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Home page I Meccanica della locomozione e trazione elettrica |
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Note di trazione elettrica. Brevetti per la trazione in serie |
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M. CATTORI, SEZIONATORI DI LINEA |
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Brevetto US 492659 del 28-II-1893. Una linea di alimentazione per trazione in serie è composta da una serie di tratti di conduttore (terza rotaia, filo nel caniveau, filo aereo, ecc.) reciprocamente connessi da interruttori di sezionamento (sezionatori) e collegati agli estremi ad un generatore a corrente costante; in assenza di motrici o con motrici tutte escluse, i sezionatori sono tutti chiusi, la linea si presenta come un corto circuito o quasi al generatore, che eroga la corrente costante per la quale è previsto. Una motrice, per poter essere avviata, deve trovarsi alimentata da due sezioni adiacenti di linea, il sezionatore posto tra le stesse dovendosi trovare aperto.
Lo schema mostra tre tratte successive di linea di alimentazione S, collegate dai sezionatori C1, C2 a comando meccanico, azionati dagli attuatori A1, A2 portati dal rotabile, uno in testa e l'altro in coda: l'attuatore di testa apre il sezionatore, quello di coda lo richiude. In tal modo il rotabile si troverà sempre su un tratto di linea comprendente un sezionatore aperto e quindi risulterà inserito nella serie.
Il disegno sopra riportato, parte del quale è ripresa dal disegno allegato alla richiesta di brevetto, chiarisce il funzionamento del sistema. Valgono allo scopo i seguenti chiarimenti:
Nel particolare b si osserva che in corrispondenza del sezionamento tra i due tratti di linea è presente il sezionatore B, dal quale sporge, in basso, una delle due alette di azionamento C, che si vede far parte del pezzo E girevole intorno al proprio asse. Con la rotazione, il pezzo E, elettricamente collegato alla sezione S" della linea, entra in contatto con la forcella D collegata alla sezione S': il sezionatore è chiuso, le sezioni S' ed S" sono elettricamente collegate. Riportando E nella posizione primitiva, il sezionatore si apre e le due sezioni tornano isolate. Il movimento del sezionatore è ottenuto a mezzo di una slitta A innestata sulla parte piatta del ferro di linea e tenuta a contatto dello stesso a mezzo di una molla (ved. part. c), solidale al rotabile. La slitta, nella parte superiore, è dotata di due appendici inclinate a forma all'incirca a semicono, H e K, destinate a entrare, nel suo movimento, negli spazi tra le alette del sezionatore e la parte verticale della linea di contatto (nel disegno sono mostrate colorate in bleu e in rosso, corrispondentemente agli stessi colori delle appendici della slitta). Quando la slitta, muovendosi con il rotabile, giunge al sezionatore, i due semiconi entrano negli spazi accennati e, procedendo, spostano il pezzo E portandolo nella posizione opposta e, nel caso in esame, chiudendo il sezionatore. La slitta anteriore è montata in posizione invertita rispetto a quella posteriore, in modo che lo spostamento del sezionatore ottenuto dalla prima è annullato dalla seconda. Con questo meccanismo si vorrebbe ottenere il risultato che il rotabile, nel suo moto, apra ogni sezionatore che incontra, richiudendolo poi quando lo abbandona; l'idea sarebbe anche geniale, ma quanto al suo funzionamento in pratica è tutto da vedere.
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Ultimo aggiornamento: lunedì 04 dicembre 2023 |