere dall'orario di applicazione delle altre fasce
tariffarie.
NORME RELATIVE AL CARICO E
GESTIONE DEI BIGLIETTI E ALLA COMPILAZIONE DELLA CEDOLA DI CARICO
1) Presa in consegna del carico biglietti
-
Il bigliettaio deve
ritirare il caricamento dei biglietti al deposito dove è comandato in
servizio, o in altra località prevista nel quadro dei turni, ed ha l'obbligo
di confrontare per ogni blocchetto il prezzo, la serie, il caposaldo e la
quantità dei biglietti in carico, verificando che corrispondano con le
scritturazioni fatte nella cedola dall'Ufficio Biglietti.
-
Qualora il bigliettaio
riscontri irregolarità o discordanze deve subito farlo presente al
controllore di servizio al deposito, oppure a un controllore o agente di
capolinea in linea (se il caricamento è stato ritirato in altra località o
in vettura dal collega smontante).
-
Eseguita l'operazione di
verifica il bigliettaio deve completare la cedola in tutte le parti di sua
competenza, e cioè scrivere in maniera leggibile il proprio cognome e nome,
la matricola, il numero della vettura su cui presta servizio, l'ora di
uscita o di inizio del turno.
-
Il carico dei biglietti
avuto in consegna deve essere custodito con la massima precisione e
diligenza. In caso di furto o smarrimento (totale o parziale), il
bigliettaio deve darne immediata comunicazione al controllore di capolinea o
di zona, e redigere poi un particolareggiato rapporto informativo.
2) Norme da osservare durante il servizio
-
All'inizio e durante il
servizio il bigliettaio deve prestare attenzione ai blocchetti che pone in
vendita, assicurandosi che il taglio dei biglietti sia quello stabilito per
la corsa che deve effettuare. Deve avere poi l'avvertenza di mettere in
vendita i blocchetti seguendo l'ordine con il quale sono stati trascritti in
cedola.
-
All'inizio della corsa di
uscita e di ogni corsa dispari (dal capolinea principale), e all'atto del
cambiamento di tariffa, il bigliettaio è tenuto ad annotare in cedola l'ora
reale di partenza.
-
Al termine di ogni corsa
(comprese quelle di uscita, allorché la vettura presti servizio per il
pubblico), e nei punti di frazionamento per le linee frazionate, o ai nodi
per le circolari, il bigliettaio deve trascrivere in cedola con la penna a
sfera il caposaldo di chiusura del blocchetto o dei blocchetti tenuti in
distribuzione nella corsa o tratta ultimata, tenendo presente che, in
relazione alla tariffa praticata (ridotta, ordinaria, serale), il caposaldo
stesso deve essere riportato in cedola nella colonna indicante la
corrispondente tariffa.
-
Nel caso venissero
riscontrate irregolarità nella numerazione dei biglietti, dovute ad errata
impaginazione, a biglietti mancanti nel blocchetto, e v. dicendo, il
bigliettaio è tenuto a sospendere immediatamente la vendita del blocchetto
stesso e utilizzare il blocchetto che segue in ordine di numerazione,
annotando poi in cedola le anormalità riscontrate nel blocchetto irregolare.
Qualora il carico biglietti non contenga altro blocchetto dello stesso
prezzo e colore, e non vi sia possibilità di prelevarne subito un altro
carico, il bigliettaio è autorizzato a distribuire uno o più biglietti,
anche di colore diverso, purché corrispondano complessivamente al prezzo
della corsa.
-
E' fatto assoluto divieto
di conservare biglietti staccati dal blocchetto, per qualsiasi motivo.
-
Non è consentito cancellare
in cedola con la gomma o altro strumento abrasivo, un caposaldo errato in
più o in meno. Esso deve essere soltanto barrato da una riga orizzontale
tracciata con penna a sfera in modo che l'errore risulti ben visibile, e il
caposaldo regolare deve essere poi ripetuto immediatamente a fianco di
quello errato.
-
Nella trascrizione in
cedola del primo caposaldo di ogni singolo blocchetto (o spezzatura), che
viene messo in distribuzione, il bigliettaio è tenuto a riportare il
caposaldo per intero (cinque numeri), mentre per i caposaldi che seguono,
fino all'esaurimento del blocchetto, deve riportare soltanto gli ultimi tre
numeri della serie.
-
Al passaggio della tariffa
ordinaria alla serale deve essere lasciata una riga in bianco, in modo da
poter separare i caposaldi dei biglietti distribuiti con l'una o l'altra
delle due tariffe.
-
Il bigliettaio che durante
il servizio riscontri irregolarità di stampa o la mancanza di biglietti in
mezzo al blocchetto al momento in distribuzione, deve al più presto
segnalare il fatto al controllore o agente di capolinea, farne annotazione
in cedola e sospendere la vendita del blocchetto irregolare, prelevandone un
altro della stessa tariffa.
-
Durante il servizio il
bigliettaio è tenuto a prestare attenzione accioché la scorta dei biglietti
sia sempre sufficiente alle esigenze della vendita e, se necessario, a fare
tempestiva richiesta di blocchetti ai controllori o agenti di capolinea in
servizio ai nodi delle circolari interne (ove esiste una scorta di
biglietti), prima che la dotazione si esaurisca. Il numero di serie, quello
di caposaldo (compreso il migliaio), e il quantitativo dei biglietti
prelevati in linea, deve essere annotato nello spazio della relativa casella
di carico.
LOCALITA' PER IL RIFORNIMENTO DEI
BIGLIETTI IN LINEA
p.le Flaminio
|
p. Fiume
|
p. dei Cinquecento
|
Portonaccio
|
p.le del Verano
|
l.go Preneste
|
Colosseo
|
p. Monte Savello
|
p.te Vittorio
|
p. Cavour
|
3) Vetture adibite a più servizi
-
Nel caso che una vettura di
linea, di riserva o sussidiaria, venga inv.ta a prestare servizio su linea
o linee diverse da quella precedentemente servita, il bigliettaio, nel
compilare la cedola, è tenuto a lasciare una riga dei caposaldi in bianco
ogni qualvolta egli cambia linea, e ad indicare la linea sussidiata
nell'apposita colonna, a fianco di quella dell'ora di partenza. Inoltre, per
ciascuna linea sussidiata, deve indicare nello spazio riservato alle
annotazioni la linea, le ore di impiego della vettura, la quantità dei
biglietti esitati, distinti per tariffa (ridotta, ordinaria o serale), e per
taglio, riportando infine il totale dell'incasso ricavato per ogni linea
sussidiata.
4) Cambio del turno
All'atto del cambio del
turno il bigliettaio smontante deve compiere le seguenti operazioni.
-
Sottolineare i caposaldi da
lui trascritti nell'ultimo giro o parte dell'ultimo giro.
-
Trascrivere nell'apposito
quadro la somma versata al collega montante.
-
Segnare l'ora in cui viene
effettuato il cambio.
-
Annotare, ove non lo abbia
già fatto in precedenza, tutte le osservazioni relative alla gestione dei
biglietti, come versamenti in più o in meno, blocchetti smarriti o
rinvenuti, somme da versare in più, avute a titolo di risarcimento danni al
materiale o per resti non dati, eccetera, e versare il tutto (denaro e
rimanente carico dei biglietti), al collega montante.
-
Qualora il cambio dei
biglietti sia individuale ed il cambio del personale sia stabilito lungo il
percorso della linea, il bigliettaio montante è tenuto a prendere visione
dei caposaldi (di inizio e termine), del blocchetto o dei blocchetti dei
biglietti distribuiti in quella corsa dal collega smontante ed a
trascriverli opportunamente in uno spazio della propria cedola, e ciò allo
scopo di rendere efficace un eventuale controllo.
5) Chiusura della cedola, versamento dell'incasso e
consegna delle rimanenze
Ultimato il servizio il
bigliettaio, dopo aver segnato in cedola l'orario di rientrata o termine del
turno, nelle operazioni di chiusura e versamento deve compiere le seguenti
operazioni.
-
Trascrivere negli spazi
delle RIMANENZE, per ogni aglio, i caposaldi di chiusura dei blocchetti di
cui si è iniziata la vendita, e quelli dei blocchetti invenduti.
-
Determinare per ogni taglio
il numero dei biglietti esitati e riportarli chiaramente nelle caselle
relative.
-
Riportare per ogni taglio
il numero dei biglietti esitati nelle apposite caselle RIEPILOGO GENERALE.
-
Determinare gli importi
relativi ai biglietti esitati di ciascun taglio, riportarli a fianco dei
relativi biglietti in cedola, e calcolare quindi la cifra dell'incasso
complessivo.
-
Confrontare tale cifra con
la somma effettivamente incassata e segnare in cedola, nello spazio
ANNOTAZIONI, gli eventuali versamenti in meno o in più, notificandone la
causa: resto non ritirato o non dato per mancanza di spiccioli, risarcimento
danni al materiale, moneta ritenuta falsa dal bigliettaio o dal cassiere del
deposito, somme trovate in più nell'incasso senza conoscerne la provenienza,
eccetera.
-
Compilare la distinta di
versamento e versare il denaro al cassiere, accertandosi che questi
trascriva, nell'apposito spazio della cedola, la cifra esatta versata,
apponendovi la propria firma.
-
Riscontrare nuovamente i
blocchetti e le spezzature di rimanenza, chiudere il sacchetto e versarlo al
deposito o in altra località ove il versamento è previsto.
Presa in consegna
della vettura e compiti da espletare durante il servizio
-
Il bigliettaio, nel
prendere in consegna la vettura e prima che questa esca dal deposito, è
tenuto a verificare il funzionamento dell'illuminazione interna ed esterna,
la pulizia, le condizioni dei cartelli pubblicitari, dei vetri ed il
funzionamento dei relativi finestrini, nonché la regolarità dell'orologio.
Qualora riscontri anormalità egli è tenuto a renderne tempestivamente edotto
il personale incaricato della Sezione Trazione del servizio Materiale
Mobile, ed in assenza di questo il controllore, per le eventuali
contestazioni e relative annotazioni sul foglio di v..
-
Analoga verifica deve
essere fatta col bigliettaio che prende in consegna la vettura in linea ma,
in tal caso, le eventuali anormalità che venissero riscontrate debbono
essere fatte annotare sul foglio di v. dal bigliettaio smontante, il quale
deve poi informarne la direzione mediante rapporto informativo.
-
Durante il servizio il
bigliettaio è tenuto a vigilare alle fermate la salita e discesa dei
viaggiatori, dare i segnali di partenza o di arresto delle vetture, dirigere
da terra le eventuali manovre di retrocessione delle vetture, e dare, a mano
o col fischietto, i relativi segnali di v. libera o impedita.
All'occorrenza deve manovrare gli archetti delle vetture tramviarie o le
aste di quelle filoviarie, effettuare gli scambi tramviari a mano e
rimetterli nella posizione primitiva allorché un treno si immette su un
tratto di binario non percorso da linee in esercizio. Deve provvedere
all'applicazione, rimozione o sostituzione delle tabelle indicatrici di
linea delle vetture in assenza (per qualsiasi motivo), dell'operaio del
servizio Materiale Mobile, e alla rientrata in deposito alla chiusura dei
finestrini.
Distribuzione dei
biglietti in vettura
-
La distribuzione dei
biglietti va effettuata con attenzione e celerità, in modo che nel più breve
tempo possibile tutti i viaggiatori ne siano muniti.
-
Nei casi di forte affluenza
il bigliettaio deve invitare a voce alta i viaggiatori a presentarsi con il
denaro contato per l'acquisto del biglietto e ad esibire spontaneamente le
tessere. Egli è tenuto in ogni caso, a mezzo richiami, inviti ed opportuni
controlli, ad assicurarsi che ciascun viaggiatore paghi il prezzo della
corsa. Tale compito deve essere svolto con maggiore frequenza ed accortezza
sulle linee periferiche, ove la controlleria (per ovvie ragioni), viene
svolta con minore frequenza.
-
I bigliettai debbono
richiedere con garbo a tutti i viaggiatori l'esibizione del documento di
viaggio di cui si dichiarano in possesso, e verificarne attentamente la
validità. Essi debbono altresì vigilare affinché nessun viaggiatore, girando
dietro a quelli intenti ad acquistare il biglietto o a ricevere il resto,
oltrepassi il posto fisso senza pagare la corsa o senza esibire la tessera.
-
Particolare cura deve
essere posta per munire di biglietto quei viaggiatori che, dopo saliti in
vettura, invece di inoltrarsi nella corsia sostano nella piattaforma
posteriore. Tale piattaforma deve essere tenuta per quanto possibile
sgombra, onde facilitare la salita dei viaggiatori, pertanto i bigliettai
sono tenuti a invitare gentilmente ma insistentemente i viaggiatori a
inoltrarsi in vettura.
-
Ai capilinea, qualora siano
scesi dalla vettura, i bigliettai hanno l'obbligo di munire di biglietto e
di verificare il titolo di viaggio ai viaggiatori saliti, iniziando dalla
piattaforma posteriore.
-
I bigliettai,
particolarmente quelli in servizio sulle vetture articolate MATER e STANGA,
debbono spostarsi verso la piattaforma posteriore, specialmente in caso di
affollamento, in modo che nessuno possa esimersi dal pagamento della corsa.
Se sui treni articolati vengono comandati bigliettai di rinforzo questi,
oltre a coadiuvare il bigliettaio titolare nella distribuzione dei biglietti
in corrispondenza del passaggio obbligato, debbono osservare che alle
fermate non salgano viaggiatori dalla porta centrale; in caso di eccessivo
afflusso sono tenuto a spostarsi dal loro posto per svolgere un diligente e
utile lavoro di distribuzione.
-
E' consigliabile che il
bigliettaio al capolinea non attenda l'inizio della corsa per cominciare la
distribuzione dei biglietti, ma approfitti della sosta per svolgere il suo
lavoro, in modo da trovarselo utilmente avv.to.
-
Su tutte le linee
frazionate i bigliettai hanno l'obbligo di annunciare in tempo utile e ad
alta voce la classifica della tratta (centrale, radiale, ecc), nonché il
prezzo del biglietto di cui scade la validità. Qualora le strade percorse da
tali linee siano prive di illuminazione o insufficientemente illuminate, e
ciò dicasi specialmente per le linee in periferia, i guidatori delle vetture
annunceranno in tempo ai bigliettai la località di frazionamento raggiunta.
Su queste linee, allorché vi siano in distribuzione contemporaneamente due o
più blocchetti, ed il viaggiatore dimostri indecisione o la valuta
presentata superi il costo dell'intera corsa di linea, allo scopo di evitare
contestazioni e malintesi è opportuno che il bigliettaio faccia richiesta al
viaggiatore stesso di indicargli il prezzo del biglietto di cui intende
munirsi.
-
Nelle linee frazionate il
bigliettaio deve, a richiesta, fornire il biglietto per la tratta o le
tratte successive della linea, a coloro che siano già provvisti di titolo di
viaggio valido per la tratta dove avviene la richiesta. Qualora le tratte
siano dello stesso prezzo, il bigliettaio deve pregare il viaggiatore di
attendere il punto di frazionamento, onde evitare che, chiusi i caposaldi in
cedola, esso venga a trovarsi in possesso di due titoli di viaggio validi
per la tratta in atto, e con due scaduti nella successiva. Analogamente deve
comportarsi il bigliettaio nei riguardi del viaggiatore che intenda
raggiungere e ripartire dallo stesso capolinea, senza discendere dalla
vettura.
-
Qualora il viaggiatore in
attesa del biglietto per la tratta successiva si inoltri nella vettura, è
dovere del bigliettaio provvedere a regolarizzarlo al momento opportuno,
anche abbandonando temporaneamente il suo posto.
-
Ad ogni fermata i
bigliettai debbono sorvegliare, e nel caso agevolare, la salita o la discesa
dei viaggiatori, impedendo prontamente che salgano in vettura coloro che
portano seco oggetti ingombranti, o quelli che si trovino in condizioni di
non potere a norma di regolamento accedere in vettura. Tale sorveglianza è
necessaria per poter dare al momento giusto il segnale di partenza. Questo
segnale è tassativamente obbligatorio per i treni articolati.
-
Allorché sale in vettura il
personale di controllo per effettuare la controlleria, i bigliettai sono
tenuti a porgergli la cedola. E' fatto loro divieto, durante questa
operazione, di munire di ibglietto i viaggiatori che abbiano oltrepassato il
posto fisso. I bigliettai dovranno anche impedire la discesa dei viaggiatori
dalla piattaforma posteriore, specialmente quando in vettura si trovi il
controllore per la verifica dei titoli di viaggio. In questo caso il
bigliettaio deve intervenire nei riguardi dei viaggiatori che si accingono a
scendere con molta energia, mai però disgiunta di urbanità, bloccando ove
occorra la porta posteriore.
Distribuzione biglietti sulle
tratte sovrapposte a tariffa differenziata
Sulle linee frazionate
aventi un tratto accavallato a tariffa differenziata (radiali centrali), il
bigliettaio, raggiunto il punto di frazionamento della corsa verso il centro
(INIZIO ZONA), deve iniziare la distribuzione dei biglietti validi per la tratta
centrale, mantenendo in vendita anche i biglietti per il tratto radiale per quei
viaggiatori che intendono usufruire del rimanente tratto radiale. Le stesse
norme debbono essere osservate per le tratte accavallate delle linee periferiche-radiali, e cioè: al punto di frazionamento (INIZIO ZONA), per le
corse verso l'interno, il bigliettaio deve distribuire i biglietti validi per la
tratta radiale e mantenere in vendita anche i biglietti per la tratta periferica
per quei viaggiatori che, saliti nel tratto accavallato, non intendessero
proseguire oltre il punto di scadenza.
Esempi:
-
Linea 44:
nella corsa verso l.go Argentina, giunta la
vettura in p. Ottavilla, il bigliettaio inizia la distribuzione dei
biglietti validi per la tratta radiale, mantenendo però in vendita i
biglietti della tratta periferica sino alla fermata di v. Fratelli Bonnet
(FINE ZONA), per quei viaggiatori che intendessero usufruire del rimanente
tratto radiale.
-
Linea 90: nella corsa verso p. Bainsizza, giunta la vettura a p.le Porta Capena,
il bigliettaio inizia la distribuzione dei biglietti validi per la tratta
centrale, mantenendo però in vendita i biglietti della tratta radiale sino
alla fermata di v. del Teatro Marcello (FINE ZONA), per quei viaggiatori
che intendessero usufruire del rimanente tratto radiale.
TRATTE SOVRAPPOSTE A TARIFFA
DIFFERENZIATA
linea |
tratta tariffaria
sovrapposta |
da |
a |
CS
|
v. Lucrezio Caro
|
p. Cavour (lato p. Adriana)
|
10
|
v. Principe Eugenio
|
v. dello Statuto
|
10 r
|
v. dello Statuto
|
v. Principe Eugenio
|
3
|
v.le Argentina (v.le Bolivia)
|
v.le U. Sovietica (civico 20)
|
v. Piave (v. Flavia)
|
S. Maria Maggiore
|
4
|
v. Tommaso Salvini
|
v. Eleonora Duse
|
v. Piave (v. Flavia)
|
S. Maria Maggiore
|
8
|
p. Croce Rossa
|
p. della Libertà
|
v. Angelo Emo
|
v. Cipro
|
5
|
p. Indipendenza
|
v. Cavour (alt. v. Torino)
|
l.go Brancaccio
|
p.le Ostiense
|
p. Bartolomeo Romano
|
p. Michele da Carbonara
|
6
|
Ministero delle Finanze
|
V. XX Settembre (alt. v. Goito)
|
7
|
p. della Croce Rossa
|
S. Maria Maggiore (nodo E)
|
9
|
p. della Croce Rossa
|
v. Napoleone III (V. Gioberti)
|
10
|
v. Principe Eugenio
|
v. dello Statuto
|
10 r
|
v. dello Statuto
|
v. Principe Eugenio
|
11
|
l.go Brancaccio
|
Colosseo
|
p. Bartolomeo Romano
|
p. Michele da Carbonara
|
12
|
v. dei Faggi
|
v. dei Frassini
|
v. Gioberti (v. F. Turati)
|
v. Farini (v. Gioberti)
|
12 b
|
v. Gioberti (alt. v. F. Turati)
|
v. Farini (alt. v. Gioberti)
|
13
|
Colosseo
|
Porta Capena
|
13 b
|
Monte Savello
|
lungotev. Cenci (v. Arenula)
|
14
|
v. Gioberti (v. F. Turati)
|
v. Farini (v. Gioberti)
|
16
|
Ministero delle Finanze
|
v. XX Settembre (alt. v. Goito)
|
18
|
v. Celimontana-v. SS. Quattro
|
p.le Ostiense (lato v. Ostiense)
|
23
|
Monte Savello
|
lungotev. Fiorentini (p.te Vittorio)
|
lungotev. in Sassia (p.te Vittorio)
|
lungotev. Alberteschi (p.te Palatino)
|
v. della Giuliana (p.le Clodio)
|
v. A. Riboty (Prati Strozzi)
|
28
|
lungotev. Fiorentini (p.te Vittorio)
|
p.te Garibaldi (lungotev. Vallati)
|
lungotev. in Sassia (p.te Vittorio)
|
lungotev. Sanzio (v. Filipperi)
|
p. Maresciallo Giardino
|
v. Timavo
|
28 b
|
lungotev. Fiorentini (p.te Vittorio)
|
lungotev. in Sassia (p.te Vittorio)
|
36
|
v. V. Nuove (v. M. Gennaro)
|
v.le Ionio (v. Monte Fascia)
|
S. Agnese
|
Porta Pia
|
37
|
v. Cimone (v.le Gottardo)
|
v. Cimone (p. Tofana)
|
39
|
p. Pitagora
|
v. Pilsudski (V. G. del Monte)
|
43
|
v. F. Bolognesi
|
v. Fratelli Bonnet
|
44
|
p. Ottavilla
|
v. Fratelli Bonnet
|
44 b
|
45
|
v. G. Bitossi
|
v. Luigi Biasucci
|
46
|
v. P. Maffi (v. L. Litta)
|
v. P. Gasparri (v. P. Bembo)
|
47
|
lungotev. Marzio
|
p. dei Tribunali
|
47 r
|
48
|
v. Luigi Poletti
|
v. Giuseppe Sacconi
|
52
|
v. Archimede
|
v. A. Pollaiolo (v. Valentino)
|
56
|
v. Villa Chigi (v. Rendano)
|
V. Magliano Sabino (V. M. delle Gioie)
|
60
|
Porta Pia
|
v. XX Settembre (v. Salandra)
|
60 b
|
62
|
Porta Pia
|
v. Quintino Sella (v. Flavia)
|
l.go Tassoni (c.so Vittorio)
|
l.go Cavalleggeri
|
66
|
p. Indipendenza
|
p. dei Cinquecento (v. Gaeta)
|
66 b
|
70
|
p. Cavour (v. Cicerone)
|
Porto di Ripetta
|
v. C. Mirabello
|
p.le Clodio
|
75
|
v. A. Barrilli (v. A. Mario)
|
v. A. Poerio
|
p. Sonnino
|
l.go Argentina
|
Porta Pia
|
p. Fiume
|
77
|
v. L. Caro (p. Cavour)
|
v. V. Colonna (p. Cavour)
|
85
|
Colosseo (v. Labicana)
|
Colosseo (staz. metropolitana)
|
87
|
88
|
89
|
Porta Capena
|
v. Teatro Marcello (Anagrafe)
|
90
|
Porta Capena
|
v. Teatro Marcello (Anagrafe)
|
p. Maresciallo Giardino
|
v.le Carso (v. Costabella)
|
91
|
v. Sette Chiese (P. Navigatori)
|
v. Tor Marancia
|
p.le Ostiense
|
v. Teatro Marcello (Anagrafe)
|
91 n.
|
p. Bartolomeo Romano
|
p. Michele da Carbonara
|
92
|
p. Vittorio Bottego
|
v. Teatro Marcello (Anagrafe)
|
v. Rosa R. Garibaldi
|
p. A. Zoagli Mameli
|
93
|
v. C. Colombo (V. Costantino)
|
p. dei Navigatori
|
Porta Metronia
|
v. Merulana (v.le. Manzoni)
|
93 b.
|
v. C. Colombo (V. Costantino)
|
p. dei Navigatori
|
Porta Metronia
|
v. Merulana (v.le Manzoni)
|
93 c.
|
p. Elio Rufino
|
p. dei Navigatori
|
Porta Metronia
|
v. Merulana (v.le Manzoni)
|
94
|
p.le Ardeatino
|
v.le Aventino (p. Albania)
|
96
|
p. della Radio
|
staz. Trastevere
|
96 b
|
96 c
|
97
|
v.le Marconi (Forte Ostiense)
|
v.le Marconi (v. C. Colombo)
|
p. della Radio
|
staz. Trastevere
|
98 b
|
p. dei Visconti
|
v. dei Feltreschi (v. Bravetta)
|
99
|
p. Cinque Giornate
|
p.le Flaminio
|
111
|
v. Cave di Pietralata
|
borg. Pietralata
|
137
|
v. Scarpante
|
v. Val Melaina
|
147
|
v. staz. Ottavia (civico 39)
|
v. C. del Marmo (V.A.Rocca)
|
v. P. Gasparri (v. Iacobini)
|
p. Capecelatro
|
211
|
borg. Pietralata
|
v. Pietralata (V.Cave Pietralata)
|
228
|
v. Portuense (Vic. della Serpe)
|
v. Portuense (v. Silvestri)
|
309
|
l.go Boiano
|
v. Grotte di Gregna
|
328
|
v. Portuense (Vic. della Serpe)
|
v. Portuense (v. Silvestri)
|
512
|
v. della Rustica
|
v. Collatina (civ. 351)
|
B |
v. Villa Chigi (v. Rendano)
|
v. Magliano Sabina
|
C |
v. Civinini (p. Castaldi)
|
v.le B. Buozzi (v. Micheli)
|
D |
p.le Flaminio
|
p.te Milvio
|
D b |
p. G. Volpi (Colli Farnesina)
|
capolinea Ministero AA.EE.
|
G |
passeggiata del Gianicolo (civ.8)
|
ospedale Bambin Gesù
|
Servizio viaggiatori nelle
corse di uscita e rientrata dai depositi e dalle rimesse
a) Tram
- Le vetture tramviarie, sul
percorso che compiono sia all'uscita che alla rientrata, dal deposito al
punto di inserzione sulla propria linea e viceversa, debbono effettuare
servizio viaggiatori applicando la tariffa adeguata: ridotta, ordinaria,
serale, festiva o notturna.
- Nelle corse di uscita e
rientrata le vetture tramviarie debbono osservare tutte le fermate
obbligatorie e, se necessario, quelle a richiesta, esistenti lungo il
percorso effettuato fuori dalla propria linea.
- Distribuzione a validità
dei biglietti:
- Per le corse in uscita
vengono distribuiti biglietti valevoli per il tratto fuori linea
compreso fra il deposito e la fermata esistente in prossimità del punto
di inserzione delle vetture sulla propria linea, da dove ha inizio la
distribuzione dei biglietti per il percorso normale. Per le corse in
rientrata i biglietti distribuiti sul percorso normale di linea sono
validi fino alla fermata esistente in prossimità del punto di
biforcazione col percorso da effettuarsi fuori linea, da dove ha inizio
la distribuzione dei biglietti valevoli fino al deposito.
- Ove le predette
località risultassero sprovviste della prescritta tabella di fermata, la
validità dei biglietti è estesa alla fermata che segue: da questa ha
inizio la distribuzione dei biglietti valevoli per raggiungere il
capolinea nelle corse in uscita, o il deposito in quelle in rientrata.
- Alla norma suddetta fanno
eccezione:
- Le vetture che uscendo
dal deposito per raggiungere il proprio capolinea, percorrono fin
dall'uscita l'itinerario di un altra linea in esercizio diretta a
raggiungere lo stesso capolinea. In questo caso, dal deposito al
capolinea e viceversa, viene fatto pagare un solo biglietto, come dagli
esempi a seguire:
Esempi:
-
Linea 15:
in uscita dal deposito San Paolo diretta al
capolinea di Monte Savello, si inserisce sulla propria linea a lungotev.
Aventino.Poiché la linea 15 percorre lo stesso itinerario della linea 23 barr.
dalla bas. San Paolo a Monte Savello, sulla linea 15 in uscita da San
Paolo viene distribuito un solo biglietto valevole per la tratta bas.
San Paolo-Monte Savello della linea 23 barr..
-
Linea 18: non si tiene conto del tratto non esercitato da linee tramviarie fra il
deposito e la bas. San Paolo. Pertanto la validità dei biglietti e delle
tessere per la detta linea, e delle citate linee 15 e 23 barr.,
nelle corse in uscita e rientrata, ha rispettivamente inizio e termine al
deposito anziché al capolinea della bas. San Paolo.
-
Linee 9 e
ED: in uscita dal deposito di Porta Maggiore non si tiene conto del breve tratto
tra il deposito e il p.le di Porta Maggiore. Pertanto la validità dei
biglietti per le rispettive tratte di dette linee, nelle corse in uscita e
rientrata, ha inizio e termine al deposito di Porta Maggiore, anziché al
piazzale omonimo.
b) Autobus e filobus
-
Le vetture autobus e
filobus debbono iniziare il servizio per il pubblico non appena si immettono
sul percorso di una qualsiasi linea autofilov.ria in esercizio; similmente,
nelle corse di rientrata, il servizio per il pubblico deve terminare nel
punto in cui le vetture si immettono sul tratto non esercitato da linee, che
precede immediatamente la rimessa. Dette vetture effettuano invece servizio,
sia in uscita che in rientrata, sui tratti di raccordo fra le linee in
esercizio.
-
Nelle corse di uscita e
rientrata gli autobus ed i filobus debbono osservare tutte le fermate
obbligatorie e quelle a richiesta della rete autofilov.ria. Sui tratti non
percorsi da linee in esercizio si debbono effettuare fermate obbligatorie
solo agli incroci con gli itinerari di altre linee tramviarie, filoviarie o
autobus esercitate.
- Distribuzione a validità
dei biglietti:
-
Percorsi effettuati
all'esterno della circolare interna:
sulle vetture in uscita dalle autifilorimesse vengono distribuiti
biglietti di tratta radiale dal punto di immissione su una qualsiasi
linea autobus o filobus in esercizio, fino alla fermata esistente in
prossimità del punto di inserzione delle vetture stesse sulla propria
linea, da dove ha inizio la distribuzione dei biglietti per il percorso
normale. I biglietti distribuiti nel tratto fuori linea hanno validità
fino al primo punto di frazionamento dei biglietti (in mancanza al
capolinea), della linea sulla quale la vettura è comandata.
Esempi.
Linea 62: in uscita dalla filorimessa Montesacro, iniziano il servizio per il
pubblico da c.so Sempione (punto di immissione su altre linee esercitate),
da dove vengono messi in distribuzione biglietti di tratta radiale fino a
v. A. Torlonia (punto di inserzione sulla propria linea). Poiché nel tratto
v. Torlonia-p. Bologna non vi sono frazionamenti di tariffa, i biglietti
distribuiti fuori linea sono validi fino a p. Bologna, ovvero al capolinea
dove la vettura è diretta.
Linea 93 croc.: in uscita dalla rimessa Tuscolana, effettuano servizio per il pubblico da
p. Ragusa. Il bigliettaio distribuisce biglietti di tratta radiale fino a
p. S. Giovanni, validi in questo caso fino a p. Elio Rufino (termine
della tratta radiale della linea), biglietti normali di linea da p. S.
Giovanni (punto di inserzione sulla propria linea della vettura), fino al
capolinea di p. F.M. Lante.
-
Percorsi formati da
una o due tratte radiali ed una centrale:
sulle vetture in uscita, dal punto di immissione su una qualsiasi linea
autobus e/o filobus in esercizio, e sino al punto di incrocio con la
circolare interna, o sino al punto ove ha termine la tratta radiale
eventualmente percorsa, vengono distribuiti biglietti per la tratta
radiale.
-
Dal punto di incrocio
con la circolare interna, e sino al capolinea ove le vetture sono
dirette per iniziare il servizio di linea, anche se per raggiungere
detto capolinea le vetture oltrepassano nuovamente l'anello della
circolare interna, vengono distribuiti biglietti per la tratta centrale.
Esempi.
Linea 71: in uscita dalla filorimessa Lega Lombarda, dirette alla Stazione delle
Ferrovie Laziali o largo Chigi, iniziano il servizio per il pubblico a p.
delle Crociate (tratta radiale della linea 66): il biglietto distribuito è
valido fino alla fermata di p. dei Cinquecento angolo v. Gaeta. Da p.
Indipendenza si inizia la vendita dei biglietti per la tratta centrale,
validi fino ai rispettivi capilinea cui è diretta la vettura.
Linee 201 e 301 - in uscita dalla rimessa Tuscolana, dirette a
p.te Milvio, iniziano il
servizio per il pubblico da p. Ragusa, ed il biglietto di tratta radiale
distribuito da tale località, ha valore fino al Colosseo (Stazione della
metropolitana). Dal Colosseo si inizia la vendita dei biglietti per la
tratta centrale validi fino al capolinea di p.te Milvio, anche se le
vetture oltrepassano nuovamente l'anello della circolare interna a p.le
Flaminio e proseguono sull'itinerario della linea 1.
Il medesimo criterio è
adottato nelle corse di rientrata, circa la validità dei biglietti sui
tratti di percorso effettuati fuori dell'anello della circolare interna, e
su quelli radiali, centrali e radiali, centrali-radiali.
-
Circa le norme suddette si
fanno le seguenti eccezioni:
-
Le vetture della linea
88 in uscita dalla rimessa Brighenti effettuano il servizio per il
pubblico nel solo tratto compreso tra la rimessa stessa e v. di Porta
Furba (capolinea della linea 409), con le stesse modalità previste per
la distribuzione dei biglietti su quest'ultima linea. Non viene quindi
effettuato il servizio per il pubblico nel rimanente tratto compreso fra
v. di Porta Furba ed il capolinea di p. Tuscolo.
-
Sulle vetture in uscita
dalla filorimessa Lega Lombarda, che effettuano il percorso della linea
66 per inquadrarsi al capolinea di p. dei Cinquecento, vengono
distribuiti i biglietti di tratta radiale valevoli da p. delle
Crociate fino al capolinea di ciascuna linea, e viceversa.
c) Norme generali per le vetture tramviarie e autofiloviarie
-
Prima dell'inizio del
servizio i bigliettai devono accertarsi che nel caricamento vi siano i
biglietti adatti per le corse in uscita e rientrata, segnalandone al persone
di controllo (e mediante rapporto informativo), l'eventuale mancanza.
Comunque, qualora nel caricamento non fossero compresi biglietti adatti per
la corsa di uscita e rientrata, i bigliettai debbono comunque munire i
viaggiatori del titolo di viaggio, anche utilizzando più biglietti di
diverso taglio per raggiungere il prezzo corrispondente a quello più
approssimato, senza però mai superarlo.
-
I bigliettai debbono
chiudere i caposaldi dei biglietti utilizzato nelle corse fuori linea,
segnandoli nelle apposite caselle della cedola, al termine della loro
validità. In dette corse è consentito il trasporto delle valige, dei colli,
dei cani da caccia e di piccola taglia, dei colombi viaggiatori, etc, con le
norme in vigore per il servizio urbano, e alla stessa tariffa praticata ai
viaggiatori.
-
Il servizio viaggiatori,
alle modalità poc'anzi elencate, è esteso alle vetture comandate in servizio
notturno, sia nelle corse in uscita che in rientrata.
-
Nei casi particolari, o in
tutti quelli nel quali le norme suesposte non fossero praticamente
applicabili, ovvero vi fossero dubbi sulla loro effettiva applicazione, le
norme stesse si debbono interpretare ed applicare nel senso più favorevole
al viaggiatore.
BIGLIETTI IN VIGORE NEL 1962
lire |
colore |
|
lire |
colore |
10
|
celeste
|
|
50
|
arancione
|
15
|
bianco
|
|
55
|
azzurro
|
20
|
verde |
|
60
|
viola |
25
|
cenere
|
|
65
|
marrone
|
30
|
giallo
|
|
70
|
celeste
|
35
|
marrone
|
|
75
|
bianco
|
40
|
paglierino
|
|
80
|
verde |
45
|
rosso |
|
100
|
paglierino
|
Distribuzione ed
utilzzazione dei biglietti venduti a terra
a) Norme di distribuzione
-
Ciascun biglietto per la
vendita a terra deve essere esitato completo di tagliando, ed i bigliettai
addetti alla vendita, all'atto della emissione, debbono forare a mezzo di
pinze la casella della linea richiesta, e quelle del giorno, mese e ora di
emissione.
-
La vendita dei biglietti a
tariffa ridotta deve aver termine alle ore 8 e la validità di essi è, in
ogni caso, limitata all'ultima corsa utile a tariffa ridotta. Particolare
attenzione deve quindi essere fatta nella vendita dei biglietti a tariffa
ridotta all'approssimarsi delle ore 8, ora in cui ha termine l'applicazione
di tale tariffa. A tal fine gli addetti alla vendita a terra si regolano in
relazione alla ubicazione della fermata ove essi operano rispetto al
capolinea di partenza delle vetture, con l'avvertenza di sospendere
eventualmente eventualmente la vendita nei casi di dubbio circa
l'applicazione di una o dell'altra tariffa ridotta o ordinaria. Comunque,
ove il biglietto a tariffa ridotta venga richiesto dal viaggiatore negli
ultimi 14 minuti dell'applicazione di tale tariffa, il bigliettaio deve
avvertirlo che l'acquisto avviene a suo completo rischio.
-
Analoghe norme debbono
essere osservate alla sera, al passaggio dalla tariffa ordinaria a quella
serale. La vendita può quindi essere effettuata fino alle ore 21,30, ma la
validità dei biglietti è sempre limitata all'ultima corsa utile a tariffa
ordinaria.
b) Norme di utilizzazione
-
Il biglietto emesso a terra
deve essere utilizzato esclusivamente dalla fermata ove esso è stato
acquistato, nello stesso giorno e non oltre l'ora di scadenza indicata dalla
foratura, e dà diritto al viaggiatore a compiere il percorso corrispondente
al prezzo ed alla linea indicata nella casella forata. E' valido soltanto se
esibito intero al bigliettaio in vettura, per il distacco del tagliando.
-
All'atto dell'esibizione di
questi biglietti in vettura, i bigliettai, dopo aver verificato il prezzo
corrispondente al percorso, nonché la foratura della linea, del giorno, del
mese e dell'ora di emissione, sono tenuti a distaccare e ritirare il
tagliando per l'annullamento dei biglietti, e conservarlo per eventuali
verifiche fino al termine della corsa in atto.
-
I biglietti presentati
privi di tagliando, col tagliando distaccato, non forati, o comunque con
forature parziali o errate, non debbono essere ritenuti validi.
c) Norme di controllo
-
Il personale di
controlleria, nell'effettuare la verifica dei biglietti venduti a terra,
deve riscontrare tutti gli elementi contenuti nel biglietto in possesso del
viaggiatore (prezzo e forature), e che il relativo tagliando sia stato
ritirato e conservato dal bigliettaio in vettura, tenendo presente che il
biglietto stesso è valido soltanto a partire dalla fermata in cui esso è
stato acquistato, in un unica direzione di marcia e fino al termine della
corsa o della corrispondente tratta se trattasi di linea frazionata.
-
Qualora il biglietto
venisse esibito al controllore munito ancora del tagliando, il che dimostra
che non è stato sottoposto dal viaggiatore alla prescritta verifica del
bigliettaio in vettura, o col relativo tagliando distaccato ma non in
possesso del bigliettaio, non ha alcuna validità. In tal caso il viaggiatore
deve considerarsi sprovvisto di titolo di viaggio e pertanto soggetto alle
sanzioni previste dall'articolo 30 del Regolamento di polizia urbana.
d) Avvertenze per il personale
Oltre a quanto sopra
precisato il personale addetto alla vendita a terra deve dedicarsi a:
-
curare la disciplina della salita e discesa dei viaggiatori,
impedendo principalmente che essi salgano dalla porta anteriore o da quella
centrale delle vetture articolate, poiché queste infrazioni portano ritardo
alla circolazione, ostacolando il deflusso dei passeggeri, e possono anche
dar luogo a incidenti tra utenti e personale;
-
curare l'eventuale
distribuzione dei biglietti ai viaggiatori che in sede di controllo
risultano discesi dalla piattaforma posteriore sprovvisti di documento di
viaggio. Il relativo biglietto deve in questo caso essere venduto privo del
relativo tagliando.
VETTURE DICHIARATE COMPLETE
Sulle vetture della rete urbana, allorché viene raggiunto il
carico limite, viene esposta una tabella con la dicitura COMPLETA, ed inibito
pertanto l'ulteriore accesso di passeggeri. Le modalità di attuazione e le
disposizioni per il personale di vettura sono le seguenti.
-
Dopo aver stimato in modo
sintetico di aver raggiunto il limite di carico (indicato dalle targhette
apposte nella corsia della vettura), il bigliettaio deve esporre la tabella
COMPLETA, che trovasi alle sue spalle, e contemporaneamente bloccare
l'apertura della porta anteriore, mediante manovra dell'apposito rubinetto
esistente presso il posto cassa.
-
E' quindi dovere del
bigliettaio annunciare ad alta voce vettura completa, in modo che il
conducente sia reso edotto del provvedimento e si regoli di conseguenza.
-
Su quelle vetture ove è
consentita la salita dalla porta anteriore ai viaggiatori muniti di tessera,
l'autista deve far salire un numero di viaggiatori pari a quelli discesi.
-
Al momento in cui il
bigliettaio giudicherà di poter ripristinare il normale accesso ai
viaggiatori in vettura, provvederà a rimuovere la tabella completa. Il
conducente si accorgerà della variazione notando, attraverso lo specchio
retrovisivo, che la porta posteriore, in corrispondenza delle fermate, torna
ad aprirsi.
Norme relative
alla consegna del resto
Quando ricevono dai viaggiatori
monete o biglietti di taglio superiore all'importo della corsa che debbono
esigere, i bigliettai hanno l'obbligo di fornire il resto all'atto della
consegna del biglietto onde evitare errori od omissioni che possano dar luogo a
discussioni incresciose e reclami. A tale proposito si rammenta che l'avviso
posto sulle tabelle di fermata, che invita i viaggiatori a salire in vettura con
moneta spicciola, non ha carattere tassativo, ma di cortese invito: pertanto,
ove il bigliettaio si trovi nell'impossibilità di fornire il resto non deve
obbligare il viaggiatore a discendere dalla vettura, ma deve regolarsi come
segue.
-
Avvertire il viaggiatore
che non avendo moneta disponibile per fornire immediatamente il resto, farà
il possibile per soddisfarlo nel più breve tempo possibile, ma qualora ciò
non fosse possibile il resto verrà rimesso dalla direzione al suo domicilio.
-
Se il viaggiatore non
acconsente deve scendere alla prima fermata. Se acconsente il bigliettaio
deve ritirare la moneta e consegnare il biglietto, sul quale avrà
l'avvertenza di annotare il proprio cognome, la matricola e la cifra del
resto dovuto, pregando il viaggiatore stesso di mantenersi vicino al posto
cassa per ritirare il resto non appena possibile (regolato il resto il
bigliettaio deve aver cura di cancellare le annotazioni fatte sul biglietto
per evitare la possibilità che possa essere erogato resto non dovuto).
-
Qualora non sia possibile
fornire il resto prima che il viaggiatore discenda, il bigliettaio dovrà
rilevare cognome, nome e domicilio dello stesso, avvertendolo che il resto
gli sarà rimesso a domicilio dalla direzione a mezzo vaglia postale, senza
alcuna formalità e detratte le spese di spedizione.
-
In quest'ultimo caso il
bigliettaio deve versare con l'incasso il resto non fornito, facendone
apposita annotazione nella cedola con l'indicazione ben chiara dei dati del
viaggiatore cui il resto è dovuto. Agli ulteriori adempimenti provvede il
servizio Ragioneria sulla base dei dati forniti.
Norme sulle
tessere di abbonamento e di libera circolazione a percorsi limitati per
la rete urbana
a) Modalità di rilascio e utilizzazione
L'azienda rilascia tessere di
abbonamento mensile e tessere gratuite per la rete urbana con le seguenti
modalità:
-
per percorsi comprendenti
fino a tre linee, o tratte di linea;
-
per la sola rete centrale;
-
per la rete delle linee
circolari, radiali e periferiche;
-
per l'intera rete.
Le linee non frazionate vengono
indicate sulle tessere (sia di abbonamento che gratuite), con il solo numero o
lettera della linea non frazionata.
Le linee frazionate di due o
più tratte, oltre ad avere sulle tessere l'indicazione della linea richiesta,
recano la validità della tratta indicata da numero romani (I, II, III), oppure
da lettere (P, Pc, Pr, R, L), a seconda della classifica della tratta della
linea (periferica, periferica-centrale, periferica-radiale,radiale, locale).
Quindi per effettuare l'intero percorso di una linea frazionata o parte di esso,
debbono risultare sulla tessera, oltre che il numero o sigla della linea, tutte
le singole tratte che la compongono, se l'abbonamento è richiesto per l'intero
percorso, oppure soltanto quelle tratte delle quali l'utente intende usufruire.
b) Eccezioni
-
Le tessere a percorso
limitato per i pensionati dell'ATAC, ed alcune tessere gratuite, vengono
rilasciate per quattro linee o tratte di linea, mentre per i minorati la
concessione è limitata soltanto a tre linee o tratte di linea.
-
Sulle tessere gratuite per
la rete circolari, radiali e periferiche, possono essere aggiunte anche una
o due linee o tratte di linea centrali.
-
Per le tessere di
abbonamento, tessere per funzionari ed agenti postali e carte settimanali
operai, la linea ad anello (10, 10 rosso), le inee
circolari interne ed esterne e le linee periferiche a due tratte (escluse le
linee 301, 311, 446, 537), sono considerate come se fossero una sola tratta.
Pertanto le singole tratte debbono essere considerate esclusivamente agli
effetti delle concessioni gratuite.
-
Agli effetti degli
abbonamenti e delle tessere per funzionari ed agenti postali, la linea
radiale-centrale unificata 99, le linee radiali di due tratte unificate (3,
4, 6), la linea periferica radiale unificata 47, sono considerate solo agli
effetti delle concessioni gratuite e delle carte settimanali operai.
-
Le tessere di abbonamento e
le tessere gratuite a percorsi limitati rilasciate per la prima e seconda
tratta delle linee composte di tre tratte (5, 62, 90), purché siglate
5(I)-5(II), 62(I)-62(II), 90(I)-90(II), sono valide per l'intero percorso
delle rispettive linee.
-
Su talune tessere gratuite
di libera circolazione possono risultare ulteriori concessioni come linee
celeri, notturne, etc.
-
Non vengono rilasciati
abbonamenti mensili per i tronchi ultraperiferici, per le linee
47 rosso, 218, 437 e collegamento SL, per le linee
barrate o crociate (eccezione per le linee 45 barr.,
93 croc.), e per le linee notturne. Su queste ultime
sono validi soltanto abbonamenti per l'intera rete urbana, per la rete
centrale, e per la rete delle circolari-radiali-periferiche.
c) Caratteristiche e verifica delle tessere di
abbonamento
Caratteristiche
-
Le tessere di abbonamento
sono costituite da un cartoncino munito di un fascicolo a tagliandi sui
quali sono impressi lo stesso numero d'ordine e la stessa lettera di serie
che figurano su ciascun cartoncino dei sottoelencati tipo di abbonamento
-
ordinario (OR), colore bianco
-
dipendenti comunali
(COM), colore giallo
-
ferrovieri (FS), colore grigio
-
studenti (ST), colore verde
-
a tariffa
ridotta (1/2), colore azzurro
-
studenti ridotta 80%
(FA), colore viola
-
Ogni mese la tessera deve
essere vidimata su uno dei tagliandi, e cioè: sul tagliando superiore nei
mesi dispari, su quello inferiore nei mesi pari. Il colore della vidimazione
è uniforme per tutti i tipi di abbonamento e può essere variato ogni mese,
come il relativo disegno di garanzia. Nella vidimazione sono anche indicati:
-
il tipo di abbonamento
con le sigle OR, COM, FS, ST, 1/2, FA;
-
il prezzo pagato;
-
l'anno e il mese di
validità;
-
il numero
dell'operazione relativa alla vidimatrice che l'ha eseguita, ed il
numero del cassiere che ha provveduto al vidimare la tessera.
-
La vidimazione apposta su
un tagliando che rechi il numero d'ordine o la lettera di serie discordanti
da quelli stampati sul cartoncino non ha valore.
-
Le tessere di colore
giallo, grigio, verde, azzurro e viola, che riguardano tutti gli abbonamenti
a prezzo ridotto, debbono essere convalidate annualmente, mediante
apposizione di apposita marca applicata a tergo della tessera.
-
Sul cartoncino la
fotografia del titolare della tessera, fissata mediante due punti metallici,
deve recare sull'angolo in basso a destra parte dell'impronta del timbro a
secco dell'azienda, coincidente con la rimamente parte impressa sul
cartoncino.
-
Nei casi di sostituzione di
abbonamenti di qualsiasi tipo (per deterioramento del cartoncino, variazione
del percorso, esaurimento dei tagliandi, etc), è data possibilità agli
utenti di utilizzare per il nuovo abbonamento la fotografia applicata su
quello da sostituire, previo ritiro di quest'ultimo. In tal caso viene
applicata sul lato destro del tagliando della nuova tessera, destinato alla
vidimazione mensile, una speciale marca color cenere recante la dicitura
VIDIMAZIONE VALIDA ANCHE PER IL MESE PRECEDENTE.
-
Le tessere munite della
marca anzidetta sono valide per tutto lo scorcio del mese antecedente quello
indicato dalla vidimazione apposto sulla marca. Queste operazioni possono
essere seguite dal 25 al penultimo giorno di ogni mese.
Verifica
Nella verifica degli
abbonamenti si deve accertare:
-
che la tessera sia esibita
sulla linea o tratta di linea del percorso indicato nell'apposito spazio a
fianco della fotografia dell'abbonato, e che la vidimazione si quella del
mese in corso;
-
che la fotografia
corrisponda alle sembianze dell'esibitore (nei casi di dubbio richiedere
all'abbonamento un valido documento di identità);
-
che il prezzo
dell'abbonamento stampato sul cartoncino sia quello dovuto in base alle
linee, alle tariffe vigenti ed in relazione al tipo di abbonamento;
-
che il prezzo stampato sul
tagliando sia corrispondente a quello stampato sul cartoncino;
-
che la sigla del tipo di
abbonamento risultante dalla vidimazione sia esatta;
-
che le tessere di colore
giallo, verde, grigio, azzurro e viola, siano provviste di convalida
annuale;
-
che il disegno di garanzia
non appaia contraffatto, il che potrebbe far supporre che la vidimazione sia
stata falsificata. In questo caso si debbono rilevare le generalità complete
dell'esibitore e tutte le indicazioni contenute nella vidimazione, nonché il
numero della tessera, e rimettere il tutto alla direzione mediante rapporto
informativo. I dato forniti verranno successivamente verificati dal servizio
Ragioneria.
d) Calcolo del prezzo degli abbonamenti
Abbonamenti ordinari
L'importo di un abbonamento
ordinario per una sola linea è calcolato in base a 60 volte il costo del
biglietto a tariffa ordinaria, corrispondente alla linea o tratta di linea per
la quale è richiesto l'abbonamento, ed è quindi pari al costo di 60 corse a
tariffa ordinaria.
Se l'abbonamento è richiesto
per più di una linea o tratta di linea che adottino la medesima tariffa, fermo
restando il computo in base a 60 corse per la prima linea, si calcola quello
delle altre in base a 50 corse. Se è richiesto per più di una linea o tratta di
linea che abbiano tariffe differenti, si prende come prima linea (computando
quindi il costo in base a 60 corse), quella a tariffa più alta, mentre per le
rimanenti il computo si effettua in base a 50 corse.
L'abbonamento per le linee
celeri è rilasciato al prezzo di L. 3.050, computando cioè il costo di una
tratta centrale e di una tratta radiale.
Esempi:
Abbonamento per la linea 64 |
|
|
|
Lire 30 x 60 = |
L. 1.800 |
|
|
|
|
Abbonamento per le linee 9(I) -64- 46(R) |
|
|
|
|
linea 64 |
Lire 30 x 60 = |
L. 1.800 |
|
linea 9 (I) |
Lire 25 x 50 = |
L. 1.250 |
|
linea 46(R) |
Lire 25 x 50 = |
L. 1.250 |
|
totale costo abbonamento:
|
L. 4.300 |
|
|
|
|
Abbonamento per l'intera linea 36 |
|
|
linea 36 (I) |
Lire 25 x 60 = |
L. 1.800 |
|
linea 36 (II) |
Lire 25 x 50 = |
L. 1.250 |
|
linea 36 (P) |
Lire 20 x 50 = |
L. 1.000 |
|
totale costo abbonamento:
|
L. 3.750 |
Nel rilascio degli abbonamenti
sono previste varie eccezioni:
Linea 93
E' consentito il rilascio di un
abbonamento per l'intero percorso della linea 93 anche se questa è composta di
quattro tratte (locale, periferica e due tratte radiali). La tratta locale (L) e
la tratta periferica (P) sono accomunate in un unica tratta. L'abbonamento a
tale linea viene pertanto a costare:
|
linea 93 (I) |
Lire 25 x 60 = |
L. 1.500 |
|
linea 93 (II) |
Lire 25 x 50 = |
L. 1.250 |
tratta locale (L)
|
Lire 20 x 50 = |
L. 2.000 |
tratta periferica (P)
|
Lire 20 x 50 = |
|
totale costo abbonamento: |
L. 4.750 |
L'abbonamento per le singole
tratte viene calcolato sulla base delle regole generali.
Abbonamenti a riduzione
Ne possono fruire solo determinate categorie di utenti. Si
distinguono i seguenti tipi di riduzioni.
1) Riduzioni per studenti fino al
26° anno di età (tessere di colore verde).
In linea di massima la
riduzione consiste nel calcolare il prezzo complessivo dell'abbonamento in base
a 50 volte l'importo del biglietto a tariffa ordinaria per ciascuna linea o
tratta di linea richiesta.
Esempi
Abbonamento per la linea 64 |
|
|
|
Lire 30 x 50 = |
L. 1.500 |
|
|
|
|
Abbonamento per le linee 9(I) -64- 46(R) |
|
|
|
|
linea 64 |
Lire 30 x 50 = |
L. 1.500 |
|
linea 9 (I) |
Lire 25 x 50 = |
L. 1.250 |
|
linea 46(R) |
Lire 25 x 50 = |
L. 1.250 |
|
totale costo abbonamento:
|
L. 4.000 |
2) Riduzioni 50%.
Ne fruiscono i dipendenti
comunali, ai quali viene rilasciata una tessera di colore giallo, ed altre
categorie, tra le quali i familiari di agenti. Per tutte le categorie, esclusi i
comunali, la tessera è di colore azzurro. La riduzione del 50% è calcolata su un
importo pari a 60 volte il costo del biglietto a tariffa ordinaria, per le linee
o tratte di linee per le quali è richiesto l'abbonamento.
Abbonamento per la linea 64 |
|
|
|
|
Lire 30 x 60 = |
L. 1.800 |
riduzione
50% L. 900 |
|
|
|
|
|
Abbonamento per le linee 9(I) -64- 46(R) |
|
linea 64 |
Lire 30 x 60 = |
L. 1.800 |
|
|
linea 9 (I) |
Lire 25 x 60 = |
L. 1.500 |
|
|
linea 46(R) |
Lire 25 x 60 = |
L. 1.500 |
|
|
totale costo abbonamento:
|
L. 4.800 |
riduzione 50%
L. 2.400 |
3) Riduzione per i ferrovieri
(tessere di colore grigio).
Ne fruiscono i dipendenti delle
Ferrovie dello Stato: la riduzione dipende dal percorso e dalle linee richieste,
ma sulle tessere ad essi rilasciate vi figura il prezzo corrispondente a quello
di un abbonamento ordinario.
4) Riduzioni 80% (tessere di
colore viola).
Ne fruiscono i figli di agenti,
fino al 26° anno di età, che comprovino di essere studenti, mentre i fratelli e
nipoti di agenti, studenti, limitatamente al periodo in cui percepiscono gli
assegni familiari. La riduzione dell'80% è calcolata su un importo pari a 60
volte il costo del biglietto a tariffa ordinaria per le linee o tratte di linee
per le quali è richiesto l'abbonamento.
Abbonamento per la linea 64 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Lire 30 x 60 = |
L. 1.800 |
riduzione
80% L. 360 |
|
|
|
|
|
Abbonamento per le linee 9(I) -64- 46(R) |
|
linea 64 |
Lire 30 x 60 = |
L. 1.800 |
|
|
linea 9 (I) |
Lire 25 x 60 = |
L. 1.500 |
|
|
linea 46(R) |
Lire 25 x 60 = |
L. 1.500 |
|
|
totale costo abbonamento:
|
L. 4.800 |
riduzione
50% L. 960 |
Per i collegamenti speciali e
le linee celeri per i quali non è previsto il prezzo ridotto (AV, NV, TN, T),
questi ultimi debbono essere considerati in ogni caso a prezzo intero, mentre le
altre linee eventualmente accoppiate ad essi, anche se a tariffa maggiore,
debbono invece essere considerate a prezzo ridotto.
TARIFFA BASE DEGLI
ABBONAMENTI MENSILI
LINEE O TRONCHI |
TARIFFA ORDINARIA |
TARIFFA RIDOTTA |
per biglietto |
per la 1^ linea o tronco
di linea |
per ogni linea o tronco
di linea successivo |
studenti |
50% |
80% |
Linee o tronchi periferici (escluso linee
446, 537) |
20 |
1.200 |
1.000 |
1.000 |
600 |
240 |
Linee 446, 537 (un tronco), 193 |
30 |
1.800 |
1.500 |
1.500 |
900 |
360 |
Tratte locali |
301 |
10 |
600 |
500 |
500 |
300 |
120 |
93, 97 |
20 |
1.200 |
1.000 |
1.000 |
600 |
240 |
Linee o tronchi radiali e linee
ES, ED, 10,
10 rosso |
25 |
1.500 |
1.250 |
1.250 |
750 |
300 |
Linee radiali unificate e linee CD, CS |
35 |
2.100 |
1.750 |
1.750 |
1.050 |
420 |
Linee o tronchi centrali |
30 |
1.800 |
1.500 |
1.500 |
900 |
360 |
Linee celeri (escluso
P, G, T) |
45 |
3.050 |
2.750 |
2.750 |
1.525 |
610 |
Linee celeri P,
G (un tronco) |
30 |
1.800 |
1.500 |
1.500 |
900 |
360 |
Linea celere G
intero percorso |
40 |
2.750 |
2.500 |
2.500 |
1.500 |
600 |
Linea celere T
intero percorso |
70 |
3.100 |
3.100 |
- |
|
|
Linea celere D
tratta II, 97 intero percorso |
50 |
3.500 |
3.250 |
3.250 |
1.750 |
700 |
Linea celere D
intero percorso |
70 |
5.000 |
4.700 |
4.700 |
3.275 |
1.310 |
Linee periferiche-radiali unificate |
35 |
2.100 |
1.750 |
1.750 |
1.050 |
420 |
Linee radiali-centrali unificate |
40 |
2.400 |
2.000 |
2.000 |
1.200 |
480 |
Collegamenti AV, NV |
60 |
3.020 |
3.020 |
- |
- |
- |
Collegamento TN |
45 |
1.500 |
1.500 |
- |
- |
- |
NORME PER IL RILASCIO DELLE
TESSERE PER ABBONAMENTO OPERAI
Per ottenere la tessera di
riconoscimento i lavoratori manuali debbono presentare domanda all'ATAC su
apposito modulo, completato dal datore di lavoro per la parte di sua competenza.
La tessera di riconoscimento consta di un cartoncino di colore avana delle
dimensioni di mm 484x79, ripiegato in quattro parti e recante:
-
fotografia, cognome, nome;
-
il numero della tessera;
-
la data di emissione;
-
105 tagliandi, su ciascuno
dei quali risulta un fondo di sicurezza di colore verde chiaro, con
sovrastampato lo stesso numero della tessera.
A tergo della parte superiore
della tessera sono stampate le seguenti avvertenze: La presente tessera è
rilasciata ai lavori manuali retribuiti a salario. La tessera scade nella 105^
settimana successiva a quella di emissione, e non può essere rinnovata o
sostituita prima della scadenza.
Ciascuno dei tagliandi da
diritto all'acquisto di una carta settimanale operai. Per ogni settimana e per
ogni carta settimanale operai può essere utilizzato un solo tagliando. La
vendita delle carte settimanali viene effettuata nei giorni di sabato (al
venerdi qualora il sabato risulti giornata festiva), dalle ore 12,40 alle ore
20,30 nelle località all'uopo indicate.
Il bigliettaio addetto alla
vendita delle carte settimanali operai, dopo aver accertato la validità della
tessera di riconoscimento, provvede al distacco di uno dei tagliandi di cui la
tessera è corredata, operando per il rilascio della carta come segue:
-
trascrive nell'apposito
spazio in alto della carta il numero della tessera di riconoscimento;
-
appone nello spazio in
calce, mediante timbro a datario, ila data di scadenza del sabato
successivo;
-
trascrive a penna ed in
modo chiaro, nello spazio all'uopo riservato, le linee o tronchi di linee di
cui l'interessato intende avvalersi, tenendo presente l'ordine di
utilizzazione e la consecutività di esse a partire dalla località di cui ha
inizio il percorso di andata.
Le carte settimanali,
rispettivamente di 2, 3 e 4 percorsi di andata e ritorno, vengono rilasciate per
le linee o tratte di linee circolari-radiali-periferiche-tronchi
ultraperiferici, e tratta centrale della linea radiale-centrale unificata 99
(escluse le linee speciali e le linee o tronchi centrali), con le stesse sigle
in uso per gli abbonamenti mensili. A tale regola generale fanno eccezione:
-
Linee
periferiche-ultraperiferiche.
-
Linee
periferiche-radiali unificate: 47.
-
Agli effetti delle
carte settimanali operai la linea 47 è considerata di due tratte, e
pertanto l'intera linea richiede l'utilizzazione di due percorsi, e cioè
47(P), periferica, e 47(R), radiale.
-
Linee radiali di due
tratte unificate: 3, 4.
-
Analogamente alla linea
47, le linee di cui sopra sono considerate di due tratte agli effetti
delle carte settimanali operai. Pertanto le intere linee richiedono
l'utilizzazione dei rispettivi due percorsi, e cioè: 3(I)-3(II),
4(I)-4(II).
-
Linee radiali centrali
unificate: 99.
VALIDITA' DEGLI ABBONAMENTI
E TESSERE A PERCORSI LIMITATI NEI TRATTI IN COMUNE FRA LE DIVERSE LINEE
-
I possessori di abbonamenti
mensili e di tessere a percorsi limitati validi per una o più linee
tramviarie possono servirsi delle vetture di altre linee esclusivamente
tramviarie, e nei tratti di percorso in comune.
-
I possessori di abbonamenti
mensili e di tessere a percorsi limitati valevoli per una o più linee
autobus e filobus, possono servirsi di vetture di altre linee
autobus-filoviarie e tramviarie nei tratti di percorso in comune, anche se
il costo del biglietto è superiore, con esclusione però delle linee celeri.
-
I possessori di abbonamenti
mensili e di tessere a percorsi limitati valevoli per una o più linee celeri
possono servirsi di linee ordinarie autobus, filoviarie e tramviarie, nei
tratti di percorso in comune, anche nelle ore in cui le linee celeri non
sono esercitate.
-
Tessere e abbonamenti non
sono in nessun caso validi sui collegamenti speciali.
-
La validità delle tessere e
degli abbonamenti deve essere intesa tra la prima e l'ultima delle fermate
coincidenti delle linee.
-
Alla regola generale ora
enunciata fanno eccezione:
-
le tessere per la linea
37, tratta radiale, sono valide sulle vettura della linea 60 da l.go S.
Susanna a c.so Sempione, nelle corse provenienti dal centro; dal c.so
Sempione a v. XX Settembre (alt. v. Salandra), nelle corse dirette al
centro; qualora alla tratta radiale della linea 37 sia abbinata la
tratta II della linea 77 la validità esse si ritengono valide per la
linea 60 fino a v. del Tritone, alt. Palazzo de Il Messaggero, e
viceversa;
-
le tessere per la linea
60, tratta I, sono valide sulle vetture della linea 37 dalla fermata
capolinea di v. Cernaia al c.so Sempione, mentre nel senso di marcia
opposto sono valide da c.so Sempione a v. XX Settembre (alt. v.
Salandra):
-
le tessere per la
tratta radiale della linea 44 e per la tratta I della linea 75, sono
valide nei due sensi di marcia indifferentemente sulle vetture dell'una
o dell'altra linea, nel tratto compreso tra la fermata di v. Fratelli
Bonnet e la fermata di l.go Torre Argentina;
-
le tessere per la
tratta II della linea 18 sono valide, nei due sensi di marcia, anche nel
tratto non esercitato dal deposito San Paolo alla bas. San Paolo,
sulle vetture della stessa linea, come di altre linee tramviarie, in
uscita o rientrata dal deposito stesso;
-
le tessere di
abbonamento, le tessere a percorsi limitati e le carte settimanali
operai per le linee 123 e 223 sono valide per l'intero percorso e nei
due sensi di marcia, indifferentemente sulle vetture dell'una o l'altra
delle due linee: alle tessere di libera circolazione a percorsi limitati
per una sola tratta, sono consentite soltanto le tratte di percorso in
comune delle due linee 123 e 223, e cioè: tratta I, dalla bas. San
Paolo all'incrocio di v. Cristoforo Colombo-v. Laurentina, tratta II,
dal bivio di v.le dell'Umanesimo ang. v. Laurentina alla Cecchignola;
-
le fermate delle varie
linee in partenza o in transito al c.so Sempione sono considerate in
comune con quelle della linea 137, per cui le tessere di questa linea
sono valide sule altre linee e viceversa. Analogamente la fermata
capolinea al p.le di Porta Pia è considerata in comune con quella posta
sulla v. Nomentana poco dopo il p.le di Porta Pia nel senso verso p.
Sempione;
-
le tessere di
abbonamento e quelle a percorso limitato rilasciate per le linee 89 e
90, nel tratto tra p. Zama e p. Venezia e viceversa, sono valide
indifferentemente sulle due linee, anche nei tratti di percorso non
comune;
-
l'abbonamento mensile
per la linea celere T è ritenuto valido sull'intero percorso della linea
209, e quindi anche sulla relativa tratta ultraperiferica di detta
linea;
-
sull'intero percorso
della linea 209 sono valide anche le tessere di abbonamento mensile
intera rete, abbonamenti circolari-radiali-periferiche, tessere per
funzionari ed agenti postali intera rete, tessere per funzionari ed
agenti postali rete circolari-radiali-periferiche, tesserini di libera
circolazione per turisti e congressisti;
-
gli abbonati alla
tratta dell'autolinea Roma-Settecamini dell'autolinea Roma-Tivoli sono
ammessi al transito anche sulla linea celere T.
Viceversa, gli abbonati a quest'ultima linea non possono servirsi
dell'autolinea Roma-Tivoli.
-
le tessere di
abbonamento mensile e quelle a percorsi limitati, rilasciate per la
tratta I della linea celere D sono valide
anche sul percorso della linea celere D/,
compresi i tratti non in comune.
-
Sono da considerarsi in
comune:
-
le fermate ubicate in
p. Madonna di Pompei e in v. Tempio degli Arvali (verso l'esterno),
ed in v. della Magliana in prossimità della srazione omonima (verso
l'interno), per le linee 96 e 228;
-
le fermate ubicate (sia
verso l'interno che verso l'esterno), in prossimità del bivio di v.
Portuense con v. del Trullo per le linee 96, 228 e 328;
-
le fermate ubicate in
v. Cassia (bivio Grottarossa), e quelle in v. di Grottarossa (bivio
v. Cassia), per le linee 201 e 301;
-
le fermate ubicate in
p.le Flavio Biondo (staz. Trastevere), e in v. Orti di Cesare per le
linee 96, 228, 328, 97, celere L;
-
le fermate ubicate
presso la confluenza del p.le Flaminio e di v. G. B. Vico per le linee
78, 90, 95, unicamente nel senso di marcia verso il centro;
-
le fermate sdoppiate
per ragioni tecniche interessanti il quadrilatero di scorrimento a senso
unico situate in p. di Spagna, e precisamente le fermate poste dopo
l'angolo di p. Mignanelli e prima della scalinata di Trinità dei
Monti.
-
Ove si verifichino
deviazioni temporanee di linee, i possessori di tessere di abbonamento, e
quelle a percorsi limitati, valide per le linee dev.te, hanno la facoltà di
transitare sulle linee stesse, ma non quella di avvalersi di altre linee con
percorso comune a quello delle dev.zioni;
-
nei casi di dev.zioni
impreviste e di breve durata, le norme suddette vanno applicate con quella
compresione che il caso richiede, onde attenuare il disagio derivante dalle
deviazioni stesse..
Gruppo A: tessere
rilasciate dall'ATAC |
gruppo |
colore e caratteristiche |
validità |
esclusioni |
convalida/eccezioni |
garanzia |
TESSERE
DI LIBERA CIRCOLAZIONE A TITOLO GRATUITO
|
TESSERE
DI RICONOSCIMENTO PER CONSIGLIERI COMUNALI, DIRIGENTI E
CONS. AMMINISTRAZIONE ATAC |
Cartoncino rivestito in
materiale plastico colore grigio perla |
Consiglieri comunali, dirigenti ATAC |
Intera rete |
Servizi riservati effettuati
dall'ATAC per conto terzi |
Per i
consiglier comunali e dirigenti aziendali vi è la
dicitura Valevole per circolare su tutte le linee in
esercizio. Per il vonsiglio di amministrazione viene
aggiunta la dicitura e accesso negli stabilimenti dell'ATAC
|
Fotografia con timbro ad
umido dell'azienda. Cognome, nome e firma del titolare.
Firma autografa del presidente ATAC |
Libretto verde |
Consiglio di amministrazione
ATAC |
TESSERE
PER IL PERSONALE IN SERVIZIO |
Cartoncino rivestito in
materiale plastico, fondo e margini di colore azzurro |
Intera rete |
Roma-Tivoli e servizi
riservati |
Vidimazione annuale |
Foto con timbro a umido.
Intestazione e qualifica del titolare. Firma autografa
del presidente ATAC |
TESSERE
PER PENSIONATI ATAC |
Cartoncino rivestito in
materiale platico, fondo e margini di colore viola |
Intera rete urbana |
Roma-Tivoli, collegamenti
speciali, servizi riservati |
Vidimazione annuale |
Fotografia con timbro ad
umido dell'azienza. Cognome, nome e firma del titolare.
Firma del presidente ATAC e del funzionario incaricat0 |
Cartoncino rivestito in
materiale platico, fondo e margini di colore viola, con
barra rossa verticale |
Per le sole linee indicate
sulla tessera |
Tutte le linee non indicate
e le linee notturne |
TESSERE
DI LIBERA CIRCOLAZIONE |
Cartoncino rivestito in
materiale plastico, fondo e margini di colore giallo |
Intera rete urbana |
Roma-Tivoli, linee celeri,
collegamenti speciali, tratte ultraperiferiche e linee
notturne |
vidimazione annuale |
Foto con
timbro a umido intestazione e domicilio del titolare,
firma del presidente ATAC e del capo ufficio prodotti
del traffico. Per le tessere impersonali senza foto,
distribuite per esigenze esclusive di servizio, l'esibitore
deve rivestire l'uniforme dell'ente intestatario.
|
Cartoncino rivestito in
materiale plastico, fondo e margini di colore giallo e
barra rossa verticale |
Solo per le linee indicate
sulla tessera |
Tutte le linee non indicate,
tratte ultraperiferiche e linee notturne |
TESSERE PER MUTILATI E
INVALIDI DI GUERRA |
Cartoncino rivestito in
materiale plastico, fondo e margini di colore rosso |
intera rete urbana |
Roma-Tivoli, linee celeri,
collegamenti speciali, tratte ultraperiferiche e linee
notturne |
Vidimazione annuale. Le
tessere con stella verde racchiusa in quadrato rosso da
la facoltà della salita dalla porta anteriore con una
persona d'accompagno. Validità particolari sono indicate
nella tessera. |
Foto con
timbro a umido intestazione e domicilio del titolare,
firma del presidente ATAC e del capo ufficio prodotti
del traffico. |
Cartoncino rivestito in
materiale plastico, fondo e margini di colore rosso e
barra rossa verticale |
Solo per le linee indicate
sulla tessera |
Tutte le linee non indicate,
tratte ultraperiferiche e linee notturne |
Vidimazione annuale.
Validità particolari sono indicate nella tessera. |
TESSERE PER MINORATI DEL
LAVORO, MINORATI CIVILI DI GUERRA, MINORATI PER SERVIZIO
E CIECHI CIVILI DI GUERRA |
Cartoncino rivestito in
materiale plastico, fondo e margini di colore verde |
Intera rete urbana |
Roma-Tivoli, linee celeri,
collegamenti speciali, tratte ultraperiferiche e linee
notturne |
Vidimazione annuale. Le
tessere con stella verde racchiusa in quadrato rosso da
la facoltà della salita dalla porta anteriore con una
persona d'accompagno. Validità particolari sono indicate
nella tessera. |
Foto con
timbro a umido intestazione e domicilio del titolare,
firma del presidente ATAC e del capo ufficio prodotti
del traffico. |
Cartoncino rivestito in
materiale plastico, fondo e margini di colore verde e
barra rossa verticale |
Solo per le linee indicate
sulla tessera |
Tutte le linee non indicate,
tratte ultraperiferiche e linee notturne |
Vidimazione annuale.
Validità particolari sono indicate nella tessera. |
TESSERE PER FUNZIONARI ED
AGENTI POSTALI (abbonamenti personali) |
Cartoncino rivestito in
materiale plastico, fondo e margini di colore arancio |
Intera rete urbana |
Roma-Tivoli, linee celeri,
collegamenti speciali, tratte ultraperiferiche e linee
notturne |
Vidimazione annuale.
Validità particolari sono indicate nella tessera. |
Foto con
timbro a umido intestazione e domicilio del titolare,
firma del presidente ATAC e del capo ufficio prodotti
del traffico. |
Cartoncino rivestito in
materiale plastico, fondo e margini di colore arancio e
barra rossa verticale |
Solo rete e linee indicate
sulla tessera |
Tutte le linee non indicate,
tratte ultraperiferiche e linee notturne |
TESSERE PER FUNZIONARI ED
AGENTI POSTALI (abbonamenti impersonali) |
Cartoncino rivestito in
materiale plastico, fondo e margini di colore arancio e
indicazione agente in divisa |
Intera rete urbana |
Roma-Tivoli, linee celeri,
collegamenti speciali, tratte ultraperiferiche e linee
notturne |
Vidimazione
annuale. Dette tessere sono impersonali e senza foto,
quindi, se non esibite unitamente alla tessera di
riconoscimento rilasciata dal ministero delle PP.TT. non
hanno validità. L'esibizione senza la tessera di
riconoscimento l'uso irregolare su linee o tronchi non
compresi, danno luogo al ritiro del titolo di viaggio.
|
Firma del
presidente ATAC e del capo ufficio prodotti del
traffico. |
Cartoncino rivestito in
materiale plastico, fondo e margini di colore arancio,
barra rossa verticale, indicazione agente in divisa |
Solo rete e linee indicate
sulla tessera |
Tutte le linee non indicate,
tratte ultraperiferiche e linee notturne |
TESSERE DI LIBERA
CIRCOLAZIONE PER MEDAGLIE D'ORO |
Cartoncino rivestito in
materiale plastico, fondo e margini in colore oro |
Intera rete urbana |
Roma-Tivoli, linee celeri,
collegamenti speciali, servizi riservati, tratte
ultraperiferiche e linee notturne |
Vidimazione annuale.
Validità particolari sono indicate nella tessera. |
Foto con
timbro a umido intestazione e domicilio del titolare,
firma del presidente ATAC e del capo ufficio prodotti
del traffico. |
ABBONAMENTI A PAGAMENTO
|
TESSERE DI ABBONAMENTO
MENSILE |
Tessere a prezzo variabile |
Cartoncino bianco (ordinari) |
Solo per le linee indicate
sulla tessera |
Roma-Tivoli, linee celeri,
collegamenti speciali, tratte ultraperiferiche e linee
notturne |
Vidimazione mensile. Le
tessere a riduzione per studenti vengono rilasciate
unicamente per il periodo 1 ottobre-31 dicembre di ogni
anno scolastico |
Fotografia con timbro a
secco dell'azienza. Cognome, nome e firma del titolare. |
Cartoncino giallo
(dipendenti comune) |
Cartoncino grigio
(ferrovieri) |
Cartoncino verde (studenti) |
Cartoncino azzurro (ridotti
50%) |
Cartoncino viola (studenti
figli o fratelli di agenti ATAC) |
Tessere a prezzo fisso |
Cartoncino bianco (tessera
L. 10.000) |
Intera rete urbana, linee
celeri e notturne |
Roma-Tivoli, collegamenti
speciali, servizi riservati e tratte ultraperiferiche |
Vidimazione mensile |
Fotografia con timbro a
secco dell'azienza. Cognome, nome e firma del titolare.
|
Cartoncino azzurro (tessera
a riduzione 50% L. 5.000) |
Cartoncino bianco (tessera
L. 7.000) |
Rete centrale, comprese le
corrispondenti tratte delle linee celeri e notturne |
Tutte le altre linee |
Cartoncino azzurro (tessera
a riduzione 50% L. 3.500) |
Cartoncino bianco (tessera
L. 7.000) |
Circolari, radiali,
periferiche, tratte radiali delle linee celeri e
notturne |
Tutte le altre linee |
Cartoncino azzurro (tessera
a riduzione 50% L. 3.500) |
TESSERINI DI LIBERA
CIRCOLAZIONE PER I TURISTI (lire 340 al giorno) |
Cartoncino avana (validità 5
giorni) |
Intera rete urbana |
Roma-Tivoli, linee celeri,
collegamenti speciali, tratte ultraperiferiche e linee
notturne |
Il periodo di validità è
dato dalla perforazione delle caselle indicanti il
giorno, il mese e l'anno. In caso di periodo di
validità a cavallo di due mesi viene forata la casella
del mese in cui lo stesso inizia |
Tesserino impersonale. |
Cartoncino azzurro (validità
4 giorni) |
Cartoncino giallo (validità
3 giorni) |
Cartoncino verde (validità 2
giorni) |
Cartoncino bianco (validità
1 giorno) |
TESSERINI DI LIBERA
CIRCOLAZIONE PER CONGRESSISTI (lire 220 al giorno) |
Cartoncino avana barr.
(validità 5 giorni) |
Cartoncino azzurro barr.
(validità 4 giorni) |
Cartoncino giallo barr.
(validità 3 giorni) |
Cartoncino verde barr.
(validità 2 giorni) |
Cartoncino bianco barr.
(validità 1 giorno) |
CARTE SETTIMANALI PER
OPERAI (LINEE DIURNE) |
Cartoncino verde (2
percorsi, L. 240) |
Solo per le linee indicate
sul cartoncino (circolari, radiali, periferiche,
ultraperiferiche, tratte centrali delle linee
radiali-centrali unificate, solo se richieste unitamente
alle linee radiali |
Le carte vengono rilasciate
dietro presentazione della tessera di riconoscimento per
operai. Coloro che fruiscono della carta per le linee
diurne non possono ottenere quella per le linee notturne
e viceversa. Esse sono valide purché esibite unitamente
alla suddetta tessera, dal lunedi al sabato (compresi i
festivi infrasettimanali), dall'inizio del servizio alle
ore 8,00 (o finché sulla vettura è in vigore la tariffa
ridotta), e dalle ore 15 alla rientrata dal lavoro
(dalle ore 12 il sabato). I bigliettai, dopo aver
verificata la rispondenza del numero della tessera,
della linea o delle linee, e la data di inizio e
scadenza, sono tenuti a forare a mezzo pinza o matita la
casella corrispondente alla corsa in atto, con
l'avvertenza che le caselle dei percorsi precedenti non
forate devono considerarsi prive di validità. Non è
consentito viaggiare su linee non indicate sulla carta,
anche nei tratti di percorso comune, ad eccezione delle
linee 47, 47 rosso, 123 e 223.
Sulle carte rilasciate per le linee notturne deve essere
stampigliata la relativa indicazione: esse danno diritto
a un percorso di andata e uno di ritorno, ovvero a un
unico viaggio compiuto su due percorsi notturni in
coincidenza. |
Tessera di riconoscimento
rilasciata dall'ATAC con fotografia, timbro a secco
dell'azienda, nome, cognome, domicilio del titolare. |
Cartoncino nocciola (3
percorsi, L. 360) |
Cartoncino viola (4
percorsi, L. 480) |
CARTE SETTIMANALI PER
OPERAI (LINEE NOTTURNE) |
Cartoncino bianco (2
percorsi, L. 360) |
Linee notturne
indicate sul cartoncino, con esclusione delle linee
celeri notturne O e
T |
Gruppo B: tessere
rilasciate da altri enti |
gruppo |
colore e
caratteristiche |
validità |
esclusioni |
convalida/eccezioni |
garanzia |
TESSERE ISPETTORATO
GENERALE MOTORIZZAZIONE CIVILE E TRASPORTI IN
CONCESSIONE |
Cartoncino rosa (servizio
ispettivo) |
Le tessere rilasciate per
l'intera rete nazionale o per il compartimento di Roma
hanno validità su tutte le vetture autofilotramv.rie e
consentono l'accesso agli stabilimenti aziendali |
Le sole tessere che
risultano rilasciate per compartimenti che non
comprendano Roma |
Validità annuale |
Foto con timbro a secco,
nome, cognome, qualifica e firma del titolare, firma del
capo Compartimento |
Cartoncino rosa barrato
(servizio ispettivo) |
Cartoncino celeste
(funzionari) |
Intera rete |
Servizi riservati, tessere
che risultano rilasciate per compartimenti che non
comprendano Roma |
Cartoncino celeste barrato
(funzionari) |
Risulta nello spazio
validità territoriale |
Linee non comprese nella
validità territoriale |
Cartoncino verde (impiegati) |
Intera rete |
Servizi riservati, tessere
che risultano rilasciate per compartimenti che non
comprendano Roma |
Cartoncino verde barrato
(impiegati) |
Risulta nello spazio
validità territoriale |
Linee non comprese nella
validità territoriale |
TESSERE SENATORI DELLA
REPUBBLICA |
Libretto marrone chiaro |
Intera rete |
Nessuna. Hanno facoltà di
salire dalla porta anteriore nelle vetture a tre porte |
Foto con timbro a secco.
Nome, Cognome del titolare e firma del senatore questore |
TESSERE DEPUTATI AL
PARLAMENTO |
Libretto verde scuro |
Firma del titolare, del
deputato questore e del ministro dei trasporti |
TESSERE ARMA DEI
CARABINIERI |
Libretto rosso (ufficiali) |
Intera rete e vetture
riservate al personale ATAC |
Roma-Tivoli e servizi
riservati |
Convalida annuale mediante
applicazione di un tagliando sul quale è riportata la
fiamma dell'arma e l'anno in corso |
Foto con timbro a secco,
Nome, Cognome, grado del titolare, firma del comandante
della legione. |
Libretto verde
(sottufficiali e truppa) |
TESSERE CORPO DELLA
GUARDIA DI FINANZA |
Libretto verde (ufficiali) |
Intera rete e vetture
riservate al personale ATAC |
Roma-Tivoli e servizi
riservati |
Convalida annuale mediante
annotazione |
Foto con timbro a secco,
Nome, Cognome, grado del titolare, firma del comandante
generale |
Libretto verde
(sottufficiali) |
Libretto verde (finanzieri) |
TESSERE DELLA PUBBLICA
SICUREZZA |
Libretto amaranto
(funzionari) |
Intera rete e vetture
riservate al personale ATAC
|
Roma-Tivoli e servizi
riservati |
Non necessita di convalida |
Foto con timbro a secco, nome, cognome e grado del
titolare, firma del capo della polizia |
Libretto amaranto
(ispettori) |
Libretto amaranto
(assistenti) |
Libretto amaranto
(ufficiali) |
Convalida triennale mediante
annotazione |
Libretto verde scuro
(sottufficiali) |
Libretto verde scuro
(appuntanti agenti) |
Libretto grigio (uff. sott.
agenti) |
TESSERE DIREZIONE
GENERALE DELLA P.S. |
Libretto verde oliva |
Intera rete |
Roma-Tivoli ei servizi
riservati |
Non necessita di convalida |
Foto con timbro a secco, nome, cognome e grado del
titolare, firma del capo della polizia |
TESSERE CORPO DEI vigili
URBANI |
Libretto nero (ufficiali) |
Intera rete e vetture
riservate al personale ATAC |
Roma-Tivoli e servizi
riservati |
Convalida annuale mediante sostituzione del cartoncino
interno con timbro ad umido e firma del comandante |
Foto con timbro a secco, nome, cognome e grado del
titolare, firma del sindaco, del direttore del corpo e
dell'assessore preposto alla polizia urbana |
Libretto nero
(sottufficiali, vigili) |
TESSERE CORPO FORESTALE
DELLO STATO |
Libretto verde scuro
(ufficiali) |
Intera rete |
Roma-Tivoli e servizi
riservati |
Convalida periodica mediante
annotazione |
Foto con
timbro a secco, nome, cognome e grado del titolare,
firma del direttore generale |
TESSERE CORPO DEI vigili
DEL FUOCO |
Libretto marrone (ufficiali) |
Intera rete |
Roma-Tivoli e servizi
riservati |
Convalida periodica mediante tagliando. Gli ufficiali e
sottufficiali possono viaggiare in abito civile, mentre i
vigili scelti e i vigili possono viaggiare solo in
divisa. In abito civile sono tenuti al pagamento della
corsa alla stessa tariffa dovuta dagli altri viaggiatori |
Foto con timbro a secco,
nome, cognome e grado del titolare, firma del direttore
generale |
Libretto rosso
(sottufficiali, vigili scelti e vigili) |
TESSERE CORPO AGENTI DI
CUSTODIA |
Libretto blu azzurro
(ufficiali) |
Intera rete |
Roma-Tivoli e servizi
riservati |
Convalida biennale mediante
annotazione. Sulla tessera risulta l'indicazione
dell'istituto dove il titolare presta servizio. Da
accordi presi la convalida biennale verrà effettuata
negli appositi spazi degli anni dispari. |
Foto con timbro a secco, nome, cognome e grado del
titolare, firma del capo del personale |
Libretto blu (sottufficiali
e agenti) |
TESSERE IMPOSTE DI
CONSUMO DEL COMUNE DI ROMA |
Libretto azzurro
(funzionari) |
Intera rete |
Roma-Tivoli e servizi
riservati |
Convalida annuale mediante
sostituzione del cartoncino interno con l'indicazione
dell'anno in corso e firma del capo servizio |
Foto con timbro a secco,
nome, cognome e grado del titolare, firma del sindaco e
del capo servizio |
Libretto marrone (agenti) |
TESSERE DEL PERSONALE DI
VIGILANZA DEL COMUNE DI ROMA |
Libretto grigio (ispettore e agenti) |
Intera rete |
Roma-Tivoli, linee celeri,
servizi riservati |
Convalida annuale mediante sostituzione del cartoncino
interno e firma del sindaco |
Foto con timbro a secco, nome, cognome e grado del
titolare, firma del sindaco e del segretario generale |
TESSERE ENTE NAZIONALE
PROTEZIONE ANIMALI |
Libretto marrone (ispettori
e agenti) |
Intera rete |
Roma-Tivoli e servizi
riservati |
Nessuna convalida |
Foto con timbro a secco. Nome, cognome e firma del
titolare. Firma del presidente dell'ente |
TESSERE PER GLI ADDETTI
ALLE IMPOSTE ERARIALI DEL GAS E DELL'ENERGIA |
Cartoncino verde (pubblici
ufficiali) |
Intera rete |
Roma-Tivoli e servizi
riservati |
Tessere rilasciate dalla
direzione generale delle dogane e imposte indirette,
valide in tutta Italia |
Foto con timbro a secco.
Nome, cognome e firma del titolare. Firma del direttore
generale |
Cartoncino verde (ufficiali
di polizia giudiziaria e tributaria) |
Tessere rilasciate
dall'ufficio tecnico Imposte di fabbricazione, valide
per la Provincia indicata sulla tessera |
Foto con timbro a secco. Nome, cognome e firma del
titolare. Firma dell'ingegnere capo |
TESSERE DEL PERSONALE
DELL' ANAS |
Cartoncino celeste chiaro
(funzionari, tecnici, agenti subalterni) |
Autolinea Roma-Tivoli e
servizi locali, limitatamente al tratto della v.
Tiburtina |
Tratte non indicate dei
servizi di Tivoli |
I funzionari possono
occupare i posti a sedere. I cantonieri possono solo
viaggiare in piedi, due per vettura, con berretto
indossato. Hanno facoltà di scendere in qualunque punto
della linea. |
Foto con timbro a secco.
Nome, cognome e firma del titolare. Firma del capo compartimento della
viabilità e dell'ispettorato |
TESSERE PER CASSIERI
DELLA TESORERIA DEL COMUNE |
Libretto blu o cartoncino
grigio |
Solo vetture riservate al
personale |
Intera rete urbana diurna e
notturna |
Si ritengono valide solo
quelle tessere dove è riportata l'apposita dicitura:
consente viaggiare su vetture riservate al personale |
Foto con timbro a umido Nome, cognome e firma del
titolare. Firma del tesoriere capo |
TESSERE DELL' ANFIM |
Libretto grigio (familiari
vittime delle Fosse Ardeatine) |
Solo linea 218 |
Tutte le altre linee o
servizi |
Valida solo per la persona
titolare |
Foto con timbro a umido Nome, cognome e firma del
titolare. Firma del presidente |
TESSERE PERSONALE DELLA
RAI |
Cartoncino avana |
Tratta p.le dei
Carabinieri-Prato Smeraldo |
Tutte le altre linee o
servizi |
Valide sulle sole vetture
della linea 223, corse prolungate a Prato Smeraldo |
Foto con timbro a umido; nome, cognome e firma del titolare. Firma del direttore
del centro esercizio trasmettitori di Roma |
Tariffe
biglietti e abbonamenti. Sigle identificative delle tessere a
pagamento e di libera circolazione
La validità delle
tessere per le linee non frazionate è indicata dalla
denominazione (numero o lettera, definita sigla).
Nelle linee
frazionate ad ogni tratta corrisponde una sigla costituita dalla
denominazione, seguita dal codice identificativo della tratta
(I, II, III, P=periferica, r=Radiale, L=locale).
Per le linee
circolari si utlizzano le sigle INT ed EST per gli abbonamenti
intera tratta della circolare interna ed esterna (utilizzabile in ambo i
sensi) e le iniziali di tre dei sei nodi della
circolare interna considerati
come massima tratta per le tessere gratuite. |
|