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La storia del trasporto pubblico di Roma raccontata con passione e per passione. Sito fondato da Vittorio Formigari, online dal 1999 |
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Argomenti di carattere generale |
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UN BINARIO PER IL MATTATOIO |
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Dagli atti del consiglio comunale, anno 1892 (proposta n. 89 del 4 gennaio). Acquisto di un binario industriale al Testaccio per il servizio del nuovo Campo Boario. Per condurre il bestiame d'ogni specie compreso quello bovino, che giunge per strada ferrata al nuovo Campo boario o Mercato del bestiame, è necessario un piano caricatore con relativo binario. A quest'uopo furono scambiate intelligenze con la società delle strade ferrate mediterranee, la quale presentò tre progetti. L'amministrazione dovette escluderne due per la grave spesa e fissò la sua attenzione sul terzo, che limitando i lavori a ciò che è puramente indispensabile alle condizioni attuali del mercato (...). Ora è d'uopo premettere che l'impresa Marotti-Frontini e la ditta U. Geisser e C. concessionaria del quartiere industriale del Testaccio fin dal 1885 trattò ed ottenne dalla società ferroviaria la concessione indefinita per la diramazione dalla Roma-Civitavecchia e per l'esercizio di un binario industriale detto di Testaccio. E da quando cominciò l'esercizio della pelanda dei suini la medesima impresa profittò di questo suo binario per trasportare i suini alla pelanda, percependo una tassa di trasporto dai negozianti. Da ciò si dedurrebbe che fin dal 1885 esisteva un raccordo ferroviario per il Campo boario dalla linea di Civitavecchia, dato in concessione alla ditta Marotti e Frontini, utilizzato per il trasporto dei suini alla pelanda1. Il bestiame bovino veniva invece scaricato alla stazione di Trastevere (la prima, sul v.le di Trastevere) e portato via strada da Porta Portese al Campo boario, attraverso il ponte Palatino2 e lunghi tratti dei lungotevere di destra e di sinistra; volendo evitare questo tragitto, l'amministrazione comunale aveva chiesto alla Marotti e Frontini la cessione del binario per poterlo completare con un piano caricatore adatto allo scarico dei bovini. Si arrivò ad un compromesso sulla cessione, in data 11 dicembre 1891; il binario per il piano caricatore si sarebbe derivato con uno scambio da quello originario della Marotti e Frontini, alla quale sarebbe restata la proprietà del tronco restante3. Successivamente, nel 1897, si propone il prolungamento del binario del Campo boario fino al mercato di via S. Teodoro, seguendo il lungotevere di sinistra. La presenza del binario in questione sarebbe anche confermata in Atti del consiglio comunale 1885, consuntivo 1894, pag. 11. Il raccordo con la stazione Trastevere sarebbe ancora esistito nel 1906, come risulta dalla notizia di un incidente ivi avvenuto, pubblicata sul Messaggero del 7 aprile 1906. P.S. - Sulle numerose carte di Roma dell'epoca non è possibile fare affidamento, perchè gran parte delle stesse mostra una incredibile quantità di apparenti binari di raccordo per il mattatoio; un progetto di raccordo si trova su una pianta per la sistemazione ferroviaria di Roma, edita dal comitato artiglieria e genio nel 1888. |
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1 Operazione compresa nella macellazione e preparazione dei suini. |
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Ultimo aggiornamento: venerdì 16 febbraio 2024 |