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Dal 1926 al 1960
Anno 1926
Accogliendo i desideri più volte espressi dalla cittadinanza, è stato disposto
che a partire dalla notte dal 19 al 20 corrente sia istituito a titolo di
esperimento uno speciale servizio notturno.
Così inizia l'ordine di servizio n. 123 del 17 marzo 1926, il quale subito dopo,
a sottolineare la portata epocale del provvedimento, sottolinea che
...è il primo del genere in Italia, nè trova riscontro in altre città
dell'estero.
Le ricerche finora effettuate dimostrano che quello romano è in effetti il primo
servizio notturno attivato in Europa (rimane qualche dubbio per quanto riguarda
le reti di alcune città degli Stati Uniti).
L'istituzione del servizio notturno nella fascia oraria fino ad allora non
servita (1,45-4,45) si ha con l'istituzione delle due linee:
- N1: quart. Trionfale (v.
Andrea Doria), v. Cola di Rienzo, p. Cola di Rienzo, v. Lucrezio Caro, v.
Cicerone, p. Cavour, v. Vittoria Colonna, ponte Cavour, v. Tomacelli, v. dei
Condotti, p. di Spagna, v. Due Macelli, Traforo (v. Milano), v. Nazionale.
v. Depretis, p. Vittorio Emanuele, v. Emanuele Filiberto, p. San Giovanni in
Laterano;
- N2: p.ta San Paolo, v. Marmorata, p.te Sublicio, p.ta
Portese, v. Induno, v.le del Re, ponte Garibaldi, v. Arenula, v. del
Plebiscito, p. Venezia, v. Nazionale, p. dell'Esedra, v. Cernaia, v. XX
Settembre, p.ta Pia, v. Nomentana, Barriera Daziaria (Batteria Nomentana).
Per l'esercizio delle due linee l'ATG emette tutta una serie di disposizioni per
l'epoca innovative.
Ciascuna linea sarà divisa in due zone; il punto di frazionamento per entrambe è
fissato alle fermate poste sulla v. Nazionale all'altezza dei palazzo
dell'Esposizione. Gli orari saranno fissati in modo tale che le vetture
provenienti dai quattro capilinea estremi si trovino contemporaneamente allo
fermate predette. In ogni modo i conducenti sono tenuti a prolungare la sosta di
qualche minuto, in modo da attendere le altre vetture eventualmente in ritardo.
Per quanto riguarda le tariffe
...nelle corse notturne non sono ammessi al transito gli abbonati ordinari sia
semestrali, trimestrali che mensili; Per ciascuna zona è stabilita la tariffa di
lìre 0,70, che sarà applicata alle due linee dalle ore 1,15 alle 5,45. Nelle
corse con partenza alle 5,45 sarà invece applicata la tariffa già in uso di L.
0,70 per l'intero percorso (con ammissione dei viaggiatori abbonati), mentre
sulle stesse vetture, ed in conformità ai dettagli di percorso stabiliti con gli
appositi orari, saranno posti in vendita nelle corse successive biglietti alla
ordinaria tariffa ridotta di L. 0,25 sino alle 8,30. Quest'ultima disposizione
si applica dopo il termine del servizio notturno, poiché le vetture della linea
N1 effettueranno dalle 6,30 in poi corse di sussidio alla linea 5, e quelle
della linea N 2 corse di sussidio alla linea 17.
L'istituzione del servizio notturno esige naturalmente una piena e completa
agibilità degli impianti su cui si svolge e a tal fine l'ATG stabilisce che sia
ai binari che alla linea aerea non potranno essere effettuati lavori o
riparazioni che importino la sospensione dell'esercizio senza prendere
tempestivi accordi con la direzione.
Anno 1927
L'esercizio tramviario dura circa un anno: dalla notte tra il 22 e il 23
novembre 1927, probabilmente perché è oramai chiaro che l'eliminazione del tram
dal centro sarà totale, le due linee sono esercitate con autobus su itinerari
parzialmente modificati:
- N1: p. S. Giovanni, v.le
Carlo Felice, p. S. Croce in Gerusalemme, v. di S. Croce (ritorno: v.
Emanuele Filiberto), v. Conte Verde, p. Vittorio Emanuele, v. A.
Depretis, v. Nazionale, Traforo, v. Due Macelli, p. di Spagna, v. Condotti,
v. Tomacelli, ponte Cavour (ritorno: p. Borghese, v. del Leone, p. in
Lucina, v. Frattina), v. Vittoria Colonna, p. Cavour, v. Lucrezio Caro,
p. Cola di Rienzo, p. del Risorgimento, v. Ottaviano, v.le Giulio Cesare
alt. v. Leone IV;
- N2: p. Sempione (quart. Monte Sacro), v. Nomentana,
p.ta Pia, v. Goito, v. Volturno, p. dei Cinquecento, p. dell'Esedra, v.
Nazionale, p. Venezia, v. del Plebiscito, v. Arenula, ponte Garibaldi, v.le
del Re, ponte Sublicio, v. Marmorata, p.ta S. Paolo.
Anno 1936
Le due linee sono esercitate senza variazioni di itinerario fino alla notte tra
il 20 e il 21 aprile, quando sono sostituite da tre linee di nuova istituzione,
pianificate secondo i criteri introdotti con la riforma del 1930 e si
considerano come diametrali, anche se in realtà sono esercitate su due tronchi
radiali congiunti da una tratta centrale: ogni linea è sottoposta a quattro
frazionamenti, da 35 centesimi per le tratte radiali e due zone da 40 centesimi
per la centrale, con sovrapprezzo fisso di 10 centesimi e festivo di 5.
- FA: p.le di ponte Milvio,
p. Cardinal Consalvi, v. Flaminia, p.le Flaminio, p. del Popolo, c.so
Umberto I, p. Venezia, v. Cesare Battisti, v. S. Eufemia, v. dell'Impero, v.
Cavour, l.go Visconti Venosta, v. G. Lanza, l.go Brancaccio, v. dello
Statuto, p. v. Emanuele, v. Emanuele Fìliberto, p.le di p.ta S. Giovanni,
p.le Appio, v. Appia Nuova (Ponte Lungo);
- SO: p. Renato Serra, v.le dei Parioli, v.le Liegi, v.le
Regina Margherita, p. Buenos Ayres, v. Po, c.so d'Italia, p.le d'Italia, v.
Veneto, p. Barberini, v. del Tritone, l.go Chigi, c.so Umberto I, p.
Venezia, v. Cesare Battisti, p. Venezia, v. del Plebiscito, c.so v.
Emanuele, l.go Argentina, v. Arenula, ponte Garibaldi, p. Sonnino, v.le del
Re, v. G. Induno, p. di p.ta Portese, ponte Sublicio, p. dell'Emporio, v.
Marmorata, p.le Ostiense (dalle ore 3,30 le corse sono prolungate ai Mercati
Generali per v. Ostiense);
- NP: c.so Sempione, ponte Tazio, v. Nomentana, p.le di
p.ta Pia, v. XX Settembre, v. Goito, v. Cernaia, v. Volturno, p. dei
Cinquecento, v.le Principessa di Piemonte, p. dell'Esedra, v. Nazionale, p.
Magnanapoli, v. Cesare Battisti, p. Venezia, v. del Plebiscito, c.so v.
Emanuele, v. Banco di S. Spinto, p. di ponte S. Angelo, p. S. Angelo,
l.gotev. Castello, v. delle Fosse di Castello (p. Adriana), p. Cavour, v.
Tacito, p. Cola di Rienzo, v. Cola di Rienzo, v. Ottaviano, v.le Giulio
Cesare, v. A. Doria, p.le degli Eroi, v.le delle Medaglie d'Oro alt. v.
Lattanzio.
Le denominazioni letterali seguono il criterio delle linee diametrali, anche se
di fatto non esistono i nodi A (Appio), e O (Ostiense), mentre le denominazioni
degli altri appaiono pur se le linee proseguono oltre l'ubicazione originaria
dei nodi Flaminio, Salario (p. Fiume), Nomentano (p.ta Pia), e Prati (p.
Cavour). Per le linee non si emettono abbonamenti e biglietti orari e non si ha
integrazione tariffaria per coincidenza delle circolari.
Anno 1939
In epoca imprecisata è attivato un servizio sussidiario della linea SO,
denominato SO barrato.
Anno 1943-45
Il servizio automobilistico notturno continua ad essere esercitato sugli
itinerari sopra riportati e con le regole esposte fino ai primi mesi dell'anno,
quando la carenza di carburanti inizia a rendere problematico l'esercizio delle
linee autobus. Dalla notte dal 29 al 30 marzo 1943 si torna ad esercitare linee
notturne coi tram, e per la prima volta anche con vetture filoviarie: viene
esteso alle ore notturne il servizio tramviario della circolare interna e delle
linee 3, 23 (limitata ai Mercati Generali) e 35 barrato, mentre sono istituite
due nuove linee filoviarie. Ad evitare complicazioni inutili, per tutte le linee
è stabilita una tariffa unica invariabile, senza frazionamenti, di tre lire e si
consente temporaneamente il transito degli abbonati per l'intera rete,
disposizione che sarà però abolita dopo pochi mesi.
- CD, CS: c.so d'Italia, p.ta
Pia, p. Croce Rossa, v.le Castro Pretorio, v. S. Martino della Battaglia, p.
Indipendenza v. Solferino, p. dei Cinquecento, v. Principe di Piemonte, p.
S. Maria Maggiore, v. Merulana, l.go Brancaccio, v. G. Lanza, v. Cavour, v.
degli Annibaldi, v. N. Salvi, Colosseo, v. S. Gregorio, v. dei Cerchi, p.
Bocca della Verità, l.gotev. Cenci, p.te Garibaldi, l.gotev. Vallati,
l.gotev. Tebaldi, l.gotev. dei Fiorentini, l.gotev. Tordinona, p.te Umberto,
v. Ulpiano, p. Cavour, v. F. Cesi, p.te Margherita, p.le Flaminio, Muro
Torto, c.so d'Italia, p. Fiume, c.so d'Italia;
- 3: staz. Termini, v. Volturno, v. Cernaia, v. Goito, v.
Piave, p. Fiume, v. Salaria, v. G. Spontini, v. Mercadante, v.le G. Rossini,
l.go A. Ponchielli, v. A. Bertoloni, v. F. Denza, v.le Parco della
Rimembranza;
- 23: Monte Savello, l.gotev. dei Pierleoni, v.le
Aventino, v. Marmorata, p.le Ostiense, v. Ostiense (Mercati Generali);
- 35barr.: p. Cavour, v. Crescenzio, p. Risorgimento, v.
Ottaviano, v.le G. Cesare, v. Leone IV, v. A. Doria (ritorno: v. Ruggero
di Lauria, v. Candia), p.le degli Eroi, v.le delle Medaglie d'Oro,
Parco di Monte Mario;
- NP: quart. Monte Sacro, v. Nomentana, p.ta Pia, v.le
Michele Bianchi, v.le Castro Pretorio, p. Indipendenza, Ferrovia, p. Esedra,
v. Nazionale, p. Venezia. v. Plebiscito, c.so Vittorio Emanuele, c.so
Rinascimento. v. degli Staderari, v. della Dogana Vecchia, v. della Scrofa (ritorno:
v. S. Giovanna d'Arco, c.so Rinascimento), v. Ripetta, ponte Cavour, v.
Vittoria Colonna, p. Cavour (anello terminale: v. Tacito, v. Gioacchìno
Belli), v. Cicerone;
- FM: v.le Pinturicchio (anello terminale: v. Giuseppe
Sacconi, v.le Guglielmo Caldarini, v. Caracci) v. Pier della Francesca, v.le
del Vignola, v. Donatello, l.gotev. Flamimo, l.gotev. delle Navi, v.
Domenico Azuni, v. Flaminia, p.le Flaminio (ritorno v. G. B. Vico. v. C.
Beccarla, l.gotev. Arnaldo da Brescia, l.gotev. delle Navi), p. del
Popolo, v. del Babuino, v. Due Macelli, v. del Tritone, p. Barberini, v.le
Regina Elena, v. delle Terme, p. dell'Esedra, p. Cinquecento, v. Marsala.
Pochi giorni dopo le linee 3 e 23 sono leggermente modificate onde evitare
sovrapposizioni con la circolare interna: la 3 nel tratto l.go Ponchielli, v.le
Rossini invece che percorrere v. Giovannelli e v. Mercadante, percorrerà nei due
sensi di marcia via Gaspare Spontini, via Cìmarosa, viale Liegi, p. Ungheria,
viale Rossini. La linea 23 nel tratto Monte Savello, via Marmorata, invece che
percorrere il lungotevere Aventino, percorrerà nei due sensi di marcia ponte
Garibaldi. viale del Re, via Induno, ponte Sublicio. L'ordine di servizio
stabilisce che le tabelle debbano riportare l'indicazione N/3 e N/23: non è dato
di sapere se tale modifica sia stata attuata anche per le altre linee, e del
resto l'estemporaneità di molti provvedimenti nemmeno consente di riportare con
esattezza il susseguirsi delle modifiche. Di certo sappiamo soltanto che
l'esercizio della circolare interna viene ad un certo punto sospeso, e ne fa
fede un ordine di servizio dell'8 novembre 1945, nel quale si dispone la
riattivazione delle due circolari, la interna e la esterna, dalle ore 0,00 alle
ore 5,30, con tariffa unica invariabile di 10 lire. La circolare interna
notturna è deviata sul percorso della esterna dal Circo Massimo per viale
Africa, viale Aventino, porta San Paolo, via Marmorata, ed entrambe effettuano
servizio per i mercati generali di via Ostiense dalle ore 3,30.
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Anno 1946
Una prima e stabile riattivazione del servizio notturno si ha dalla notte tra il
16 e il 17, quando viene prolungato il servizio delle linee tram 1, 12, 28, 35
barrato e filobus NT, EF e 107. In quest'occasione si stabilisce che per tutte
le linee (ivi comprese le circolari già in esercizio), sia aggiunta alle tabelle
indicatrici la parola notturno sopra la denominazione.
- ED, ES: p. Risorgimento, v.
Ottaviano, v.le Giulio Cesare, l.gotev. Michelangelo, p. Cinque Giornate,
l.gotev. delle Armi, p. Monte Grappa, ponte Risorgimento, v.le Belle Arti,
p. Thorwaldsen, v. Aldrovandì, v.le Rossini, p. Ungheria, v.le Liegi, v.le
della Regina, p. Buenos Ayres, p. della Regina, p. Galeno, p. Sassari, p.ta
S. Lorenzo, Verano, v. dei Reti, v.le Scalo S. Lorenzo, p.ta Maggiore, v.
Eleniana, p. S. Croce, v. C. Felice, S. Giovanni, v. E. Filiberto, v.le
Manzoni, v. Labicana, v. Claudia (CoIosseo), v.le Parco del Celio, v. dei
Trionfi, Circo Massimo, v.le Aventino, p. Raudusculana, p.ta San Paolo, v.
Marmorata, p.te Sublicio, p. dell'Emporio, p. di p.ta Portese, v. Induno,
v.le del Lavoro, p. del Lavoro, ponte Garibaldi, l.gotev. Vallati, Tebaldi.
Sangallo e Fiorentini, p. P. Paoli, ponte Vittorio Em., p. Pia, v. Fosse di
Castello, v. S. Porcari, p. Risorgimento;
- CD, CS: c.so d'Italia, p.ta Pia, p. Croce Rossa, v.le
Castro Pretorio, v. S. Martino della Battaglia, p. Indipendenza v. Solferino,
p. dei Cinquecento, v. Principe di Piemonte, v. Gioberti, p. S. Maria
Maggiore, v. Merulana, l.go Brancaccio, v. G. Lanza, v. Cavour, v. degli
Annibaldi, v. N. Salvi, Colosseo, v. S. Gregorio, v. dei Cerchi, p. Bocca
della Verità, l.gotev. Cenci, p.te Garibaldi, l.gotev. Vallati, l.gotev.
Tebaldi, l.gotev. dei Fiorentini, l.gotev. Tordinona, p.te Umberto, v.
Ulpiano, p. Cavour, v. F. Cesi, p.te Margherita, p.le Flaminio, Muro Torto,
c.so d'Italia, p. Fiume, c.so d'Italia;
- 1: p.le Flaminio, v. Flaminia, ponte Milvio;
- 12: v. Farini, v. Napoleone III, p. Vittorio Emanuele,
v. Principe Eugenio, p.ta Maggiore, v. Prenestina, l.go Preneste;
- 28: p. Monte Savello, l.gotev. Cenci, ponte Garibaldi,
p. Sonnino, v.le Trastevere, circ.ne Gianicolense;
- 35barr.: p. Cavour, v. Crescenzio, p. Risorgimento, v.
Ottaviano, v.le G. Cesare, v. Leone IV, v. A. Doria (ritorno: v. Ruggero
di Lauria, v. Candia), p.le degli Eroi, v.le delle Medaglie d'Oro,
Parco di Monte Mario.
- NT: p.ta Pia, c.so d'Italia, p. Fiume, v. Calabria, v.
Boncompagni, v. Veneto, p. Barberini, v. del Tritone, l.go Chigi, p.
Colonna, c.so Umberto I, p. Venezia, v. Plebiscito, c.so Vittorio Emanuele,
l.go Argentina, v. Arenula, ponte Garibaldi, p. S. Sonnino, v. G. Modena, v.
B. Filipperi, l.gotev. Sanzio;
- EF: staz. Termini, v. Cavour, v. Depretis, v.
Nazionale, p. Venezia, l.go Argentina, c.so Vittorio E., c.so Rinascimento,
v. degli Staderari, v. della Dogana Vecchia, p. S. Luigi dei Francesi, v.
della Scrofa (ritorno v. S. Giovanna d'Arco, c.so Rinascimento),
ponte Cavour, v. Vittoria Colonna, p. Cavour, v. Cicerone, v. Cola di
Rienzo, ponte Margherita, v. Ferdinando di Savoia, v. Maria Adelaide, v. M.
Luisa di Savoia;
- 107: p.ta Pia, v. Nomentana, c.so Sempione.
Con questa risistemazione, fatte salve le modifiche e le nuove istituzioni, la
rete notturna inizia ad essere esercitata secondo uno schema che rimarrà
sostanzialmente immutato fino al 1972 per le tariffe e fino al 1999 per gli
itinerari e le modalità di esercizio.
- Tariffe. Si opera una
distinzione netta tra servizio diurno e notturno, particolarmente tra quest'ultimo
e l'esercizio delle fasce orarie 5,45, 8,30 e 21,24: sulle corse esercitate
di primo mattino (ivi comprese quelle delle notturne che in tabella di
marcia sono previste dalle ore 5,45 in poi), si rilasciano infatti i
biglietti a tariffa ridotta (le cosiddette corse popolari introdotte fin dai
tempi della SRTO), mentre per quelle esercitate dalle ore 21 alle ore 24 si
applicano i frazionamenti diurni col supplemento serale (sono naturalmente
validi gli abbonamenti). Sulle linee notturne (ivi comprese le corse delle
diurne previste dopo le ore 24), si applica la tariffa unica invariabile (al
momento dieci lire), e non sono validi gli abbonamenti.
- Itinerari e orari. La rete è pianificata secondo un
criterio che richiama quello introdotto con la riforma del 1930: una linea
diametrale che attraversa il centro storico (EF), linee radiali attestate ai
nodi introdotti quasi due decenni prima, le due circolari che collegano tra
loro tutte queste linee: seguendo una pratica già applicata in passato gli
orari di servizio sono predisposti col criterio della coincidenza, che
stavolta prevede l'attesa di una vettura corrispondente a prescindere
dall'eventuale ritardo. Questo schema rimane, come detto, immutato fino
all'alba del nuovo millennio. Ancora nel 1999, infatti, troviamo la vecchia
EF (nel frattempo ridenominata 78), fare da collegamento centrale unico
della rete, con quali problemi di sovraffollamento è facile immaginare.
Anno 1947
Dal 22 novembre l'ATAC stabilisce in via definitiva gli orari delle corse della
circolare esterna prolungate ai mercati generali (ore 3,03; 3,38; 4,13; 4,48 per
la ED e 3,22; 3,57; 4,32; 5,07 per la ES): tali corse non sono esercitate nelle
notti tra la domenica e il lunedi. Dal 27 dicembre successivo viene esteso alle
ore notturne il servizio delle linee tramviarie radiali 6 e 22 (da questa
data gli ordini di servizio non prescrivono più di dotare le tabelle
dell'indicazione notturno, ciò perché al momento non esiste differenza tra linee
notturne e diurne).
- 6: p. Istria, v. S.
Costanza, v.le XXI Aprile, p. Bologna, v. Ravenna, v. Catanzaro, p. Lecce,
v. Bari, p. Salerno, v. Morgagni, p. della Croce Rossa, v.le Castro
Pretorio, v. S. Martino della Battaglia, p. Indipendenza, v. Volturno, v. XX
Settembre, v. Goito, v. Cernaia (ritorno: v. Cernaia, v. Pastrengo),
Ministero delle Finanze;
- 22: v. Claudia (Colosseo), v. SS. Quattro, v.
Celimontana, v. S. Giovanni, v. Claudia, p. S. Gregorio, v.le Aventino, p.le
Ostiense, v. Ostiense, v. P. Matteucci, v. G. Benzoni, v. Duca degli Abruzzi,
v. E. Ferrati, p. B. Romano, v. F. Pagano, p. D. Sauli, v. G. Rho (Garbatella)
(ritorno: p. G. da Triora, v. R. de' Nobili, v. F. de' Pennabili, v. G.
Massaia, v. I. Persico).
L'esercizio della 22 notturna dura circa due mesi.
Anno 1948
Dal 18 febbraio la 22 notturna è sostituita dalla 22 rosso, che segue il
percorso dell'omonima linea diurna, attivata dallo stesso giorno in aggiunta
alla 22, che viene mantenuta in esercizio diurno. La nuova linea effettua
coincidenza con le due circolari a Monte Savello e a p.ta San Paolo. Anche in
questo caso, essendo diurna e notturna esercitate su analogo itinerario, non
viene prescritta in tabella l'indicazione aggiuntiva notturno.
- 22 rosso:p. Monte Savello,
l.gotev. dei Pierleoni, l.gotev. Aventino, p. dell'Emporio, v. Marmorata,
p.ta S. Paolo, p.le Ostiense, v. Ostiense, v. P. Matteucci, v. G. Benzoni,
v. Duca degli Abruzzi, v. E. Ferrati, p. B. Romano, v. F. Pagano, p. D.
Sauli, v. G. Rho (Garbatella) (ritorno: p. G. da Triora, v. R. de'
Nobili, v. F. de' Pennabili, v. G. Massaia, v. I. Persico).
Anno 1949
Dalla notte dal 19 al 20 luglio, nella ristrutturazione della rete che prevede
l'unificazione in itinerari unici di varie linee diametrali e radiali, le linee
filoviarie notturne NT e 107 sono unificate nella nuova linea filoviaria NT, una
diametrale-radiale già esercitata nel servizio diurno, che ha corrispondenza con
la circolare esterna a piazza Sonnino e a via Nomentana angolo viale della
Regina e con la circolare interna a porta Pia. Dalla stessa data la linea
filoviaria notturna EF è prolungata a piazzale Clodio: dal momento che
l'itinerario non corrisponde più a quello della EF diurna l'ATAC prescrive che
le tabelle di linea riportino l'indicazione aggiuntiva notturno.
- NT: c.so Sempione (Monte
Sacro), v. Nomentana, p.ta Pia, c.so d'Italia, p. Fiume, v. Boncompagni, v.
Veneto, p. Barberimi, v. del Tritone, l.go Chigi, v. del Corso, p. Venezia,
l.go Argentina, v. Arenula, p.te Garibaldi, p. S. Sonnino;
- EF: v. G. Giolitti, v. Cavour, v. Depretis, v.
Nazionale, p. Venezia, l.go di Torre Argentina, c.so Vittorio E., c.so
Rinascimento, v. della Scrofa, p.te Cavour, p. Cavour, v. Cicerone, p. Cola
di Rienzo, p.te Margherita, v. Ferdinando di Savoia, v. M. Adelaide, v.
Luisa di. Savoia, p.le Flaminio , v. G. B. Vico, v. D. Azunì, p.te
Matteotti, v. L. Settembrini, p. Mazzini, v.le Mazzini, p.le Clodio (ritorno:
l.gotev. A. da Brescia, v. Luisa di Savoia, v. Principessa Clotilde, v.
Ferdinando di Savoia, ecc. ).
Anno 1951
Nella primavera entra in vigore la riforma della numerazione delle linee urbane.
Le linee notturne assumono gli stessi numeri delle corrispondenti linee diurne:
per la EF si mantiene l'indicazione aggiuntiva notturno sulla nuova
denominazione 78. La stessa viene aggiunta alle indicazioni della linea 22, il
cui numero (ora nero), non corrisponde all'omonima linea diurna. Rimangono
invariate le denominazioni letterali delle circolari.
- 13barr.: p. Monte Savello,
l.gotev. Cenci, ponte Garibaldi, p. Sonnino, v.le Trastevere, circ.ne
Gianicolense;
- 22: p. Monte Savello, l.gotev. dei Pierleoni, l.gotev.
Aventino, p. dell'Emporio, v. Marmorata, p.ta S. Paolo, p.le Ostiense, v.
Ostiense, v. P. Matteucci, v. G. Benzoni, v. Duca degli Abruzzi, v. E.
Ferrati, p. B. Romano, v. F. Pagano, p. D. Sauli, v. G. Rho (Garbatella) (ritorno:
p. G. da Triora, v. R. de' Nobili, v. F. de' Pennabili, v. G. Massaia, v. I.
Persico);
- 27: p. Cavour, v. Crescenzio, p. Risorgimento, v.
Ottaviano, v.le G. Cesare, v. Leone I, v. A. Doria (ritorno: v. Ruggero
di Lauria, v. Candia), p.le degli Eroi, v.le delle Medaglie d'Oro,
Parco di Monte Mario;
- 60: c.so Sempione (Monte Sacro), v. Nomentana, p.ta Pia
, c.so d'Italia, p. Fiume, v. Boncompagni, v. Veneto, p. Barberini, v. del
Tritone, l.go Chigi, v. del Corso, p. Venezia, l.go Argentina, v. Arenula,
p.te Garibaldi, p. S. Sonnino;
- 78: v. G. Giolitti, v. Cavour, v. Depretis, v.
Nazionale, p. Venezia, l.go di Torre Argentina, c.so Vittorio E., c.so
Rinascimento, v. della Scrofa, p.te Cavour, p. Cavour, v. Cicerone, p. Cola
di Rienzo, p.te Margherita, v. Ferdinando di Savoia, v. M. Adelaide, v.
Luisa di. Savoia, p.le Flaminio , v. G. B. Vico, v. D. Azuni, p.te
Matteotti, v. L. Settembrini, p. Mazzini, v.le Mazzini, p.le Clodio (ritorno:
l.gotev. A. da Brescia, v. Luisa di Savoia, v. Principessa Clotilde, v.
Ferdinando di Savoia, ecc.).
Nello stesso anno (notte tra il 3 e il 4 dicembre), si torna ad esercitare le
linee notturne con vetture autobus: viene attivata la nuova linea 446, sul
medesimo itinerario dell'omonima linea diurna.
- 446: l.go Tassoni, c.so
Vittorio, v. degli Acciaioli, p.te Duca d'Aosta, p. della Rovere, galleria
del Gianicolo, p.ta Cavalleggeri, v. Aurelia, v. Boccea, v. Pineta
Sacchetti, v. Forte Braschi, v. di Primavalle, v. F. Borromeo, p.
Capecelatro.
Anno 1952
Si attua la trasformazione della rete filoviaria notturna in automobilistica:
dalla notte tra l'1 e il 2 gennaio le linee 60 e 78, che sono già esercitate con
autobus da alcuni mesi, sono definitivamente trasformate in linee
automobilistiche. Scopo del provvedimento, informa il relativo ordine di
servizio, è quello di consentire una più estesa ed accurata manutenzione della
linea aerea filoviaria nelle ore notturne. Da questa data (salvo sporadiche
eccezioni), tutte le linee notturne di nuova istituzione saranno esercitate
esclusivamente con autobus. Nel 1953 (notte tra il 31 maggio e il 1 giugno),
viene esteso alle ore notturne il servizio della linea filoviaria 75 barrato, ma
la vera novità e l'istituzione della prima linea autobus celere notturna,
denominata O rosso ed attivata contemporaneamente all'omonima linea celere
diurna. L'itinerario della linea notturna non corrisponde a quello della diurna,
quindi sulle tabelle la linea è indicata, in rosso, come notturno O. Pur essendo
classificata come celere la linea notturna effettua tutte le fermate che
incontra ed è sottoposta al normale regime della tariffa unica invariabile con
un supplemento di 5 lire, che viene però abolito di lì a un mese.
- O rosso: bìvio v. Cassia,
v. di Grottarossa (capolinea), v. Cassia, via Cassia Nuova, v. Flaminia
Nuova, v. Caio Flaminio, p.te Flaminio, v. Paolo Veronese, Vicolo
dell'Ippodromo, p. Apollodoro, v.le Tiziano, v. E. Chiaradia, v. Flaminia,
v. C. Beccaria, v. G. B. Vico, p.le Flaminio, p. del Popolo, v. del Corso,
l.go Chigi;
- 75 barr.: l.go Argentina, v. Arenula, v.le Trastevere,
v. Morosini, v. Dandolo, v. N. Fabrizi, v. G. Carini, p. R. Pilo, v. A. G.
Barrilli, v. A. Poerio (ritorno: v. A. Poerio, v. M. Quadrio).
Anno 1955
Dal 3 luglio, in conseguenza del prolungamento della linea tramviaria diurna 12
a Tor de' Schiavi, la preesistente linea 12 è ridenominata 12 barrato, insieme
alla corrispondente linea tramviaria notturna, che mantiene al momento il
medesimo itinerario. Cambiamento di denominazione anche per la linea tramviaria
notturna 27, che dal successivo 6 luglio viene trasformata in autobus ed assume
la denominazione 47 per la chiusura degli impianti di Monte Mario. La linea
mantiene il medesimo itinerario, assumendo il numero filoviario della
corrispondente linea diurna. Dal 21 settembre la linea notturna 60 viene
prolungata alla zona del Tufello, sull'itinerario della linea diurna 36, dando
il via a una serie di modifiche che tenderanno a raggruppare di notte il
servizio di più linee diurne, senza legare necessariamente itinerari diurni e
notturni come finora si è fatto (e infatti lo stesso 60 già effettua una parte
del percorso della linea 56 da p. Barberini a p. Fiume, da dove raggiunge poi
p.ta Pia).
- 60: v. Isole Curzolane, v.
della Bufalotta, v.le Adriatico, c.so Sempione, v. Nomentana, p.ta Pia, c.so
d'Italia, p. Fiume, v. Boncompagni, v. Veneto, p. Barberini, v. del Tritone,
l.go Chigi, v. del Corso, p. Venezia, l.go Argentina, v. Arenula, p.te
Garibaldi, p. S. Sonnino.
Dal 3 ottobre il servizio diurno della linea 47 viene sdoppiato nelle due linee
47 e 47 rosso; la linea notturna viene esercitata della 47 rosso, con numero
nero sovrastato dall'indicazione notturno.
- 47: p. N. Signora di
Guadalupe, v. Gherardini, v. F.lli Gualandi, v. Trionfale (ritorno: v.
A. Gabelli), v. Igea, v. della Camilluccia, v. Trionfale, p.le Medaglie
d'Oro (ritorno: v. Prisciano), v.le Medaglie d'Oro, p.le degli
Eroi, v. A. Doria, l.go Trionfale, v. Leone IV, le G. Cesare, v. M. Colonna,
v. Cicerone, p. Cavour.
Anno 1958
Nella notte tra il 22 e il 23 maggio, contemporaneamente all'istituzione della
linea tramviaria 14 sui nuovi impianti di v. Prenestina e v. Lucera, viene
riordinato il servizio notturno sulla direttrice Prenestina. In sostituzione
della linea tramviaria 12 sono attivate le due nuove linee tramviarie 12 e 14,
che seguono il medesimo itinerario delle corrispondenti linee diurne. A partire
da questa data l'ATAC inizia a prescrivere che le tabelle di tutte le linee
portino l'indicazione supplementare notturno (a prescindere dalla corrispondenza
o meno dell'itinerario), mentre le due nuove linee registrano la novità del
frazionamento tariffario notturno (che si ripeterà unicamente per la linea 96),
con la seguente disciplina:
- 12: v. Farini, v. Napoleone
III (ritorno: v. Gioberti, v. G. Giolitti), p. Vittorio E., v.
Principe Eugenio, p.ta Maggiore, v. Prenestina, v. di Piano Regolatore.
parallela a v. Tor de' Schiavi (attuale v. Bresadola), v. di Piano
Regolatore in prosecuzione di v. Anagni (attuale v. Delpino), v. dei
Castani, v. dei Faggi, v. dei Frassini (ritorno: p. dei Gerani, v. dei
Castani).
- 14: v. Farini, v. Napoleone III (ritorno: v.
Gioberti, v. G. Giolitti), p. Vittorio E., v. Principe Eugenio, p.ta
Maggiore, v. Prenestina, v. Lucera.
Le due linee effettuano due coppie di corse intero percorso e una coppia
limitata alla tratta staz. Termini-l.go Preneste.
Anno 1959
Dalla notte tra il 1° e il 2 marzo, in previsione del ridimensionamento forzato
della rete ormai alle porte, l'ATAC inizia la progressiva trasformazione in
autobus delle linee tramviarie notturne. Le prime ad essere trasformate sono la
6, che con l'occasione è prolungata da p. Istria a p. Vescovìo mantenendo il
proprio numero, e la 22, che viene sostituita dalla nuova linea 91 prolungata a
p. O. da Pordenone.
- 6: p. Vescovìo, v. di
Priscilla, v. di Novella, p. Acilia, v. Nemorense, p. Verbano, v. Topino, p.
S. Saturnino, v. Piediluco, p. Ledro, v. Bisagno, p. Istria, v. S. Costanza,
v. XXI Aprile, p. Bologna, v. Ravenna, v. Catanzaro, v. Bari, p. Salerno, v.
G. B. Morgagni, v.le del Policlinico, p. Croce Rossa, v.le del Policlinico,
p.ta Pia, v. XX Settembre, v. Castelfidardo (ritorno: v. Goito), p.
Indipendenza, v. Solferino, staz. Termini;
- 91: p. O. da Pordenone, v.le G. Massaia, p. G.
Bonomelli, p. M. Da Carbonara, v. I. Persico, v. Caffaro (ritorno: v.
Ferrati, p. B. Romano, v. Cravero, l.go Sette Chiese, v. A. Macinghi Strozzi),
v. G. Benzoni, v. P. Matteucci, v. Ostiense, p.le Ostiense, v. Marmorata, p.
dell'Emporio, l.gotev. Aventino, v. S. Maria in Cosmedin, p. Bocca della
Verità, v. Teatro di Marcello, p. Aracoeli, v. S. Venanzio, v. S. Marco, p.
S. Marco.
Nella notte tra il 19 e il 20 ottobre dello stesso anno, contemporaneamente
all'omonima linea celere diurna, è istituita la linea celere notturna T rosso,
esercitata a tariffa unica invariabile e senza il supplemento che era stato
istituito per la celere notturna O. Anche in questo caso la linea effettua tutte
le fermate previste.
- T rosso: v. Fabriano, v.
Casale S. Basilio (ritorno: v. Morrovalle, v. Osimo, v. Fabriano),
v. Tiburtina, p. delle Crociate, v. della Lega Lombarda, p.le delle
Provincie, v. Catania, v. Bari, p. Salerno, v. G. B. Morgagni, v.le del
Policlinico, p. della Croce Rossa, v.le Castro Pretorio, v. S. Martino della
Battaglia, p. Indipendenza, v. Solferino, staz. Termini.
Nella notte tra il 28 e il 29 novembre, infine, si h la trasformazione in
autobus per il servizio diurno e notturno della circolare interna, con parziale
adeguamento di itinerario alle discipline di viabilità che ne hanno imposto la
trasformazione; di lì a poco anche la circolare esterna segue lo stesso destino
in entrambi i sensi (la diurna è autobus nel solo senso sinistro), su itinerario
invariato.
- CD, CS: c.so d'Italia, p.ta
Pia, p. Croce Rossa, v.le Castro Pretorio, v. S. Martino della Battaglia, p.
Indipendenza v. Solferino, p. dei Cinquecento, v. Principe di Piemonte, v.
Gioberti, p. S. Maria Maggiore, v. Merulana, l.go Brancaccio, v. G. Lanza,
v. Cavour, v. degli Annibaldi, v. N. Salvi, Colosseo, v. S. Gregorio, v. dei
Cerchi, p. Bocca della Verità, l.gotev. Cenci, p.te Garibaldi, l.gotev.
Vallati, l.gotev. dei Tebaldi, l.gotev. dei Fiorentini, l.gotev. Tordinona,
p.te Umberto, v. Ulpiano, p. Cavour, v. F. Cesi, p.te Margherita, p.le
Flaminio, Muro Torto, c.so d'Italia, p. Fiume, c.so d'Italia.
Dal 1960 al 2000
I dati che seguono, compresi tra il 1961 e il 1999, possono essere incompleti e,
in parte, inesatti.
Anno 1962. Una nuova linea notturna, che è
poi l'estensione alle 24 ore del servizio di una preesistente linea diurna, si
ha dalla notte tra il 30 settembre e il 1° ottobre con la 96, da p. Madonna di
Pompei a v. VII Coorte.
Anno 1965. Le linee O e T rosse sono
ridenominate, rispettivamente, 2 e 163.
Anno 1972. La linea 60 è prolungata a
piazza O. Vimercati, la 163 a p. Recanati (notte tra il 29 e il 30 dicembre).
Anno 1973. La circolare esterna sinistra è
ridenominata 29. Dalla notte tra il 23 e il 24 giugno 1976 è attivata la nuova
linea notturna 98, su medesimo itinerario della corrispondente linea diurna.
Dalla notte tra il 2 e il 3 agosto dello stesso anno prende il via la nuova
notturna 141.
Anno 1976. L'ATAC assume l'esercizio delle
linee urbane della STEFER e della Roma Nord, tra le quali le due linee notturne
STEFER T4 (ridenominata 515), e C7 (ridenominata 157), e la p.le Flaminio-v.
della Giustiniana ex Roma Nord (denominata 203).
Anno 1980. Dal 10 gennaio la notturna 47 è
ridenominata 913 mantenendo il medesimo itinerario. Una nuova linea notturna è
istituita dalla notte tra il 15 e il 16 giugno 1984, la 705 da viale America a
v. Piermarini. Nello stesso anno (notte tra il 30 novembre e il 1° dicembre), le
linee notturne 44 e 75 barrato sono prolungate da l.go Argentina a p. Venezia.
Anno 1985. Dal 14 maggio inizia l'esercizio
notturno della linea 780, su itinerario parzialmente diverso rispetto
all'omonima linea diurna.
Anno 1987. Inizia la ridenominazione delle
linee notturne secondo uno schema che prevede l'assegnazione di un numero a due
cifre seguito dalla lettera N. Le prime linee ad essere ridenominate sono le 157
(50N), 141 (42N), 163 (40N).
Anno 1992. Prosegue la ridenominazione delle
linee 2 (25N), 6 (6N), 13 barr. (13N), 44 (44N), 75 (75N), 203 (24N), 446 (45N),
515 (55N), 516 (12N), 664 (66N), 705 (77N), 780 (72N), 913 (99N).
Anno 1990. Con l'attivazione della linea
tramviaria 225 è soppressa la linea notturna 1.
Anno 1999. Si ha una ristrutturazione del
servizio notturno; la tabella seguente riporta l'elenco dei provvedimenti
adottati a partire dalla notte tra il 9 e il 10 giugno.
linea |
percorso |
provvedimento |
num.
vett. |
intervallo
min. |
6N |
staz. Termini-p. Vescovìo |
Prolungamento da p. Vescovìo a l.go Somalia. |
1 |
30 |
12N |
staz. Termini-p. dei Gerani |
Prolungamento per p. dei Mirti, v.le P. Togliatti
con capolinea al Quarticciolo (linee 14 e 14N). |
2 |
30 |
13N |
Monte Savello-Monteverde |
Soppressione (è sostituita dalla linea tramviaria
8, che prolunga il servizio fino
alle ore 2, che è poi la fascia oraria di unica utilizzazione della
vecchia linea). |
- |
- |
14N |
staz. Termini-Quarticciolo |
Soppressione (è sostituita dalla linea 12N). |
- |
- |
20N |
Circolare interna |
Soppressione, sostituite in varie tratte dalle
linee modificate: es. 40N su v. Cavour, 25N a Villa Borghese, p.le
Flaminio, ecc. |
- |
- |
21N |
- |
- |
24N |
p.le Flaminio-La Giustiniana |
Limitazione da p.le Flaminio a p. Mancini. |
1 |
90 |
25N |
p. S. Silvestro-La Giustiniana |
Prolungata a p. Venezia e deviata da v. Cassia
Nuova per p. Giuochi Delfici, v. Cassia. |
2 |
30 |
Per insufficienza tempo giro l'intervallo di passaggio è portato
da 30 a 45. |
29N
30N |
Circolare esterna |
Invariate (sono soppresse le corse deviate ai
Mercati Generali, sostituite dalle linee 40N e 80N). |
2 |
30 |
33N |
p. Sempione-v. G. Verga |
Linea circolare, con capolinea di transito in
v.le Marx e percorso adeguato ai quartieri. |
1 |
|
40N |
staz. Termini-v. Recanati |
Prolungata da staz. Termini a v.le Europa,
servizio notturno sul percorso della metropolitana B. |
4 |
30 |
42N |
staz. Termini-staz. Tiburtina |
Soppressione (sostituita dalla linea 40N). |
- |
- |
44N |
p. Venezia-v. I. Newton |
Deviazione sull'anello terminale della linea 75N
(v. Poerio, v. Quadrio), che viene soppressa. |
1 |
|
Per insufficienza tempo giro l'intervallo di passaggio è portato
a 60'. |
46N |
p. S. Silvestro-p. Capecelatro |
Prolungata da p. S. Silvestro a staz. Termini e
da p. Capecelatro a l.go Millesimo. |
3
|
30 |
50N |
staz. Termini-v. P. F. Quaglia |
Invariata. |
2 |
5 |
Per l'affluenza viaggiatori l'intervallo di passaggio è portato
a 30' con l'aggiunta di una vettura proveniente dal 2° orario della
linea 78N. |
55N |
staz. Termini-Cinecittà |
Prolungata da Cinecittà ad Anagnina e da staz.
Termini a c.ne Cornelia (percorso metro A). |
4 |
30 |
60N |
p. Sonnino-p. Vimercati |
Limitata da p. Sonnino a p. Venezia e prolungata
da p. Vimercati a p. Vocazionisti. |
4 |
20 |
Il capolinea è spostato da p. Vocazionisti a l.go Labia per
proteste circa il rumore. La linea sarà in seguito prolungata a v.
Monte Urano (zona Colle Salario), con l'aggiunta di una vettura
(intervallo di passaggio resta a 20'). |
66N |
l.go Colli Albani-l.go Cosoleto |
Invariata. |
1 |
60 |
72N |
p. Venezia-v. della Magliana |
Da p. Meucci è deviata per v.le G. Marconi,
l.gotev. degli Inventori. |
1 |
50 |
75N |
p. Venezia-v. A. Poerio |
Soppressione (sostituita dalla linea 44N). |
- |
- |
78N |
staz. Termini-p.le Clodio |
Invariata salvo deviazioni per motivi di
viabilità. |
2 |
30 |
80N |
- |
Servizio notturno ferrovia Roma, Ostia, che passa
dal COTRAL all'ATAC. |
4 |
20, 60 |
91N |
p. Venezia-v.le Europa |
Prolungamento da p. Venezia a staz. Termini. |
2 |
30 |
Per insufficienza tempo giro è aggiunta una vettura e gli
intervalli di passaggio rimangono a 30. |
96N |
p. Venezia-v. Candoni |
Invariata. |
1 |
70 |
v. Paola-l.go dei Della Bitta |
Prolungamento da v. Paola a p. Venezia e da l.go
dei Della Bitta allo IACP Corviale. |
1 |
70 |
99N |
p. S. Silvestro-v. A. Mauri |
Limitazione da p. S. Silvestro a p. Venezia e
prolungamento da v. A. Mauri a b.ta Ottavia. |
3 |
30 |
E' introdotta la frequenza costante per tutta la notte delle varie linee, con
intervalli che vanno dai 30 ai 90, contro il precedente sistema che prevede un
ridotto numero di corse a orari prefissati, con generalizzata sospensione del
servizio dalle ore 2,45 alle ore 4,00 e coincidenze tra le varie linee; le
notturne non sono più suddivise in due turni, abbinati alle ultime corse serali
o alle prime uscite del mattino di varie linee diurne, ma sono presidiate ai
capilinea di Termini e piazza Venezia dal personale ispettivo aziendale. L'ATAC
decide, con l'occasione, di sostituire le vecchie numerazioni secondo il
seguente schema.
numero
attuale |
numero prec. |
intervallo
minuti |
nota |
n1 |
55N |
15, 30 (sab.
e dom. 15) |
Completa la
sua funzione di linea sostitutiva della linea A della metropolitana
col prolungamento dalla c.ne Cornelia a v. Mattia Battistini. Dalla
parte opposta alcune corse sono prolungate dalla staz. Anagnina alla
zona di Morena (v. Anagnina, v. dei Sette Metri, v. delle Vigne di
Morena, v. della Stazione di Ciampino). |
n2 |
40N |
15, 30 (sab.
e dom. 15) |
Completa la
sua funzione di linea sostitutiva della linea B della metropolitana
col prolungamento da v.le Europa alla staz. Laurentina. Dalla parte
opposta alcune corse sono prolungate alle zone di Torraccia e Casal
Monastero. |
n3 |
80N |
45 (sab. e
dom. 30) |
Linea
sostitutiva della ferrovia Roma-Ostia, abbandona il percorso rigido
della v. Ostiense per collegare le zone EUR, Torrino (abbandonata
dalla ex 77N) e Tor di Valle e viene prolungata da p.ta San Paolo a
p. Venezia. |
n4 |
60N |
20 (sab. e
dom. 10) |
Già prolungata
dal capolinea di l.go Labia a Colle Salario, sul percorso disabitato
dei viadotti Pertini e Saragat, viene deviata all'interno del quart.
Fidene sul percorso della linea 235, ed attestata a v. Monte
Giberto. |
n5 |
45N |
30 (sab. e
dom. 15) |
Viene deviata
per v. dei Monti di Primavalle, con abbandono di v. del Forte
Braschi, per collegarsi con la linea n2. Il rimanente itinerario
rimane invariato. |
n6 |
99N |
30 (sab. e
dom. 15) |
Pur mantenendo
il capolinea di v. Tarsia viene prolungata con un percorso circolare
che comprende i quartieri Lucchina Nuova e Palmarola. |
n7 |
78N |
30 (sab. e
dom. 15) |
Abbandona il
percorso per p.le Flaminio, inutile fin dal 1999 per il
prolungamento dell'ex 55N a Cornelia (che offre un collegamento più
veloce con Termini). |
n8 |
- |
30 (sab. e
dom. 15) |
Linea di nuova
istituzione, dal Casaletto alla staz. Termini, con percorso perlopiù
centrale di collegamento tra le varie linee, indispensabile per
l'attivazione della zona a traffico limitato nel centro storico. Da
l.go Argentina al Casaletto segue il percorso dell'omonima linea
tramviaria. |
n9 |
91N |
|
Prolungata da
v.le Europa a v. Laurentina. |
n10 |
29N |
30 (sab. e dom. 15) |
Circolare esterna destra e sinistra. Itinerario invariato. |
n11 |
30N |
n12 |
12N |
20 (sab. e
dom. 10) |
Prolungata
dalla staz. Termini a p. Venezia. Alcune corse (con frequenza 60),
sono prolungate da v.le P. Togliatti per v. Prenestina, v. di Tor
Sapienza, fino alla zona La Rustica. |
n13 |
6N |
30 (sab. e
dom. 20) |
Viene
prolungata da v.le Somalia alla zona di v dei Prati Fiscali e v.
delle Vigne Nuove, fino a v. C. Baseggio. |
n14 |
96N |
30 (sab. e
dom. 20) |
Limitata alla
staz. Trastevere. |
n15 |
98N |
40 (80 dopo
le ore 2,30) |
Prolungata da
p. Venezia alla staz. Termini. |
n16 |
72N |
30 |
Limitata alla
staz. Trastevere. |
n17 |
- |
20 (40 dopo
le ore 2,30) |
Linea di nuova
istituzione, segue il percorso della linea diurna 409. |
n18 |
50N |
60 (sab. e
dom. 30) |
Prolungata
dalla staz. Termini a p. Venezia. |
n19 |
44N |
60 (sab. e
dom. 30 fino alle ore 2,30) |
Itinerario
invariato. |
n20 |
- |
60 (sab. e
dom. 30 fino alle ore 2,30) |
Linea di nuova
istituzione, da p. Venezia collega v. Boccea, la zona di Casalotti,
v. della Selva Nera, v. della Selva Candida, con capolinea a p.
Sabbioneta. |
n21 |
77N |
60 (sab. e
dom. 30 fino alle ore 2,30) |
Attestata alla
staz. Metro Laurentina (in corrispondenza con la linea n2), è
prolungata all'interno del quart. Laurentino 38 e alla Città
Militare della Cecchignola e modificata all'interno dell'EUR con
percorso per v.le della Tecnica e v.le Europa. |
n22 |
33N |
60 (sab. e
dom. 30) |
Itinerario
invariato. |
n23 |
- |
45 |
Linea di nuova
istituzione, dalla staz. Tiburtina percorre la stessa via e
raggiunge il quart. Case Rosse. |
n24 |
24N |
60 |
Itinerario
invariato. |
n25 |
25N |
60 (sab. e
dom. 30 fino alle ore 2,30) |
Prolungata
alle zone residenziali Cassia, Giustiniana, La Storta e Olgiata. |
n26 |
66N |
60 |
Itinerario
invariato. |
n27 |
|
|
Linea di
nuova istituzione, da Cinecittà alla zona di Tor Vergata. |
|
|