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La storia del trasporto pubblico di Roma raccontata con passione e per passione. Sito fondato da Vittorio Formigari, online dal 1999 |
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Rotabili della rete tranviaria di Roma. Materiale dell'azienda municipale |
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LE MOTRICI PCC-ALL ELECTRIC: DATI DA ORDINI DI SERVIZIO |
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Ordine di servizio ATAC n. 153 del 24 marzo 1958 (...) Il tipo di queste vetture è autorizzato alla circolazione sulla rete tramviaria aziendale in quelle linee nelle quali, con intervia normale di m 1,605, il raggio di curvatura risulta non minore di m 31 oppure su quelle linee nelle quali, per raggi minori, l'intervia sia stata corretta a m 2.065, in modo da ottenere un franco minimo tra vetture di qualsiasi tipo non minore di m 0,295. DIMENSIONI E PESI
CASE COSTRUTTRICI
CARRELLI |
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Ogni carrello è costituito essenzialmente da:
La trasmissione del moto avviene a mezzo di un albero tubolare, con accoppiamento telescopico a profilo scanalato, articolato alle estremità con giunti cardanici tipo Spicer con crociera e rullini e riduttore pignone-ruota con coppia di ingranaggi a profilo ipoidale. Rapporto di trasmissione 1:9,16. |
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EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO DI TRAZIONE E FRENATURA | ||||
Comprende:
Tutti i contattori sono azionati a b.t.. Si descrivono in appresso le parti principali dell'equipaggiamento elettrico. |
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Motori | ||||
In numero di quattro, sono del tipo CV1135-A, potenza oraria 55 CV (40,5 KW), autoventilati, eccitazione in serie con quattro poli principali e quattro ausiliari. Potenza alla periferia dei cerchioni, per ciascuna sala motrice, 48 CV (35,3 KW). I quattro motori sono suddivisi in due gruppi, uno per carrello e in ogni gruppo collegati permanentemente in serie. Tensione normale di alimentazione con i due gruppi in parallelo 600/2x300 V; corrente oraria 160 A a 1950 giri/min. Ai motori è affidato il compito di provvedere alla marcia e all’arresto della vettura integrati in questa ultima azione dal freno meccanico a tamburo, come sarà precisato successivamente. | ||||
Combinatore di manovra CM4 | ||||
Comanda l’avviamento e la marcia della vettura con il grado di accelerazione voluto con i motori in serie e in
parallelo. Esso consente quindi:
E’ composto di due tamburi:
Il combinatore è dotato di normale blocco reciproco per impedire la rotazione del tamburo inversore, se non nella posizione 0 del tamburo principale e la rotazione del tamburo principale se non nella posizione "Avanti" o "Indietro" dell’inversore. |
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Avviatore automatico MM140 | ||||
Provvede ad inserire i motori sulle 18 varie posizioni di resistenze, che vengono gradualmente cortocircutate durante la rotazione dell’albero porta cammes. E’ mosso da un motorino elettrico a b.t. sotto il controllo del relé di accelerazione. | ||||
E’ provvisto di un dispositivo di svincolo comandato da apposito pulsante sul banco di manovra che consente un innalzamento dei valore massimo di taratura del relè di accelerazione e quindi la rotazione dell’avviatore e lo spunto della vettura anche in condizioni particolari di forte carico od in salita. | ||||
Il circuito dei motori delle resistenze è realizzato in modo che l’avviatore, ruotando in avanti, effettua tutte le posizioni di avviamento con motori in serie. Avvenuta la commutazione dei motori da serie a parallelo, l’avviatore inverte il suo movimento ed effettua tutte le posizioni di avviamento con motori in parallelo, ritornando alla posizione iniziale, pronto per incominciare un nuovo avviamento. Le posizioni di marcia su resistenze sono 18, 9 per la serie e 9 per il parallelo. | ||||
Combinatore di frenatura Rn6 | ||||
E’ costituito da un gruppo di camme, montato su un albero azionato da una manetta. Le
camme comandano i contatti del complesso frenante della vettura e stabiliscono
quindi la chiusura dei circuiti di comando e azionamento dei vari sistemi di
frenatura e della sabbiatura rotaie, ossia:
Dinamo b.t. tipo RLA 1400/24-100TAE |
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Sono in numero di due, una per carrello, a 24 V, 1400 W. eccitate in parallelo e collegate in serie. Provvedono alla carica della batteria e, durante la frenatura, all’eccitazione separata dei motori funzionanti da generatori. Il comando delle dinamo è ottenuto con una trasmissione a cinghia. | ||||
Dispositivi elettromagnetici tipo MKM16 Sono montati in numero di due per ogni carrello e costituiti da un elettromagnete a b.t.. La loro azione determina, con l’interposizione dì apposito leveraggio, l’accostamento nelle ganasce sui relativi tamburi. Il loro intervento, come sarà descritto successivamente, è automatico sotto il controllo di apposito relé. Essi sono inoltre muniti ciascuno di due robuste molle a spirale ritenute da apposita bobina a b.t. costantemente eccitata nel funzionamento regolare. Mancando per un motivo qualunque l'eccitazione di tale bobina, l’azione delle molle si riversa sul leveraggio dei freni a tamburo determinando sempre l’accostamento delle ganasce con la massima forza e quindi l’arresto della vettura. Pattini elettromagnetici ES109-E11 Quattro pattini, due per carrello, alimentati a b.t. Essi costituiscono un sistema supplementare di frenatura in caso di urgenza e in particolari condizioni della sede rotabile (rotaie bagnate e viscide). Sono sospesi ai carrelli mediante molle a spirale e vengono applicati contro la rotaia per attrazione magnetica non appena i rispettivi avvolgimenti vengono percorsi da corrente. Sabbiere In numero di quattro, ad azionamento elettromagnetico, in comando dalla apposita levetta posta sulla manetta del combinatore di frenatura. Tale comando è automatico sulla frenatura di emergenza con la manovella freno in posizione E. Le sabbiere del carrello anteriore sono infine comandabili meccanicamente attraverso una trasmissione flessibile collegata ad un pedale situato sul pavimento del posto conducente. FANALERIA E ILLUMINAZIONE, ACCESSORI
Ogni vettura è completata da una serie di accessori per l’indicazione della linea servita: tabella laterale mobile esterna, dispositivo tipo Plurimus anteriore e tabellina posteriore in appositi vani di dimensioni unificate. CARROZZERIA Ossatura E’ interamente metallica con elementi tra loro collegati a mezzo saldatura.
Superficie disponibile
Fanno parte della carrozzeria li posto fisso fattorino con sedile ribaltabile e cassetta portadenari ed il posto di guida che di seguito si descrive particolarmente. Posto di guida. Allorchè il conducente è seduto al suo posto, trova davanti a sè sotto le luci parabrezza, il banco di manovra suddiviso in tre zone: sinistra, centrale, destra. Zona sinistra (da sinistra verso destra)
Zona centrale (da sinistra verso destra)
Zona destra (da sinistra verso destra)
In alto, sulla parete interna testata anteriore vettura
In basso, sul pavimento posto guida
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELL’EQUIPAGGIAMENTO IN MARCIA E FRENATURA; NORME PRINCIPAL1 RELATIVE Equipaggiamento dì trazione e frenatura Avviamento e marcia. Premesso che, a circuito comandi aperto e con manetta freno estratta dalla sua sede, come sarà precisato in appresso, la vettura rimane bloccata dai freni a tamburo, per avviare la vettura occorre operare come segue.
Concludendo, il manovratore può ottenere tre regimi di marcia, a seconda delle condizioni sopra esposte ed in dipendenza delle condizioni di viabilità e traffico:
Data la automaticità dell’avviatore, il manovratore potrà comunque spostare la manovella immediatamente da 0 ad una delle tre posizioni P1, P2, P3, ottenendo l’avviamento della vettura rispettivamente con bassa, media, alta accelerazione. I tre gradi di accelerazione previsti per l’avviamento corrispondono e dovranno essere predisposti dal conducente in relazione alle analoghe diverse condizioni di carico in cui può trovarsi la vettura allo spunto, ossia:
Ove infine particolari condizioni di carico e di pendenza impedissero l’avviamento regolare della vettura, il conducente dovrà servirsi dell’apposito pulsante per variare la taratura del relé d’accelerazione e permettere quindi lo spunto della vettura e l’esclusione totale delle resistenze. Frenatura La frenatura della vettura è comandata mediante la manovra della manovella del combinatore di frenatura, in senso antiorario. Per ottenere il comando dei vari sistemi di freno occorre operare come segue:
Si ottiene in tal modo la frenatura e l’arresto della vettura.
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TramRoma, ©1999-2023 - Curatori: Dario Giacomini, Mauro Di Pietrantonio |
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Ultimo aggiornamento: giovedì 28 dicembre 2023 |