Bouillotte
Preriscaldatore dell'aria in trazione da aria compressa.
Caniveau
Termine francese, entrato nell'uso all'inizio del XX secolo, che denota il
canale sotterraneo che contiene il conduttore o i conduttori che costituiscono
la linea di contatto per una motrice elettrica; inventato per evitare
l'installazione di linee di contatto aeree che, a torto o a ragione, non erano
ben accette per ragioni estetiche. Ha avuto vasta applicazione in Europa e in
America; in Francia il caniveau è stato utilizzato fino agli anni Trenta, mentre
in Gran Bretagna era ancora in uso sulla rete di Londra alla chiusura della
stessa nel 1952; in America, la città di Washington lo ha utilizzato fino al
1950 circa. Si distingue il c. centrale nel quale la conduttura di
contatto è collocata in un canale al centro del binario, e il c. laterale
nel quale la stessa è montata in un canale sottostante una delle rotaie; in
quest'ultima forma ha avuto vasta applicazione sulla rete di Budapest fino a
tutti gli anni Venti. Non ha trovato pratica applicazione in Italia.
Cannibalizzazione
Procedimento mediante il quale si prelevano, da un rotabile, uno o più
elementi per sostituire quelli, guasti, di un rotabile analogo. La c. è
largamente utilizzata nelle nostre aziende di trasporto, spesso anche in modo
inopportuno sacrificando rotabili nuovi, mai posti in esercizio.
Carrello ad aderenza massima
Il carrello chiamato ad aderenza massima (maximum traction),
è caratterizzato dall'avere una sala motrice con ruote di diametro normale e una
sala portante con ruote di diametro minore: la posizione della ralla è tale che
il carico applicato al carrello risulti per circa il 70-75% sulla sala motrice.
La disposizione fu largamente adottata sulle installazioni tramviarie e
ferroviarie leggere agli inizi del secolo XX, allo scopo di semplificare la
costruzione delle motrici a carrelli evitando l'installazione di quattro motori
e le conseguenti complicazioni elettriche; d'altronde, la soluzione di un
carrello motore e un carrello portante portava ad una aderenza pari al 50%, che
si poteva anche ridurre ancora in particolari condizioni di carico delle
vetture, insufficiente al traino di rimorchiate (esempi di tali motrici li
troviamo nei tipi 500 della CGO di Parigi e nelle MRS di Roma).
Benchè largamente impiegati, i carrelli ad aderenza massima non erano scevri da
inconvenienti: la percentuale del carico gravante sulla sala motrice non poteva
eccedere il valore più sopra citato, pena il facile svio delle ruote portanti
ma, nello stesso tempo, il valore di aderenza ottenuto era spesso insufficiente
per consentire il traino di rimorchiate su pendenze anche non eccessive.
La normale disposizione dei carrelli era con le sale portanti orientate verso
l'interno; la disposizione inversa (reversed maximum traction) talvolta
usata in Inghilterra dava luogo a svii ancor più frequenti.
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Sembra che questo tipo di
carrello, prima di essere impiegato in trazione elettrica, fosse già
stato applicato su alcune rimorchiate a due piani per tram a vapore:
ponendo la sala con le ruote di minor diametro in avanti si poteva
abbassare la piattaforma anteriore della vettura, facendo più spazio per
l'accesso alla scala per il piano superiore |
Charrue
E' la presa di corrente nei sistemi a caniveau (v.).
Coasting
Termine inglese usato per indicare la marcia di un rotabile per inerzia.
Compound
Ecccitazione compound di un motore a corrente continua sta per
eccitazione composta, ossia con bobine di campo in serie e in parallelo.
Conduit
Terrmine inglese per indicare un caniveau (vedi)
Contattore
Ved. teleruttore.
Controller
L'esclusione del reostato, la transizione serie-parallelo, la riduzione di
eccitazione, la frenatura elettrica e operazioni simili sono eseguite in
trazione elettrica da un organo denominato combinatore o, con termine
inglese, controller.
In comando diretto il termine non presenta ambiguità, essendo presente sui
rotabili il solo combinatore direttamente azionato dal conducente.
In comando indiretto occorre distinguere l'apparato manovrato dal conducente e
l'apparato che opera sul circuito di trazione. La letteratura tecnica inglese
riserva il nome di master controller al primo e semplicemente di
controller al secondo; in italiano, per evitare confusione, stabiliamo di
chiamare controller di manovra, talvolta combinatore, il primo e
controller principale il secondo.
Dinamo
Fondamentalmente generatore di c.c.; agli albori
dell'elettrotecnica, in base al principio male interpretato dell'invertibilità
delle macchine elettriche, si utilizzava anche quale sinonimo di motore
elettrico, ingenerando grande confusione.
Dinamotore
Macchina risultante dall'unione di un motore a c.c. e di una dinamo, per
fornire una tensione inferiore a quella di alimentazione; molto usato il
dinamotore rapporto 2:1, ad es. per avere la tensione di 750 V di comando dei
circuiti ausiliari in un rotabile a 1500 V.
Flashover o Flash Over
Arco che si manifesta in particolari condizioni di sovraccarico o
sovratensione sui collettori delle macchine in c.c., che porta di solito alla
distruzione degli stessi.
Flat
Discontinuità sulla
superficie di rotolamento di un cerchione ferroviario o tramviario conseguente
ad uno slittamento, per arresto del moto di rotolamento di una ruota.
Frotteur
Dispositivo di presa di corrente per sistemi a contatti superficiali
(v. plot).
Ingegnerismo
E' una sindrome che affligge molti tecnici e si presenta come una continua e
assillante impellenza ad inventare metodi e procedure che dovrebbero
essere sempre più razionali ed esatti, ma che il più delle volte
finiscono, a causa della loro complicazione, per essere scarsamente
utili e rendono invece l’oggetto della loro applicazione poco
maneggevole. Esempi di ingegnerismo sono le fantasiose sigle assegnate a
certi autobus extraurbani della Roma-Tivoli negli anni '30 ed i contemporanei criteri
di identificazione utilizzati nella definizione delle linee e nella
classificazione dei rotabili.
Inverter
Termine in origine designante un dispositivo per
la conversione di c.c. in c.a.; attualmente usato, anche a sproposito, per
apparecchiature di ogni genere (per es., un condizionatore alimentato da un
inverter è detto semplicemente un inverter).
Leakalarm
Termine inglese per indicare il dispositivo di protezione da dispersione di corrente sui rotabili filoviari.
Pier
I piers sono specie di lunghi moli che avanzano nel mare nelle città costiere
inglesi, spesso portanti vere e proprie linee locali su rotaia per tutta la loro
lunghezza; talvolta dotati di eleganti edifici, costituiscono in molti casi
delle attrazioni locali.
Plough
E' talvolta indicato su documenti americani
come Plouw o Plow; in francese appare come Charrue.
E' l'organo di presa di corrente nei sistemi a presa di corrente sotterranea, in
generale formato da una struttura piatta che si introduce nel canale di accesso
al caniveau e porta all'estremità inferiore la slitta o le slitte di contatto
con i conduttori della linea di alimentazione.
Preventive coil
Bobina di induttanza che si utilizza nella commutazione tra le prese
secondarie di un trasformatore per evitare il cortocircuito delle sezioni e
nello stesso tempo l'interruzione della corrente al carico.
Retriever
Termine inglese per indicare l'arganello di recupero della fune del trolley sui rotabili tramviari con presa di corrente a rotella o delle aste sui
rotabili filoviari.
Self (Selfinduction)
Termine inglese per indicare l'autoinduzione; bobina di self sta spesso per bobina di induttanza.
Shunt, derivatore
Shunt è il termine inglese utilizzato per indicare derivatore o derivazione.
Uno shunt si utilizza per ridurre la corrente che passa in una determinata parte
di un circuito; ad es., in trazione elettrica si usa uno shunt sulle bobine di
campo di un motore in serie in corrente continua per ridurre la corrente che
circola nelle stesse, riducendo il campo magnetico e aumentando la coppia
motrice. La corrente totale che circola nel circuito si suddivide tra i due
rami nel rapporto inverso delle relative resistenze. Da shunt è derivato
l'orribile termine shuntaggio.
Spring jack
Elemento di contatto posto sul captatore di corrente in alcuni sistemi di
trazione in serie.
Teleruttore
Per teleruttore (in trazione spesso contattore; inglese
contactor) si intende un interruttore comandato a mezzo di un attuatore esterno. Il tipo più
comune di teleruttore è quello a comando elettromagnetico, nel quale i
contatti sono aperti o chiusi dall'azione di un elettromagnete; non differisce
in linea di principio da un ordinario relè se non per il fatto di essere
destinato ad azionare circuiti di potenza notevolmente superiore a quella
maneggiata dai relè. Un contattore dispone di uno o più contatti principali
(in trazione generalmente uno) e di un numero variabile di contatti ausiliari,
azionati simultaneamente ai principali.
Trolley
Anche se inizialmente designava la presa di corrente tramviaria a rotella. è
successivamente divenuto sinonimo di presa di corrente generica di un rotabile.
Truck
Indicherebbe, in linea di principio, una struttura composta da un telaio con boccole e assali, indipendente dal telaio di un rotabile; è spesso
usato come sinonimo di complessivo boccole e assali.
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