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La storia del trasporto pubblico di Roma raccontata con passione e per passione. Sito fondato da Vittorio Formigari, online dal 1999 |
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Approfondimenti di carattere generale |
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UN ESPERIMENTO PER LA REGOLAZIONE DELLE PARTENZE |
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L'esperimento qui descritto è stato attuato dal 4 febbraio al 15 marzo 1953. Non si sono finora trovate notizie al riguardo. | ||||
Ordine di servizio ATAC n. 50 del 3 febbraio 1953 Da mercoledi 4 febbraio verrà iniziato un esperimento di regolazione ed annuncio automatico delle partenze a mezzo di speciali apparecchi temporaneamente ceduti dall'Azienda dei trasporti di Parigi. Tale esperimento verrà effettuato sulla linea filobus 64, ai capolinea della quale sono stati installati gli apparecchi annunciatori. Descrizione sommaria degli apparati installati ai capolinea. L'apparato installato in ciascun capolinea è contenuto in un armadio metallico, sulla faccia anteriore del quale vi sono i seguenti dispositivi:
Sulla faccia destra vi è un quadro ove, in corrispondenza di ciascuna partenza (indicata progressivamente con numero dispari da p. Cinquecento e con numero pari da S. Pietro), è riportato l'orario della vettura che deve effettuarla. Sulla faccia sinistra non vi è alcun dispositivo, mentre su quella posteriore vi è lo sportello della cassetta telefonica, apribile a mezzo di una chiave speciale. Il segnale di partenza viene dato dall'apparecchio mediante il suono intermittente di un campanello e l'accensione di una lampada (bianca per le partenze normali, verde per quelle sussidiarie). Tale segnale cessa non appena l'autista da conferma di averlo percepito introducendo il cartoncino in suo possesso nella feritoia di cui al precedente punto 5. Il segnale di chiamata telefonica viene dato con un suono di clacson [?, nota dell'autore] e la contemporanea accensione della lampada di cui al punto 4, che rimane accesa fino a quando non viene data risposta. Operazioni che devono normalmente eseguire gli autisti per garantire il regolare andamento degli apparati: Ogni singolo autista non appena giunto al capolinea deve eseguire le operazioni di cui appresso:
Qualora l'autista riscontri qualche anormalità nel funzionamento dell'apparato o abbia constatato che una o più vetture che lo precedono sono ferme lungo il percorso per guasto o altra ragione, è tenuto naturalmente non appena giunto al capolinea a darne immediata comunicazione al centro di regolazione, sganciando il ricevitore telefonico dall'apparato e premendo il pulsante di chiamata come già detto. Quando la visibilità del contatore o del quadro orario è scarsa l'autista potrà illuminare l'apparecchio manovrando l'interruttore sistemato all'interno della cassetta telefonica (a sinistra). Le lampadine vengono spente automaticamente ad ora fissa. Durante il periodo di esperimento i conducenti della linea 64 dovranno seguitare a riempire con le consuete indicazioni il foglio di via, al quale verranno uniti i cartoncini recanti le indicazioni stampigliate delle partenze. I controllori in servizio alle rimesse provvederanno a distribuire ai conducenti delle vetture in uscita i fogli di via con un numero di cartoncini adeguato al numero dei turni. I controllori dovranno altresì dare in consegna agli autisti le chiavi per l'apertura dell'armadietto telefonico. Tali chiavi sono numerate da uno a 16; esse pertanto verranno consegnate in concordanza con il numero d'orario della vettura (la chiave n. 1 al primo orario, la chiave n. 2 al secondo, ecc). E' opportuno far rilevare che le apparecchiature brevemente descritte - come altrove è stato accertato - hanno lo scopo di realizzare una regolazione dell'esercizio più precisa e più pronta di quella possibile con i mezzi normali, rendendo di conseguenza meno gravoso il servizio in vettura. |
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Ultimo aggiornamento: giovedì 11 gennaio 2024 |