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La rete
tranviaria di Roma | Indice rotabili |
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Rotabili della
rete tranviaria di Roma. Materiale dell'azienda municipale |
MODIFICHE
APPORTATE ALLE MOTRICI MRS |
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Gli elementi sui quali ci si può basare per stabilire una tale cronologia
sono essenzialmente i seguenti:
- anno 1956: inizia il montaggio della porta pneumatica all'accesso
anteriore delle prime serie;
- anno 1957, prob. maggio: inizia il montaggio della porta pneumatica all'accesso
posteriore delle prime e seconde serie, con la vett. 2097, proseguito
poi, con varie interruzioni, fino al 1959;
- fine del 1957: appaiono le porte con le antine in legno verniciato (verde chiaro),
anzichè naturale lucidato;
- 10 dicembre 1958: è imposta l'utilizzazione dei lampeggiatori di direzione
su tutti i tram (gli indicatori saranno stati montati sui rotabili già a partire dai
primi mesi dello stesso anno);
- inizio anno 1959 o fine 1958: si adotta il doppio vetro per le antine
delle porte pneumatiche, precedentemente a vetro unico superiore;
- anno 1971: le MRS iniziano ad essere riverniciate in verde Roma 71, al
quale seguirà poi il giallo ministeriale.
1941
La vettura 2159 è dotata di porta pneumatica posteriore, di sedili
fronte marcia tipo Roma e di posto fattorino fisso; mantiene i finestrini con vetro
superiore separato. La modifica avrebbe dovuto essere estesa a tutte le vetture di seconda serie, ma la guerra in atto ne bloccò l'esecuzione.
Interno della 2159.
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Durante la seconda guerra mondiale
I vetri curvi degli spigoli dei finestrini della piattaforma posteriore sono sostituiti
da lamiera verniciata (la stessa modifica è applicata agli autobus che hanno la stessa disposizione)
e non saranno più ripristinati.
Frontale posteriore originario [2093] e modificato [2073].
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1942
I posti doppi (disp. 1+2) sono sostituiti da posti singoli (1+1) su tutte le vetture; la
disposizione diverrà definitiva nel dopoguerra.
Posti doppi [2255] e posti singoli [2231]
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25 luglio 1943
Il fregio in bronzo al centro delle fiancate è sostituito dall'usuale stemma di Roma.
Il fregio originario delle MRS [2087].
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Ricostruzione nel dopoguerra
Sono soppresse le lampade di segnalazione dello stato della porta posteriore e di chiamata conducente,
presenti sulle motrici di terza serie.
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Al posto di guida delle motrici di terza serie è presente in origine una scatola in fusione montata a metà
altezza dal pavimento, all'angolo destro della cabina, alla sinistra dei due rubinetti di comando delle porte,
sagomata in modo da adattarsi alla curva del frontale e del vetro d'angolo. La scatola presenta tre lampade
di segnalazione: due per lo stato della porta posteriore (verde, porta chiusa; rosso, porta aperta) ed una,
gialla, per la chiamata del conducente da parte del fattorino, che dispone di un apposito pulsante. E' applicata la tabellina posteriore di linea, analogamente ad autobus e filobus.
Tabella di linea posteriore interna [2031] e esterna [2231].
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Ai fari delle terza serie è asportata la crociera in fusione di alluminio che protegge il vetro
(non si è mai capito il perchè) e il vetro bombato è sostituito con un vetro piano che copre le due lampade
presenti; anche le prima e seconda serie, in origine con un faro protetto da una specie di griglia in ferro
sottile, sono aggiornate con lo stesso tipo di faro. Le due lampade sono a luce fissa.
Faro originario [2255] e modificato [2059].
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1948-50
Il rubinetto Westinghouse del freno è sostituito da un rubinetto autoregolatore; prima modificata la vettura 2101. Le tabelle laterali poste in alto sulla
fiancata delle vetture sono sostituite da tabelle in lamiera poste a destra della porta posteriore. Qualche vettura è dotata di un proiettore montato frontalmente in alto, sembra per
transitare in zone particolarmente oscure (probabilmente sulla linea per Monte Mario). Sono soppressi i due fanalini frontali in alto.
Tabella di linea in alto [2087] e a fianco dell'accesso [2205]; proiettore frontale [2145].
;
Fanalini frontali alti [2051, 2005].
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1954
Le vetture 2217 e, dopo qualche mese, la 2259
sono modificate per migliorare le condizioni di marcia, con il
montaggio di ruote elastiche con elementi in gomma, di sospensione
silenziata del motocompressore e con l'adozione di trasmissione a
ingranaggi a denti obliqui. Alle due vetture farà seguito la
modifica di tutte le motrici di seconda e terza serie e, parecchi
anni dopo, delle 2001 e 2003 che, benché di prima serie, sono
dotate di carrelli più moderni.
Ruote elastiche in carrello Commonwealth [2187].
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1956
Inizia l'aggiornamento delle porte dei tram, insieme a quello di autobus e filobus, che
si concluderà solo nel 1960 dopo innumerevoli tergiversazioni e cambiamenti di
indirizzo. Come primo provvedimento le MRS di prima serie sono dotate di porta
pneumatica all'accesso anteriore; le porte sono, al momento, ancora
in legno lucidato; con l'occasione lo specchio (parte inferiore di uno
sportello) a doppio riquadro, tipico delle MRS di I e II serie fin dalle origini
e conservatosi nel tempo, è sostituito da uno specchio a riquadro semplice come
le porte delle MRS di III serie e di tutti gli altri rotabili dotati di porte
pneumatiche.
L'unica immagine disponibile di MRS prima serie con porta anteriore con antine
in legno lucidato [2049]; i due tipi di antine in legno con specchio a doppio o
a semplice riquadro [2071, 2231].
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1957
Inizia l'applicazione della porta pneumatica all'accesso posteriore delle prima e
seconda serie; prima vettura modificata è la 2097, che appare con le due porte in legno lucidato.
L'aggiornamento delle vetture procederà con estrema lentezza, tra inspiegabili ripensamenti dell'ATAC,
che vedono uscire dalla revisione generale vetture riportate a nuovo, ma incomprensibilmente
senza la porta pneumatica posteriore. Solo nel 1959 il programma sarà completato, anche sotto la spinta
data da un grave incidente, che vede un passeggero aggrappato al mancorrente centrale
dell'accesso posteriore aperto cadere dalla vettura con gravi conseguenze. Simultaneamente o quasi all'applicazione della porta
pneumatica posteriore, sono semplificati i vetri che sovrastano i
finestrini delle prima e seconda serie, sopprimendo la divisione in
tre parti, delle quali la centrale apribile.
Vetro superiore in tre parti e intero [2033, 2061].
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1958
All'ATAC si accorgono che lucidare il legno delle porte è un'operazione costosa e, tutto sommato, inutile
visto che autobus e filobus nuovi hanno tutti le porte verniciate in verde chiaro (colore della parte superiore
della cassa); le MRS con una o due porte pneumatiche cominciano ad apparire nel nuovo stile.
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Fin dai primi mesi dell'anno le vetture tramviarie appaiono dotate dei lampeggiatori di direzione, che
saranno attivati il 10 dicembre
2203, 2073.
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1959
Come ulteriore perfezionamento i tram seguono lo stile di filobus e autobus ed hanno le porte dotate di
vetri anche nella parte inferiore.
MRS con porte a doppi vetri [sopra: 2063, 2033, 2059, 2113; sotto: 2101, 2059, 2233, 2245, 2213].
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Non si sono mai avute motrici di prima serie con porte pneumatiche anteriore e posteriore con antine in legno
lucidato. Non si hanno immagini di motrici di terza serie con antine verniciate e vetro singolo; non si hanno
immagini di motrici di prima serie con porte pneumatiche anteriore e posteriore con antine a vetri singoli.
La 2097 fu prima ed unica motrice di seconda serie dotata di porta pneumatica posteriore con antine in legno
lucidato e non se ne ha alcuna immagine; le motrici modificate successivamente e la stessa 2097 hanno poi avuto
porte con antine verniciate. Successivamente saranno anche utilizzate porte del tipo montato su autobus.
2193, 2265.
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1964
La tabella di linea anteriore posta in alto è improvvisamente dichiarata fuori legge, perchè pericolosa
per il personale. L'ATAC provvede al momento dotando le vetture di una piccola tabellina in lamiera applicata
sul frontale, in attesa di studiare una soluzione migliore. Verso la fine dell'anno appaiono le prime MRS con la tabella di linea interna in alto, dietro la parte
superiore del parabrezza.
Tabella di frontale in alto [2003] e provvisoria sotto il vetro anteriore [2013]; tabella di linea anteriore interna [2045].
Sono ripristinate le lampade di segnalazione dello stato della porta posteriore; è aggiunta una lampada di illuminazione dell'accesso posteriore, accesa a porta aperta.
Lampade di segnalazione porte e lampada per accesso posteriore [2247].
Il dispositivo di segnalazione dello stato della porta posteriore è costruito, in modo un po' casareccio,
con una scatola in lamierino, ad imitazione di quello soppresso nell'immediato dopoguerra; è eliminata la
lampada di chiamata del conducente e le due lampade di segnalazione sono di tipo commerciale, verde e rossa.
La cattiva qualità di questi componenti fanno sì che le due lampade divengano
ben presto quasi inutilizzabili, la plastica della gemma rammollendosi col calore della lampada, specie per la verde accesa
per la maggior parte del tempo che perde ben presto il colore. Oltre a ciò, ad ogni sostituzione della lampada o della gemma, visto che
il prodotto commerciale è disponibile nei colori verde, rosso, bianco e giallo, la gemma è sostituita a casaccio (o secondo l'estro
momentaneo o le preferenze del montatore); come conseguenza le vetture offrono un ottimo campionario di come utilizzare le 16
disposizioni con ripetizione di 4 elementi (colori) di classe 2 (lampade). Solo nelle ultime revisioni il
dispositivo utilizzerà una scatola commerciale in fusione e due lampade di segnalazione di migliore qualità.
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1970-1980
Si ha la progressiva modernizzazione dell'interno delle vetture, con la sostituzione dei sedili a stecche
in legno lucidato (prima e seconda serie) e tipo Roma (terza serie e vett. 2159) con sedili monoposto con base
e schienale in formica chiara, su supporto a colonna. Simultaneamente sono soppresse le paratie interne
alla corsia passeggeri, quella anteriore con porta scorrevole a due ante in origine presente nelle sole prima serie e
quella con anta semplice.
2001, 2063.
Tre vetture, le 2063, 2137, 2187, sono completamente ricostruite sostituendo la cassa chiodata con altra
saldata.
2063.
Il faro con vetro piano e due lampade a luce fissa è sostituito con altro con vetro bombato e lampada a
doppia luce (fanali e anabbaglianti); successivamente nelle revisioni generali sarà adottato un faro di
tipo automobilistico.
2177, 2125.
Dal 1980
Inizia la fase di ricostruzione delle MRS per adattarle a criteri all'altezza dei tempi, ricostruzione che
avrebbe dovuto comprendere tutti i rotabili del gruppo, ma che si arresterà invece dopo la ricostruzione di nove
vetture.
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aggiornamento:
mercoledì 27 dicembre 2023 |